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Leggere omosessuale.
Bibliografia dell'omosessualità.
Parte 4: fra gli anni 1906 e 1915.
[accresciuto da: Leggere omosessuale, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1984]
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Copertina di Leggere omosessuale
di: Giovanni Dall'Orto


Opere di saggistica pubblicate per la prima volta fra gli anni 1906 e 1915 (compresi)
in ordine di prima pubblicazione.

Abbreviazioni usate:
APS = Archivio delle psicopatie sessuali
ARCH. ANTR. = Vedi: "ARCH. PSICH".
ARC. PSIC. = Archivio di psichiatria, antropologia criminale e scienze penali. Poi dal 1915: ARCH. ANTR. = Archivio di antropologia criminale.
"La Psichiatria" = "La psichiatria, la neuropatologia e le scienze affini"
RASS = Rassegna di studi sessuali ed eugenetica.
RIV. PSICH. FOR. = Rivista di psichiatria forense.
* = libro che possiedo.

Nota: per quanto umanamente possibile l'edizione consultata, e qui indicata, è sempre la prima.
Per meglio seguire la storia dell'evoluzione del pensiero, le opere sono elencate in ordine di prima edizione (e non di pubblicazione), anche nel caso di traduzioni tardive.

Il numero fra parentesi uncinate, per esempio {999}, è quello che era stato attribuito nella edizione a stampa di Leggere omosessuale. Le opere che non presentano tale numero non erano comprese nell'edizione a stampa.


1906
* {666} 1906 ALTORF WALTER, I turpi amori degli uomini, Rinfreschi, Piacenza 1907 (FI BN, RM BN).
Moralistica tirata di un sociologo guardone (il cui titolo fa il verso a Gli amori degli uomini di Mantegazza). Sull'omosessualità vedi le pp. 82-89, 105-114 e 127-132. "Oramai non è più il caso di gridare pudibondi a questi orrori, perché esistono: è meglio cercare di guarirli e difendersene" (p. 109).
"Non bisogna interessarsi a vedere altro che dei malati in queste povere vittime della loro ossessione. Meritano della pietà e non dell'odio; hanno bisogno di cure nell'isolamento completo d'un manicomio-carcere apposito" (p. 113).
L'omosessualità comunque sparirà da sola il giorno in cui uomini e donne potranno avere rapporti sessuali in modo facile, sano e morale.
[Greci, storia, lesbismo, pederastia].

* {667} 1906 ALTORF WALTER,  I turpi amori delle donne,  Ed. libraria franco-italiana, Milano 1907 (BC Nd, FIBN Nd, RM BN).
 Quest'opera si presenta come traduzione d'un testo inglese (con tanto di premessa del "traduttore" - anonimo) ma il capitolo 1 è di fatto un riassunto di La donna nuda di Orsi, e la bibliografia contiene fin troppe opere italiane.  Dubito quindi che l'autore sia davvero britannico.
 Siamo di fronte a uno dei tanti libri d'inizio secolo che spacciavano temi titillatori e soft-porn, incluso il lesbismo, sotto la patina della trattazione scientifica.
 Tuttavia in questo elenco di "turpitudini" il tema omosessuale, in quanto tale, non è molto rilevante:
? alle pp. 23-26 l'autore accusa i monasteri cattolici d'essere scuole di lesbismo, e sostiene che l'omosessualità femminile è una sorta di "spuntino" in attesa del vero pranzo, cioè l'amore dell'uomo, che è il vero amore. Alcune di queste donne però (pp. 31-33) sono frigidissime;
? alle pp. 80-82 e 86 si descrivono ballerini travestiti da donna nei Paesi islamici;
? a p. 137, infine, si accenna a Saffo.
Tutto qui.
 [Lesbismo, cattolicesimo, Islam, Saffo, travestitismo].

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1906
AUDENINO [ED._______], Pourquoi tous les épileptiques et les criminels-nés n'ont pas le type, "Archivio di Psichiatria",XXVIII 1907, pp. 32-47 (BC, BB)
 Ho le fotocopie. Relazione al VI congresso d'antropologia criminale, Torino 1906. Non ancora messo in indice.

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* {672} 1906 BLOCH IWAN (pseud. Eugen Duhren), La vita sessuale dei nostri tempi, Soc. tipografica nazionale, Torino 1910 (BA, BB, CIG).
Testo di uno dei più attivi membri del movimento di liberazione sessuale di fine secolo, molto
Ecc. ecc. Voce da riscrivere tutta.

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1906 CHIARA BIAGIO, Il fatale poeta. In: Oscar Wilde, Salomè, mia edizione: Tip. Bideri, Napoli 1915, pp. 81-96 (Cassero? - FIBN).
Rapsodica celebrazione del genio di Wilde, e tentativo di riabilitazione basato sul principio cretino che "gli artisti non sono mai colpevoli, non peccano mai. Colpevole e peccatrice è la società!" (p. 95).
Contiene un lungo "ricordo" di Henri de Règnier, amico parigino di Wilde, scritto durante la prigionia dello scrittore.
(Fare rimando per Henri de Regnier, 189...)
[Wilde]

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{659} 1906 DE BLASIO ABELE, Andropornio, "Arch. Psich.", XXVII 1906, pp. 286-292 (BB).
Tratta dei bordelli maschili e degli omosessuali in genere, dei quali ultimi "parecchi hanno veramente qualcosa della donna, come lo sviluppo delle anche, quello del seno, la voce femminile non fittizia, la secrezione lattea".
[Prostituzione, bordelli]

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{660} 1906 DE BLASIO ABELE, Sul tatuaggio di prostitute e pederasti, "Arch. psich.", XXVII 1906, pp. 41-45 (BB).
Come da titolo.
[Tatuaggio]

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* {661} 1906 FOREL AUGUSTE, Etica sessuale, Bocca, Torino 1909 (BC, BB, CIG).
Paralipòmeni al libro La questione sessuale (n. XXX). Si tratta di omosessualità, con tono ambiguo, alle pp. 32-39, 50-51 e 56-57.

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1906 Freimark, Hans (1881-dopo il 1934), Helena Petrovna Blavatzky - un Asvero al femminile, 1906 (parte prima). Prosegue come: Freimark, Hans (1881-dopo il 1934), Helena Petrovna Blavatzky - un Asvero al femminile, 1906 (parte seconda), dallo ''Jahrbuch für sexuelle Zwischenstufen'', 1906, pp. 526-564. (Testo in formato .pdf).
Traduzione, disponibile esclusivamente online, di un saggio online anche nel testo oirignale tedesco (Hans Freimark, Helena Petrovna Blavatzky - ein weiblicher Ahasver(pp. 526-545), e Hans Freimark, Helena Petrovna Blavatzky - ein weiblicher Ahasver (pp. 545-564). Sono due .pdf di circa mezzo mega l'uno).
Questo è uno scritto biografico sull'occultista Helena Blavatsky (1831-1891). L'autore, che pur ammirandola molto, ha un atteggiamento critico verso gli aspetti meno nobili di questa profetessa dell'occulto, e ne documenta (con rapidi cenni discreti) le relazioni lesbiche, al pari del suo carattere "mascolino" (la Blavatsky si vantò d'essersi arruolata nei volontari garibaldini e di essere stata anche ferita in battaglia).
A parere dell'autore è importante trattare di tali aspetti, nelle biografie, in quanto le persone geniali mostrano spesso, come nel caso in questione, una commistione insolita di elementi maschili e femminili.
Chiaramente questo discorso ha senso se si considera l'omosessualità sulla base della tesi del "terzo sesso", sulla quale si attardava ancora, in effetti, l'annuario su cui apparve questo saggio. Ma al di là di ciò si tratta comunque di un testo sia curioso che interessante.
[Helena Blavatsky, teosofia, inversione sessuale, lesbismo, biografie]

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{662} 1906 GUALINO LORENZO, Moyen facile pour se reconnaître parmi les omosexuels (sic). In: Comptes rendus du sixième congrès international d'anthropologie criminelle, Bocca, Milano-Torino-Roma 1908, pp. 413-416 (BO Us, istituto giuridico).
Relazione in francese tenuta al sesto congresso di antropologia criminale (Torino 1906), sull'esistenza nei gabinetti pubblici di scritte per mezzo delle quali gli omosessuali si davano appuntamento e cercavano partner sessuali.
[Sottocultura ol, graffiti ol, Torino]

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{663} 1906 LOMBROSO CESARE, Du parallelisme entre l'homosexualité et la criminalité innée, "Arch. Psich.", XXVII 1906, pp. 378-381 (BB). Anche nei Comptes rendus du sixième congrès international d'anthropologie criminelle, Bocca, Milano-Torino-Roma 1908 (BO Us, istituto giuridico), pp. 6-9.
* Traduzione italiana: Del parallelismo tra l'omosessualità e la criminalità innata, "Sodoma" n. 2, Estate-Autunno 1985, pp. 70-72 (CIG).
Breve relazione tenuta al sesto congresso di antropologia criminale (Torino 1906). "Tutti e due, criminali nati ed omosessuali, hanno un nucleo nevropàtico e morboso, sebbene per i secondi l'isterismo sia più frequente, e negli altri l'epilessia".
[Criminalità].

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* {664} 1906 Orsi, Alberto (L'Ombroso), La donna nuda. Saggio di psicologia del pudore, Streglio, Torino-Milano-Genova 1906 (EB, CIG).
Testo che sotto apparenze "scientifiche" (si noti lo pseudonimo che copia il cognome di Cesare Lombroso) si lancia in descrizioni titillatorie di fatti sessuali, sia pur con linguaggio molto prudente.
Alle pp. 48 e 67-69 racconta la storia di un amore lesbico fra due suore in un convento; alle pp. 67-106 pubblica un nutrito epistolario d'amore fra due ragazze (che però per la sua artificiosità a me pare un falso).
Il capitolo quinto esamina l'androfobìa (disgusto per l'uomo) e il lesbismo, e qui esistono due edizioni diverse: in una alle pp. 124-129 è descritto in modo piuttosto compiaciuto un rapporto sessuale fra donne, lo stesso che appare in La verginità di Orsi (1908). Nell'altra, alle pp. 129-130 ci si limita ad osservare che l'androfobia può sconfinare nel lesbismo.
Infine a p. 200 descrive un'orgia lesbica fra quattro prostitute per accontentare i clienti, e alle pp. 216-218 una coppia accarezza l'idea di un rapporto a tre.
Per un
[Lesbismo, conventi, epistolari, prostitute e lesbismo, triolismo]

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1906 PENNAZZA GIUSEPPE, Una tortora omosessuale, "Arch. psic.", XXVIII 1907, p. 214 (BB).
Sul comportamento anomalo di una bestiola che però, a quanto è dato leggere, non aveva proprio nulla di "omosessuale".
[Animali]

Fregio di separazione

{665} 1906 TAMASSIA ARRIGO, L'inversione dell'istinto sessuale come causa di impulsività criminosa, "Gazzetta medica lombarda" LXV 1906, pp. 231-236 (BB).
Storia di una donna che ha ferito i genitori della sua amata, i quali cercavano di spezzare il loro legame. Tamassìa spiega l'impulso omicida come "causato" dal... lesbismo!
[Lesbismo, crimine, famiglia, coppia lesbica]
 
 


1907

{668} 1907 AUDENINO ED.______, Psicopatie sessuali  ed epilessia, "Arch. psich.", XXVIII 1907, pp. 700-708 (BB).
"Noi riteniamo che l'epilessia sia nella maggior parte dei casi la causa della psicopatia sessuale innata, più dell'isterismo". "La delinquenza nata (...) e la psicopatia sessuale sono forme (...) grandemente analoghe" (pp.______).
[Epilessia, criminalità]

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{669} 1907? BOSSI EMILIO (Milesbo), La degenerazione professionale del clero cattolico, Partenopea, Napoli, forse 1907 e certamente 1911 (UC).
Libro anticlericale che prende di mira l'ipocrisia del comportamento sessuale di alcuni cattolici. Include fra l'altro un elenco di scandaletti omosessuali che potrà certo essere utile per future ricerche di emeroteca (pp. 7-14, 258-263 e passim).
[Cattolicesimo, cronaca]

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* {670} 1907 CORONA FRANCESCO, Il libro dell'amore, Capaccini, Roma 1907 (Soc. St. Lomb. Nd, FI BN).
Alle pp. 119-122 descrive l'amore platonico fra uomini.
[Amore platonico]

{671} 1907 COSTA ALBERTO, Turpitudini umane, Alberto Costa, Milano 1907 (EB).
Si accenna ad alcuni scandali omosessuali d'inizio secolo, in cui furono coinvolti alcuni preti (pp. 253-254).
[Cattolicesimo, cronaca].

Fregio di separazione

* 1907 ORSI ALBERTO, Lussuria e castità. Seguito alla “Donna nuda” (sic), Streglio, Torino 1907, poi La broderie, Milano 1913; poi Madella, Sesto san Giovanni 1915.
 (Mia edizione: Madella 1915).
 Testo anticlericale che denuncia le ipocrisie e i danni terribili (veri e presunti) della morale sessuale cattolica. Pesca a piene mani da Augusto Villa, La religione e la scienza, ed ha molti punti in comune con uno dei capitoli finali di Il masochismo di Nice Fowell (vedi).
 Dopo aver messo in guardia, a tinte forti, contro i rischi che corrono i fanciulli affidati a sacerdoti che non possono avere soddisfazioni sessuali lecite (pp. 51, 56-58, 62-66), Orsi ricorda che i reclusori (carceri, p. 68, harem, p. 72) di per sé favoriscono l’omosessualità.
 Accenna poi alle pp. 75-76 ai travestiti omosessuali.
 Dopodiché passa a citare per esteso e a tradurre sant’Alfonso de’ Liguori (pp. 98, 102-108) e ciò che dice della sodomia.
 Un ultimo accenno all’omosessualità alle pp. 137-138.
 Curioso, ma significativo documento di un’epoca e di una mentalità.
 [Cattolicesimo, Alfonso de’ Liguori, collegi, carceri,  travestiti, teologia morale].
 

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1907 Un fotografo corruttore, "La tribuna", 15 maggio 1907 e Il fotografo arrestato, "La tribuna" 16 maggio 1907, p. 3 (RM BN).
È descritto con ricchezza di dettagli l'arresto dell'oggi celebre fotografo Wilhelm von Plüschow per aver fotografato nudi (e quindi "corrotto") giovani ragazzi di Roma ma soprattutto per aver agito come prosseneta, facilitando la prostituzione dei modelli presso i suoi clienti.
Alla vicenda ha dedicato uno studio Enrico Oliari come cap. XIII del suo: L'omo delinquente. Scandali e delitti gay dall'Unità a Giolitti Prospettiva editore, Roma 2006, nel quale pubblica anche la sentenza di condanna, del 4 aprile 1908.
[Plüschow, fotografia, Roma]

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1907 L'arresto di un fotografo tedesco, "Il messaggero", 15 maggio 1907, p. 4 e Il fotografo tedesco arrestato, "Il messaggero", 16 maggio 1907, p. 4 (RM BN).
Ancora sull'arresto di Wilhelm von Plüschow, di cui alla voce precedente.
[Plüschow, fotografia, Roma]

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1907 Documenti vari sullo scandalo del collegio dei salesiani di Varazze.
Su questo scandalo è uscita una monografia di Pier Luigi Ferro, Messe nere sulla Riviera. Gian Piero Lucini e lo scandalo Besson, Utet, Torino 2010, che pur avendo un'impostazione bizzarra (ricostruisce lo scandalo solo in quanto argomento di cui si occupò - ossessivamente - il poeta Gian Piero Lucini) ha pubblicato una ricca messe di dati e documenti. Se si eccettua quanto ne aveva già anticipato Enrico Oliari nel cap. XI del suo: L'omo delinquente. Scandali e delitti gay dall'Unità a Giolitti Prospettiva editore, Roma 2006, si tratta della prima volta che tali documenti vengono studiati e segnalati.
Ne raccolgo qui di seguito i titoli più importanti, per dovere di completezza, ma chi volesse studiare l'evento deve obbligatoriamente far riferimento a questo studio, le cui note a piè di pagina contengono ulteriori riferimenti bibliografici:

"Il Caffaro"

"Il cittadino. Gazzetta di Savona" "Il cittadino" (Genova) "Corriere della Sera" "Il dovere" "Il lavoro" "Il Letimbro" "Il secolo XIX" "La stampa" Inoltre il libro cita spesso dagli atti, inediti, del processo: Per finire, i clericali pubblicarono libri di difesa: La linea di difesa, a quanto ne è dato leggere nel saggio di Ferro, consiste soprattutto nel censurare tutti i fatti sfavorevoli ed amplificare quelli favorevoli. Ad esempio se due sacerdoti vengono arrestati ed uno è condannato mentre l'altro riesce a comprare il silenzio della famiglia, e quindi a fermare il processo per ritiro della querela da parte dei genitori (all'epoca era possibile), la stampa cattolica parla per giorni e giorni dell'"assoluzione" del secondo (che assoluzione non è), mentre tace completamente del primo.
Lo stesso metodo che abbiamo visto usare nei processi di Berlusconi, insomma.

1908

* 1908?? BOUGLÉ, dott. _________, Sicurtà dei sessi, Germani, Roma 1909.
 Nuova edizione (tradotta sulla tredicesima in lingua francese, dal titolo originale I vizi del popolo che qui figura come sottotitolo n copertina) di un bizzarro manuale di uno svizzero anticlericale (forse protestante). Il libro si oppone alla castità ad ogni costo propugnate dai cristiani, sostenendo che la sessualità (ma non la masturbazione!) è una funzione naturale e necessaria dell’organismo umano, ma poi contiene vere e proprie idiozie (una per tutte: a p. 41 racconta casi di donne che a suo dire hanno partorito cagnolini dopo aver avuto rapporti con cani!) che lo squalificano totalmente. Di omosessualità parla alle pp.:
 29-34: incredibilmente parte citando la Bibbia e Sodoma e Gomorra, poi elenca in breve alcuni famosi “pederasti” del passato, ed affastella una serie di luoghi comuni e maledizioni su questo orribile vizio (“il pederasta è riconoscibile per la ricerca della toletta; egli vuol produrre effetto sopra gli esseri del suo sesso; perciò lo vedete attillato, impomatato, profumato; egli affetta l’aria alla maniera di una cocotte” [prostituta], pp. 33-34).
 Quanto alle “tribadi” (lesbiche), l’autore se la cava in 6 righe, dicendo che praticano... l’onanismo linguale;
 37-39: rapporti di masturbazione reciproca fra ragazzi nei collegi, o fra donne che vivono assieme, praticando la “tribadia” (“onanismo linguale della clitoride”);
 43: accenno ai lesbismo nei monasteri femminili.
 [Monasteri, collegi, cristianesimo, Sodoma e Gomorra, lesbismo]

Fregio di separazione

1908 CROCE BENEDETTO, Filosofia della pratica economica ed etica, Laterza, Bari 1908 (ottava edizione: 1963) (TO BN).
Nel capitolo: "Gli elementi costitutivi delle leggi", per dimostrare l'inesistenza di un "Diritto naturale", cioè di una "legge di natura", Croce cita (in latino e senza traduzione...) un brano di Cornelio Nepote, che parlando della relatività dei costumi umani nota che in Grecia è ritenuto onorevole che un ragazzo  abbia molti ammiratori.
[Greci, Legge, filosofia]

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* 1908 Freud, Sigmund, "Carattere ed erotismo anale", in: Ossessione paranoia perversione, Boringhieri, Torino 1978, pp. 15-20. Poi in: Opere 1905/1921, Newton Compton, Roma 1995, pp. 174-177.
A p. 177 accenno agli omosessuali che hanno "conservato... la proprietà erogena della zona anale" anche in età adulta.
[Psicoanalisi]

Fregio di separazione

* {673} 1908 Freud, Sigmund, "Fantasie isteriche e il loro rapporto con la bisessualità". In: Psicoanalisi e sessualità, Newton Compton, Roma 1974, pp. 237-245 (CIG). Poi in: Opere 1905/1921, Newton Compton, Roma 1995, pp. 169-173.
"La natura bisessuale di certi sintomi isterici (...) è un'interessante conferma della mia opinione, secondo cui l'esistenza postulata di una innata disposizione bisessuale nell'uomo appare con particolare chiarezza" (p. 210, dell'ed. 1974).
[Psicoanalisi, bisessualità]

Fregio di separazione

{674} 1908 GASPARINI G. L.,  Un caso di omosessualità femminile, "Arch. psic.", XXIX 1908, pp. 24-35 (BB).
Per l'autore gli omosessuali sono "ritardati e degenerati", per cui andrebbero senz'altro rinchiusi in manicomio. La ragazza di cui presenta il caso è pazza perché: a) è mancina; b) è molto forte "per essere una donna"; c) ha un carattere fermo e indipendente; d) i peli del pube hanno una forma strana. Ma la prova delle prove è ovviamente il suo "carattere virile".
In definitiva la ragazza è "degenerata" in quanto lesbica, ed è lesbica in quanto degenerata! Questo articolo esemplifica in modo chiaro ed agghiacciante in che modo si possa criminalizzare aprioristicamente un individuo sano ed equilibrato per punirlo del suo "pericoloso" anticonformismo.
[Lesbismo, psichiatria, manicomi, città d'origine].

Fregio di separazione

1908 --, Estero, "Rivista penale", LXVII 1908 (BO BN).
Si vedano le notizie in breve alle pp. 114 e 283-284, relative allo scandalo Moltke-Eulemburg in Germania.
[Moltke-Eulemburg, Germania, Legge]

Fregio di separazione

1908 MACCHIA ACHILLE, Oscar Wilde. In: Oscar Wilde, Salomè, Lux, Roma 1908 (Nr) e Bideri, Napoli 1915, pp. I-XIII (Cassero).
Rivelatore commento all'opera di Wilde, da cui l'autore prende le distanze condannando tutti i pericolosi contenuti delle sue opere, pur ammettendo che dal solo punto di vista formale sono carine. Esse "hanno una stessa impronta di perversione e lussuria; ricchezza di immagini, povertà di contenuto" (p. XII).
Al tempo stesso però Macchia depreca che la condanna morale contro l'omosessualità di Wilde abbia interferito fin lì sul giudizio critico del valore della sua opera.
L'omosessualità di Wilde viene discussa in breve qua e là.
Pur nella sua prudenza è una recensione favorevole a Wilde, anche se è un po' ipocrita nel voler prendere le distanze a tutti i costi dall'"omosessuale" Wilde.
[Wilde, letteratura e ot]

Fregio di separazione

* 1908 ORSI ALBERTO, Verginità, Tipografia editrice sallustiana, Roma 1908.
Paradossale "saggio di patologia sociale", che col pretesto di discutere di avvenimenti di rilievo sociale e morale indulge in meticolose descrizioni di fatti sessuali.
Alle pp. 19-24, 46-89 e 104-105 il racconto della terribile storia di una donna di facili costumi, coinvolta in un'orgia di lesbiche che le tolsero la verginità, lasciandola rovinata nel corpo e nello spirito!
[Lesbismo, orge]


1909

1909
AVENALI GIUSEPPE, La delinquenza precoce maschile, "Archivio di antropologia criminale", XXX 1909, pp. 379-427 (Bc, BB).
 Ne ho le fotocopie. Non ancora messo in indice.
 
 
 
 

Fregio di separazione
{675} 1909 FERENCZI SANDOR, "Alcuni supplementi sul tema dell'omosessualità". In: Fondamenti di psicoanalisi, Guaraldi, Rimini 1974, vol. 4, pp. 134-140 (TO BN).
"L'omosessualità è una nevrosi strettamente affine all'impotenza; comune ad entrambe è la fuga dalla donna. L'impotente reprime il riflesso genitale. (...) L'omosessuale non riesce a reprimere altrettanto bene, pertanto trasferisce coscientemente la sessualità sull'uomo, sebbene nell'inconscio rimanga fedele all'altro sesso" (p. 139).
Inoltre: "La teoria del "terzo sesso" è stata inventata dagli stessi omosessuali, come resistenza in veste scientifica" (sic!, p....).
[Psicoanalisi, eziologia, terzo sesso tesi del]
Fregio di separazione

* {678} 1909 FOERSTER FRIEDRICH, Etica e pedagogia della vita sessuale, Sten, Torino 1911 (BC, CIG).
Vi si tratta di omosessualità alle pp. 209-213, secondo un'impostazione strettamente cattolica.
[Cattolicesimo]

Fregio di separazione

* 1909 Freud, Sigmund, Analisi della fobia di un bambino di cinque anni, in: Casi clinici, Boringhieri, Torino 1962 (TO BN). Poi come: "Il caso del piccolo Hans". Analisi di una fobia in un bambino di cinque anni, in: Opere 1905/1921, Newton Compton, Roma 1995, pp. 211-278.
Vedi le pp. 235-237 dell'edizione Boringhieri.
Gli omosessuali sono persone che nell'infanzia hanno dato al pene tale importanza, da non essere più in grado di avere rapporti con persone che ne sono prive. (Ma come al solito Freud ha dimenticato le lesbiche, nella sua super-spiegazione).
Le discussioni storiche su questo caso (basate anche sulla testimonianza del "bambino di cinque anni", diventato adulto) hanno però mostrato che Freud nella sua analisi non fu per nulla fedele ai fatti che aveva osservato, ma li adattò a forza alle sue teorie, e trascurando tutti i dati che quanto non concordavano con esse.
[Psicoanalisi]

Fregio di separazione

1909 TUOZZI P._________, Voce: "I delitti contro il buon costume e la famiglia", in: Enrico Pessina (a cura di), Enciclopedia di diritto penale, Soc. editrice libraria, Milano 1905-1913 (15 voll.), vol. IX, 1909 (BC, BB).
Si vedano le pp. 172-176, in cui si descrive l'evoluzione grazie a cui si giunse all'abrogazione della menzione dell'omosessualità nel codice penale italiano del 1887.
[Legge Italia, codice Zanardelli]

Fregio di separazione

{77} 1909 VALERA PAOLO,  I gentiluomini invertiti. Echi dello scandalo di Milano. Il caposcuola Oscar Wilde al processo con i suoi giovanotti, Floritta, Milano 1909 (Biblioteca comunale di Como).
Relazione su processo Wilde di un socialista particolarmente omofobo. Assai più faziosa di quella presentata da Raffalovich (vedi) è comunque interessante per l'introduzione, che dà notizie sulla vita degli omosessuali a Milano all'inizio del secolo.
Tale introduzione è stata ripubblicata da Renato Miracco sul numero 2 di "Sodoma", Estate-Autunno 1985, pp. 102-107.
[Wilde, Inghilterra, Legge, Milano, vita gay]

Fregio di separazione

1909 --, Estero, "Rivista penale", LXVIII 1909 (BO BN).
A p. 372 una notiziola sullo scandalo Moltke-Eulemburg in Germania.
[Moltke-Eulemburg, Germania, Legge]

Fregio di separazione

1909 --, L'omosessualismo in Francia e in Germania, "Rivista penale", LXIX 1909, pp. 518-519 (BO BN).
Appunto molto interessante, che confronta la situazione degli omosessuali in Francia e Germania. In Germania la politica repressiva ha spinto gli omosessuali ad "uscire dall'ombra" per discutere, riunirsi, cioè ha incoraggiato la nascita di un movimento di liberazione omosessuale.
L'articoletto riprende inoltre un brano di Numa Praetorius che sostiene, con sano razzismo teutonico, che la religione cattolica è meno rigida nella condanna dell'omosessualità, ed è quindi più favorevole allo sviluppo dell'omosessualità di quanto non sia il sano protestantesimo...
[Germania, Religione, ot mediterranea, Francia]


1910

1910 DE LUCA FRANCESCO, "L'elemento etnico nei reati di libidine". In: Studi storici e giuridici dedicati a Federico Ciccaglione, II, Giannotta, Catania 1910, pp. 65-81 (US).
Ammirevole contestazione, opera di un docente socialista, della tesi razziale (cioè razzista) a spiegazione della propensione di certe aree d'Italia (qui: la Sicilia) a certi reati.
L'autore mostra, dati alla mano, che non di razza si deve parlare, bensì di ambiente e cultura.
Alle pp. 78-81 contesta l'idea che l'omosessualità sia diffusa in Sicilia per via dell'eredità greca. Descrive un bordello maschile a Catania, visitato nel 1899 (in via Cestai).
Parla anche del "battuage" presso gli Uffizi a Firenze e alla Fortezza da Basso nel 1878, e della ronda stabilitavi nel 1882 per impedire adescamenti di militari da parte dei finocchi.
Infine descrive la corruzione portata a Taormina verso il 1908 dai turisti omosessuali inglesi e tedeschi, detti dai taorminesi "quei della tela".
[Taormina, Catania, Firenze, bordelli, battuage, prostituzione]

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* {676} 1910 FERRANTE-CAPETTI LUCIANO, Reati e psicopatie sessuali, Bocca, Torino 1910 (BC) e 1922 (CIG) e s.d. (ca. 1944/1945).
Opera d'un avvocato che giura per il Verbo lombrosiano, ed è profondamente "provinciale" nel modo d'esaminare i problemi. La sua cultura è tutta libresca, limitandosi a rimasticare un centone di cose dette da altri, o stranieri, o studiosi lombrosiani. Questo è insomma un libro nato già vecchio.
Nel capitolo primo l'autore, dopo aver presentato una rassegna di opinioni sull'omosessualità, scelte fra quelle che la considerano una patologia, ne mette in rilievo il duplice aspetto di nevrosi innata o di vizio acquisito. Egli conclude così che "la omosessualità presenta in ogni caso uno stato anomalo della psiche, sia essa congenita, sia acquisita". Perciò, se non altro, "la responsabilità penale dell'individuo va in ogni caso menomata e spesso completamente esclusa" (p. 30 della terza edizione).
Nella stessa edizione vedi anche le pp. 105, 107, 109 (collegi).
Alle pp. 28-30 si discute anche del lesbismo, visto lombrosianamente come caratteristica particolarmente adatta alle prostitute oppure (p. 109) come incidente che accade nei collegi.
 [Lesbismo, prostituzione e lesbismo, degenerazionismo, legge, collegi]

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* {677} 1910 Freud, Sigmund, Leonardo, Boringhieri, Torino 1975, e Newton Compton, Roma 19*** (CIG). Poi come: Un ricordo d'infanzia di Leonardo da Vinci, in: Opere 1905/1921, Newton Compton, Roma 1995, pp. 361-408.
E' l'analisi psicoanalitica di Leonardo da Vinci, la cui omosessualità non è taciuta.
Secondo Freud l'omosessualità è causata da una "fissazione" del soggetto  alla figura della madre, e quindi a un blocco della sua evoluzione a una fase infantile e immatura della sessualità.
Il vero interesse del libro risiede comunque nella circostanza per cui, nonostante incredibili errori presenti nella documentazione di cui si serve Freud, il suo discorso si regge in piedi lo stesso, mostrando così che il suo metodo è deduttivo (ossia metafisico) e non induttivo (ossia "scientifico").
E' probabilmente uno dei testi che meglio mostrano l'assurdità della pretesa secondo cui la psicoanalisi sarebbe una "scienza" anziché una fede.
[Storia, psicoanalisi, Leonardo da Vinci, eziologia]

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* 1910 Freud, Sigmund, Lettere a Ferenczi, del 6 ottobre 1910 e 17 ottobre 1910. Edite in: Jeffrey Moussaieff Masson, Assalto alla verità, Mondadori, Milano 1984, p. 143 e 191.
Freud afferma che dopo la conclusione della grande amicizia con Wilhelm Fliess, "una parte del mio investimento di cariche omosessuali è stata riassorbita e adibita al miglioramento del mio "io". Sono insomma riuscito a realizzare ciò che non riesce al paranoico". E nella seconda lettera insiste: "sono compiaciuto della maggiore libertà derivante dall'aver superato la mia omosessualità"
Sugli aspetti omoerotici del legame di Freud con Fliess (e con Ferenczi) vedi nella stessa opera le pp. 143-144 e 191-192.
[Ferenczi, Freud, Fliess]

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1910 MARINETTI, FILIPPO TOMMASO, Guerra, sola igiene del mondo, Edizioni futuriste di poesia, Milano 1915 (BC).
Alle pp. 72-73 del "Discorso futurista agli inglesi" (pubblicato originariamente in francese), Marinetti condanna il formalismo e l'ipocrisia degli inglesi, che da un lato hanno provocato lo scandalo Wilde, e dall'altro fan sì che "i vostri giovanotti di vent'anni siano quasi tutti, per qualche tempo, omosessuali".
[Wilde, UK].

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1910 MATTEUCCI NINA, William von Gloeden, "Varietas" n. 75, luglio 1910, pp. 401-406.
L'articolo sul celebre fotografo non parla, ovviamente della sua omosessualità (anzi, ricama fantasie eterosessuali su quello che ragazzi e ragazze paiono pensare!), ma pubblica numerose sue foto (in piccolo formato) e fornisce qualche dato biografico su di lui (inclusa la sua amicizia col pittore Michetti).
Online sul mio sito a: https://www.giovannidallorto.com/cultura/gloeden/gloeden6.html
[Gloeden, fotografia, arte, Michetti]

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1910 MIRABELLA EMANUELE, Mala vita. Gergo, camorra e costumi degli affiliati. Perrella, Napoli 1910 (TO BC). Ristampa anastatica: Forni, Bologna 1984. [comprata o no?]
Il cap. XXVIII è dedicato al "gergo erotico ed osceno". In particolare le pp. 232-235 parlano della ributtante "pederastia" fra i carcerati, mentre un ampio glossario in calce al libro testimonia dell'uso di termini come "frocio" e "froscio", per la prima volta attestati con il significato di "omosessuale passivo".
[Carcere, gergo, linguistica]


1911

1911 BLEULER EUGEN, Trattato di psichiatria, Feltrinelli, Milano 1967 (TO BN).
Si veda il n.....

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* 1911 (ma pubblicato nel 1914) FERENCZI SANDOR, "Nosologia dell'omosessualità maschile". In: Fondamenti di psicoanalisi, Guaraldi, Rimini 1972, vol. 1, pp. 110-123 (TO BN).
Saggio scritto sotto l'influenza di qualche autore dell'ala "di destra" del movimento gay dell'epoca, come per esempio Karsch-Haak che è espressamente citato.
Da questa ala del movimento Ferenczi riprende la teoria dell'esistenza di due tipi di omosessualità: una "virile" ed una "femminile" e passiva (quest'ultima costituisce l'inversione sessuale).
Per Ferenczi "non esiste modo di guarire l'inversione perché è un'autentica anomalia dello sviluppo, un 'tipo sessuale intermedio'", alla Hirschfeld.
Il primo tipo di omosessualità invece è una nevrosi ossessiva, su base narcisistica, e può essere curato con la psicoanalisi; tuttavia l'autore ammette di non esserci mai riuscito.
Inoltre Ferenczi si chiede se l'aumento di questo tipo di omosessuali non derivi dall'eccessiva repressione sociale dell'omosessualità latente in ogni individuo. Tale repressione inibisce infatti persino le amicizie schiette e sincere fra uomini, trasformando gli uomini in "cavalieri serventi delle donne" (e qui l'eco misogina di Karsch-Haak è particolarmente forte).
[Amicizia, psicoanalisi, mannerbund, Hirchfeld, ot latente, Karsch-Haak]

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* 1911 FERENCZI SANDOR, "Il ruolo dell'omosessualità nella patogenesi della paranoia", in: Fondamenti di psicoanalisi, Guaraldi, Rimini 1972, vol. 1, pp. 86-104 (TO BN).
Il saggio riprende la tesi di Freud della paranoia come difesa da una pulsione omosessuale rifiutata. E in effetti le impressionanti storie qui raccolte (tre uomini e una donna) riescono a mostrare quanto feroce e devastante possa essere la repressione degli impulsi omosessuali. Qui il legame tra impossibilità di vivere le proprie tendenze e disagio psichico è nettamente percepibile.
Questo non significa però che Ferenczi chieda la fine della repressione che causa tali sofferenze: semplicemente auspica... una maggiore diffusione della psicoanalisi per "guarire" questi malati.
[Psicoanalisi, lesbismo, alcolismo, ot latente, paranoia]

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1911 FERENCZI SANDOR, "Stimolazione della zona erogena anale come causa scatenante della paranoia". In: Fondamenti di psicoanalisi, Guaraldi, Rimini 1973, vol. 2, pp. 220-223 (TO BN).
In seguito a un'operazione per fistola anale, che aveva stimolato l'erotismo anale,  a un contadino ungherese s'erano risvegliate tendenze omosessuali latenti, che avevano a loro volta scatenato la paranoia.
[Paranoia, psicoanalisi]

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* {679} 1911 Freud, Sigmund, Il presidente Schreber. Osservazioni psicoanalitiche su un caso di paranoia. In: Ossessione, paranoia, perversione, Boringhieri, Torino 1978, pp. 187-265; anche come: Casi clinici 6. Il presidente Schreber, Boringhieri, Torino 1980. Poi come: "il caso di Schreber". Osservazioni psicoanalitiche sul resoconto autobiografico di un caso di paranoia (dementia paranoides), in: Opere 1905/1921, Newton Compton, Roma 1995, pp. 470-515.
Celebre scritto in cui Freud, analizzando il testo di cui al n. XXXX di questa bibliografia, sostiene (pp. 224-229, 232, 241-260 delle'dizione del 1978) che "l'elemento paranoico della malattia è costituito dal fatto che per difendersi da una fantasia di desiderio omosessuale il soggetto reagisce precisamente con un delirio di persecuzione" (p. 241).
Secondo Freud il meccanismo è questo: a una proposizione "io amo lui" il soggetto reagisce con "il delirio di persecuzione, per cui proclama con forza: 'io non l'amo - io l'odio'", che  attraverso un "meccanismo di proiezione" si trasforma in un: "Egli mi odia (mi perseguita) e ciò mi autorizza a odiarlo". Così l'interessato può infine dichiarare a se stesso: "Io non l'amo. Io l'odio perché egli mi perseguita" (p. 245).
Un'inconscia base omosessuale ha per Freud anche la gelosia morbosa, in cui il soggetto reagisce al proprio desiderio omosessuale dichiarando: "non sono io che lo amo: è lei che lo ama" (p. 249).
Infine (p. 243) l'omosessualità manifesta è attribuita all'arresto a una fase infantile dello sviluppo sessuale...
[Paranoia, psicoanalisi, Schreber, gelosia, eziologia]

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* 1911 Rossana, Sotto la ferula. Dolore, povertà, degenerazione muliebre, Bocca, Torino 1911. (Con appendice di tavole in b/n f.t.).
Saggio sui collegi e gli orfanotrofi femminili. Vi si parla di lesbismo, riportando anche documenti come lettere scambiate fra le ragazze, alle pp: 18-19, 76-87, 90, 92, 111-116, 130-132, 197, 156, 161-162, 186, 205, 211, 214, 222-226, 233-234.
[Lesbismo, collegi, omosessualità adolescenziale, antropologia criminale, criminologia, Ottocento]


1912

1912 ASCARELLI ATTILIO, Compendio di medicina legale, Il policlinico, Roma 1912 (FI BN). Anche Bucciarelli e Sampaolesi, Roma 1924 (BO BN, ist. giuridico).
Manuale per studenti e avvocati. Si vedano le pp. 349-360 della prima edizione (caso di un uomo dai genitali mal conformati, educato come donna, che si ritiene donna ed è attratto dagli uomini); 466-469 (breve cenno sulla "violenza contro natura") e 503-505 (alcuni cenni sulle "psicopatie sessuali").
[Transessualismo, travestitismo, stupro].

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{680} 1912 FRONDA RODRIGO, L'omosessualità nella donna, "Il manicomio", XVII 1912, pp. 123-134 (RM BN).
Lettere d'amore scambiate tra infermiere di un manicomio, documento interessante in cui sono le stesse donne a parlare in prima persona. Il commento di Fronda vuole giustamente dimostrare che esiste differenza tra l'omosessualità di compensazione e quella "congenita".
[Lesbismo, lettere, ot di compensazione, carceri].

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{681} 1912 PANETTA ATTILIO, Ragazza quindicenne con tendenze omosessuali, Tipografia delle Mantellate, Roma 1912 (Nr, Nl).
Estratto di quattro pagine da rivista che non ho identificato.
[Lesbismo, ot adolescnziale]

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{682} 1912 MASSAROTTI VITO, Nel regno di Ulrichs. Appunti e considerazioni sull'omosessualità maschile, Lux, Roma 1913 (BB).
La tesi centrale dell'autore è che gli omosessuali, poveri infelici, sono esseri da compatire, non da punire.
Questo libro contiene un prezioso elenco delle tesi sull'omosessualità di moda dal 1814 in poi, e due autobiografie di omosessuali, uno dei quali vorrebbe essere castrato per non aver più pulsioni sessuali.
[Autobiografie, odio di sé, manuali]


1913

1913 CARRARA MARIO, Recensione di: Näche: "Homosexualität und Psychose", "Arch. Antr.", XXIV 1913, p. 238 (BB).
Più che recensione è una frecciata contro questo autore che rifiutava di ammettere (eresia!) che gli omosessuali fossero "degenerati".

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1913 JONES ERNST, L'influenza della moglie sull'arte di Andrea del Sarto. In: Ernst Jones, Saggi di psicoanalisi applicata, Guaraldi, Bologna 1971, vol. 1, pp. 15-29 (BC).
Il saggio apparve in origine sulla rivista psicoanalitica "Imago". Analizzando psicoanaliticamente il pittore Andrea del Sarto nel quale, alle pp. 24-27 Jones sostiene che "vi è motivo di ritenere che nel suo caso la normale componente omosessuale dell'impulso amoroso, soprattutto nella sua varietà femminile, fosse insolitamente accentuata" (pp. 24-25).
Quanto all'amore smisurato che il pittore nutrì per la moglie, anch'esso "prova" che era omosessuale: infatti "potrebbe interpretarsi, almeno in parte, come una fuga dalle proprie tendenze omosessuali represse. La moglie diventa la sua àncora di  salvezza alla quale egli deve attaccarsi a tutti i costi, nonché un ostacolo alla soddisfazione dei suoi desideri repressi" (p. 26), e via di questo passo.
Purtroppo Jones non presenta il minimo documento a sostegno della sua ipotesi.
[Andrea del Sarto, arte, psicoanalisi]


1914

1914 FERENCZI SANDOR, "Nosologia dell'omosessualità maschile". Vedilo in data: 1911, n. XXXX.

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1914 FILIPPI ANGIOLO  et all. (a cua di), Trattato di medicina legale, Vallardi, Milano, s.d. ma 1914 (BC).
Si tratta della terza edizione del Manuale di medicina legale edito per la prima volta nel 1889.
Si vedano nel cap. "Venere forense" del vol. I, di A. MONTALTI, le pp. 272-280 sul coito e lo stupro anale. Montalti aderisce alle obiezioni mosse da PACINI ai seguaci di TARDIEU, e sottolinea che il solo modo di riconoscere un'avvenuta penetrazione anale è il ritrovamento di tracce di sperma, il riscontro di una trasmissione di malattia venerea e, nel caso di stupro, di lacerazioni e irritazioni della mucosa.
[Stupro, Tardieu, sodomia, medicna legale]

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* 1914 FOWEL NICE (pseud.), Il masochismo, Il pensiero, Firenze 1914.
Lo pseudonimo nasconde un autore uomo, come rivelsa la sua mentalità, e italiano, come mostrano le sue citazioni di libri.
E' una trattazione, in parte seria, in parte titillatoria, del masochismo.
Sul masochismo omosessuale si vedano, oltre alla copertina (una donna ne flagella un'altra, nuda) le pp. 63-65, 82-83, 90 e 104 (lesbismo) 1298.
Si tratta in genere di casi ripresi da opere di sessuologia del periodo.
Di quest'opera dovrebbe esistere anche un'edizione "illustrata" (sic) che non ho mai visto di persona.
[Masochismo, lesbismo]

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1914 Fram, Dr. (pseud.), Prostituzione maschile, in: "Educazione sessuale", I 1914, fasc. 5 (giugno 1914), pp. 9-10 (BC).
Bislacche noterelle storiche e sociali sulla prostituzione maschile, che abbondano di termini reboanti.
L'autore è convinto che con lo sport sia possibile eliminare l'onanismo dei giovani, e "di conseguenza" anche l'omosessualità. Ma "finché non sia possibile, l'ospedale e il manicomio debbono togliere di mezzo questi malati mentali" (cioè gli omosessuali) e la scuola e la famiglia devono abbandonare "il concetto dell'assoluta castità che è spesso principale causa delle peggiori degenerazioni" (p. 10).
[Manicomi, onanismo, sport, castità].

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* 1914 Freud, Sigmund, Introduzione al narcisismo, in: Opere 1905/1921, Newton Compton, Roma 1995, pp. 796-815.
Si veda a p. 805: "Abbiamo cioè scoperto, e ciò è apparso molto chiaramente in soggetti il cui sviluppo libidico è stato disturbato, come i pervertiti e gli omosessuali, che alcuni individui  nella loro scelta successiva dell'oggetto d'amore hanno assunto come modello la loro persona anziché la madre. Essi, per dirla semplicemente, cercano se stessi come oggetto d'amore, e in questo manifestano un tipo di scelta oggettuale che deve essere definita 'narcisistica'".
[Psicoanalisi, narcisismo e ot]

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1914 Praetorius, Numa (pseud. Eugen Wilhelm), Die Homosexualität in Frankreich und Italien in der Jahren 1910, 1911, 1912, "Jahrbuch für sexuelle Zwischenstufen ", XIV 1914, pp. 156-182 e 297-379 (RM BN, Nd?).
Cito eccezionalmente questo articolo straniero perché contiene una preziosissima lista di fatti di cronaca spicciola: persone arrestate per "atti osceni", rapine ai danni di omosessuali, fatterelli di travestitismo o lesbismo.
Wilhelm cita anche la fonte da cui trae le notizie, fornendo così una preziosa lista di articoli tutta da spulciare. Una fonte eccellente per documentare la vita omosessuale nell'Italia di quegli anni.
[Lesbismo, travestitismo, prostituzione, pedofilia, sottocultura, violenza antiomosessuale].

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1914 Ramperti, Marco, Istruzione sessuale e adolescenti, "Educazione sessuale" n. 6, luglio 1914, pp. 11-12 (BC).
Come da titolo, con particolare attenzione all'influenza nefanda che i collegi hanno sui giovani:
"sono i turpi agguati dietro i cespugli del giardino, le esperienze vergognose, le aberrazioni di cui non si guarisce!" (p. 12).
L'autore è un socialista.
[Socialismo, collegi, adolescenza].

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1914 Ramperti, Marco, Tiberio, l'annoiato, "Educazione sessuale" n. 10, ottobre 1914, pp. 12-13 (BC).
Articolo della rubrica "i grandi anormali sessuali" che ricicla le calunnie di Svetonio contro l'imperatore romano Tiberio.
[Tiberio, storia, Roma]

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La copertina dell'ed. 1914.
 * {683} 1914 Una tribade (sic), Tribadismo, saffismo, clitorismo, Il pensiero, Firenze 1914 (FI BN, RM BN).
È una diligente (e plagiaria) raccolta antologica di brani, notizie e storie di vita sull'omosessualità femminile.
Fu pubblicata da una casa editrice socialista che produceva anche opuscoli sulla contraccezione e il libero amore, che fu chiusa d'autorità dal fascismo.
L'ottica e la mentalità di fondo tradiscono però un autore di sesso maschile.
Si tratta d'un interessante compendio di opinioni di scienziati dell'epoca (da Krafft-Ebing a Moll, da Lombroso ad altri ancora) dalle cui opere vengono citati stralci molto lunghi.
A questi brani si aggiungono estratti da opere letterarie dell'epoca (soprattutto francesi, da Diderot a Liane de Pougy) e da epistolari fra donne lesbiche, al punto che in questo libro più che di un autore bisognerebbe parlare di un compilatore.
Né manca l'excursus storico, da Saffo in poi, ovviamente interessante soprattutto per quel che rivela del XIX secolo...
Seguendo le idee della scienza del tempo, il lesbismo è trattato come una realtà sconfinante nel desiderio d'appartenere al sesso opposto, (quindi contiguo alla transessualità), molto diffusa nei bordelli e nei conventi, ma comune anche fra le donne "oneste".
Parecchia attenzione è dedicata alle coppie lesbiche, incluse quelle "quasi matrimoniali".
Nonostante l'ambiguità di quest'operazione commerciale (la falsa attribuzione ad "una tribade", la copertina ammiccante...) si nota nel compilatore un atteggiamento distaccato e tutto sommato rispettoso che rende questa lettura tutt'altro che sgradevole, e l'opera una fonte di dati interessanti.
Del libro esistono probabilmente due edizioni con lo stesso frontespizio ma formato diverso.
L'intero testo di questo libro è online in formato .pdf sul sito Omologie.
[Lesbismo, movimento gay, autobiografie, letteratura italiana. lettere, letteratura francese]

1915

1915 BIBLIOFILO (pseud.), Appunti per una storia della prostituzione, "Questioni sessuali" n. 1, gennaio 1915, pp. 14-16 (BC). Nel capitoletto "amori in utroque" si parla di Enrico III di Francia e dei suoi mignons.
[Enrico III, storia, Francia].

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1915
CARRARA, [MARIO], Recensione di: Magnan, Inversione sessuale e patologia mentale, "Archivio di antropologia criminale", XXXVI 1915, p. 585 (BC, BB).
 Ho fotocopia. Non ancora messo in indice.
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* 1915 Freud, Sigmund, Un caso di paranoia in contrasto con la teoria psicoanalitica della malattia. In Opere 1905/1921, Newton Compton, Roma 1995, pp. 862-868.
Una donna paranoide sostiene di essere ricattata da un uomo. Ciò contrasta con la tesi psicoanalitica per cui "la paranoia è determinata dall'omosessualità" (p. 863) e quindi scatta solo con persone dello stesso sesso.
Niente paura. In realtà "La ragazza si è liberata dalla sua dipendenza omosessuale dalla madre. Ciò è avvenuto attraverso un frammento di regressione: invece di scegliere la madre come oggetto d'amore, ella si è identificata con lei - ella stessa è divenuta la propria madre. La possibilità di questa regressione risale all'origine narcisistica della sua scelta oggettuale omosessuale e quindi alla predisposizione paranoica presente in lei" (p. 866).
Chiaro, no?
[Paranoia e ot, lesbismo e paranoia, psicoanalisi]
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* 1915 GABETTI GIUSEPPE, Augusto Platen e la bellezza come ideale morale, Formìggini, Genova 1915.
L'autore ha l'onestà, rara al suo tempo, di discutere alle pp. 16-17 e 149, del tema "scabroso" dell'omosessualità del grande poeta tedesco August Platen von Hallermünde.
Costui preferiva la bellezza maschile, ma non fu vittima della sua anomalia; anzi vi si oppose: "reagì con forza e tenacia contro sè medesimo, quando avvertì in sé la fiamma a lui troppo nota" (p. 17), cedendo al sentimento solo quando avesse l'aspetto di elevatezza morale ed estetica.
Inoltre alle pp. ed anche 24-25, 30, 50, 106, 1201-121 sono tradotti e discussi (con molta discrezione) brani poetici a tematica omosessuale.
[August Platen von Hallermünde, letteratura]

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{684} 1915 MASINI MARIO, Gli immorali nell'arte: Giovanni Antonio Bazzi detto Il Sodoma, "Archivio di antropologia criminale" (continuazione dell'"Arch. psich.", citato da qui in poi come "Arch. Antr.") XXXVI 1915, pp. 129-151 e 257-277 (BB).
Anche in estratto: Simboli, Recanati 1915 (NA BN).
Nella prima parte il saggio presenta una precisa biografia del Sodoma, sulla base di documenti d'epoca.
Nella seconda cerca di analizzare una decina di sue opere per verificare la presenza o meno in esse di una pulsione omoerotica, fondendo la tesi freudiana per cui alla base dell'opera d'arte sta una pulsione libidica sublimata, con quella lombrosiana secondo cui le attitudini geniali nascono da "ipertrofie di speciali territori cerebrali, in contrasto con difetti ed aplasie di altri".
Per finire appare una breve galleria di geni omosessuali.
[Sodoma, arte, Rinascimento, storia]

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* 1915 ROMAIN MARCEL (pseud.), Le forme colpevoli dell’amore, il Pensiero, Firenze s.d. (ma 1915). Di quest’opera esiste un’altra edizione, con formato e copertina diversa ma dello stesso editore, anch’essa priva di data di pubblicazione.
 Dalle abbondanti citazioni di libri italiani (che arrivano sino al 1914) anche oscuri, si deduce che fu scritta da un italiano spacciandosi per francese.
 Si vedano le pp. 19-21 (caso di un caporale espulso dall’esercito e incarcerato per avere attentato al pudore del vicino di branda); 39-51 (“il romanzo di due fanciulle” storia del morbosissimo amore tra due ragazze: il matrimonio di una delle due porta alla disperazione e poi al suicidio l’altra) e 81-87 (un excursus storico: gli amori contro natura di Pier Luigi Farnese, nel XVI secolo).
 [Lesbismo, esercito, matrimoni di omosessuali, Farnese Pier Luigi, storia, condizione umana]

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* 19__?? CABANÈS AUGUSTIN, Follia imperiale, Sonzogno, Milano s. d. (ma 1915 o 1916) (TO BC).
Il sottotitolo, "una dinastia di degenerati, Guglielmo II giudicato dalla scienza", rivela il carattere anti-tedesco di questa raccolta di pettegolezzi sui vizi degli imperatori tedeschi. Fra i quali è ovviamente messo in rilievo l'omosessualità di Federico il Grande di Prussia (pp. 69-73).
[Germania, Federico II fare scheda verde?]


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