Abbreviazioni
usate:
APS
= Archivio delle psicopatie sessuali
ARCH.
ANTR. = Vedi: "ARCH. PSICH".
ARC.
PSIC. = Archivio di psichiatria, antropologia criminale e scienze penali.
Poi dal 1915: ARCH. ANTR. = Archivio di antropologia criminale.
"La
Psichiatria" = "La psichiatria, la neuropatologia
e le scienze affini"
RASS
= Rassegna di studi sessuali ed eugenetica.
RIV.
PSICH. FOR. = Rivista di psichiatria forense.
*
= libro che possiedo.
Nota:
per quanto umanamente possibile l'edizione consultata, e qui indicata,
è sempre la prima.
Per
meglio seguire la storia dell'evoluzione del pensiero, le opere sono elencate
in ordine di prima edizione (e non di pubblicazione), anche nel caso di
traduzioni tardive.
Il numero fra parentesi uncinate, per esempio {999}, è quello che era stato attribuito nella edizione a stampa di Leggere omosessuale. Le opere che non presentano tale numero non erano comprese nell'edizione a stampa.
1906
*
{666} 1906 ALTORF WALTER, I turpi amori degli uomini, Rinfreschi,
Piacenza 1907 (FI BN, RM BN).
Moralistica
tirata di un sociologo guardone (il cui titolo fa il verso a Gli amori
degli uomini di Mantegazza). Sull'omosessualità vedi le pp. 82-89,
105-114 e 127-132. "Oramai non è più il caso di gridare pudibondi
a questi orrori, perché esistono: è meglio cercare di guarirli
e difendersene" (p. 109).
"Non
bisogna interessarsi a vedere altro che dei malati in queste povere vittime
della loro ossessione. Meritano della pietà e non dell'odio; hanno
bisogno di cure nell'isolamento completo d'un manicomio-carcere apposito"
(p. 113).
L'omosessualità
comunque sparirà da sola il giorno in cui uomini e donne potranno
avere rapporti sessuali in modo facile, sano e morale.
[Greci,
storia, lesbismo, pederastia].
* {667}
1906 ALTORF WALTER, I turpi amori delle donne, Ed. libraria
franco-italiana, Milano 1907 (BC Nd, FIBN Nd, RM BN).
Quest'opera
si presenta come traduzione d'un testo inglese (con tanto di premessa del
"traduttore" - anonimo) ma il capitolo 1 è di fatto un riassunto
di La donna nuda di Orsi, e la bibliografia contiene fin troppe opere italiane.
Dubito quindi che l'autore sia davvero britannico.
Siamo
di fronte a uno dei tanti libri d'inizio secolo che spacciavano temi titillatori
e soft-porn, incluso il lesbismo, sotto la patina della trattazione scientifica.
Tuttavia
in questo elenco di "turpitudini" il tema omosessuale, in quanto tale,
non è molto rilevante:
?
alle pp. 23-26 l'autore accusa i monasteri cattolici d'essere scuole di
lesbismo, e sostiene che l'omosessualità femminile è una
sorta di "spuntino" in attesa del vero pranzo, cioè l'amore dell'uomo,
che è il vero amore. Alcune di queste donne però (pp. 31-33)
sono frigidissime;
?
alle pp. 80-82 e 86 si descrivono ballerini travestiti da donna nei Paesi
islamici;
?
a p. 137, infine, si accenna a Saffo.
Tutto
qui.
[Lesbismo,
cattolicesimo, Islam, Saffo, travestitismo].
1906
AUDENINO
[ED._______], Pourquoi tous les épileptiques et les criminels-nés
n'ont pas le type, "Archivio di Psichiatria",XXVIII 1907, pp. 32-47
(BC, BB)
Ho
le fotocopie. Relazione al VI congresso d'antropologia criminale, Torino
1906. Non ancora messo in indice.
* {672}
1906 BLOCH IWAN (pseud. Eugen Duhren), La vita sessuale dei nostri tempi,
Soc. tipografica nazionale, Torino 1910 (BA, BB, CIG).
Testo
di uno dei più attivi membri del movimento di liberazione sessuale
di fine secolo, molto
Ecc.
ecc. Voce da riscrivere tutta.
1906
CHIARA BIAGIO, Il fatale poeta. In: Oscar Wilde, Salomè,
mia edizione: Tip. Bideri, Napoli 1915, pp. 81-96 (Cassero? - FIBN).
Rapsodica
celebrazione del genio di Wilde, e tentativo di riabilitazione basato sul
principio cretino che "gli artisti non sono mai colpevoli, non peccano
mai. Colpevole e peccatrice è la società!" (p. 95).
Contiene
un lungo "ricordo" di Henri de Règnier, amico parigino di Wilde,
scritto durante la prigionia dello scrittore.
(Fare
rimando per Henri de Regnier, 189...)
[Wilde]
{659}
1906 DE BLASIO ABELE, Andropornio, "Arch. Psich.", XXVII 1906, pp.
286-292 (BB).
Tratta
dei bordelli maschili e degli omosessuali in genere, dei quali ultimi "parecchi
hanno veramente qualcosa della donna, come lo sviluppo delle anche, quello
del seno, la voce femminile non fittizia, la secrezione lattea".
[Prostituzione,
bordelli]
{660}
1906 DE BLASIO ABELE, Sul tatuaggio di prostitute e pederasti, "Arch.
psich.", XXVII 1906, pp. 41-45 (BB).
Come
da titolo.
[Tatuaggio]
* {661}
1906 FOREL AUGUSTE, Etica sessuale, Bocca, Torino 1909 (BC, BB,
CIG).
Paralipòmeni
al libro La questione sessuale
(n. XXX). Si tratta di omosessualità, con tono ambiguo, alle pp.
32-39, 50-51 e 56-57.
1906
Freimark, Hans (1881-dopo il 1934), Helena Petrovna Blavatzky
- un Asvero al femminile, 1906 (parte prima). Prosegue come: Freimark,
Hans (1881-dopo il 1934), Helena Petrovna Blavatzky - un Asvero al femminile,
1906 (parte seconda), dallo ''Jahrbuch für
sexuelle Zwischenstufen'', 1906, pp. 526-564.
(Testo in formato .pdf).
Traduzione, disponibile esclusivamente
online, di un saggio online anche nel testo oirignale tedesco (Hans
Freimark, Helena Petrovna Blavatzky - ein weiblicher Ahasver(pp.
526-545), e Hans
Freimark, Helena Petrovna Blavatzky - ein weiblicher Ahasver
(pp. 545-564). Sono due .pdf di circa mezzo mega l'uno).
Questo è
uno scritto biografico sull'occultista Helena
Blavatsky (1831-1891). L'autore, che pur
ammirandola molto, ha un atteggiamento critico verso gli aspetti meno nobili
di questa profetessa dell'occulto, e ne documenta (con rapidi cenni discreti)
le relazioni lesbiche, al pari del suo carattere "mascolino" (la Blavatsky
si vantò d'essersi arruolata nei volontari garibaldini e di essere
stata anche ferita in battaglia).
A parere dell'autore
è importante trattare di tali aspetti, nelle biografie, in quanto
le persone geniali mostrano spesso, come nel caso in questione, una commistione
insolita di elementi maschili e femminili.
Chiaramente questo
discorso ha senso se si considera l'omosessualità sulla base della
tesi del "terzo sesso", sulla quale si attardava ancora, in effetti, l'annuario
su cui apparve questo saggio. Ma al di là di ciò si tratta
comunque di un testo sia curioso che interessante.
[Helena
Blavatsky, teosofia, inversione sessuale, lesbismo, biografie]
{662}
1906 GUALINO LORENZO, Moyen facile pour se reconnaître parmi les
omosexuels (sic). In: Comptes rendus du sixième congrès
international d'anthropologie criminelle, Bocca, Milano-Torino-Roma 1908,
pp. 413-416 (BO Us, istituto giuridico).
Relazione
in francese tenuta al sesto congresso di antropologia criminale (Torino
1906), sull'esistenza nei gabinetti pubblici di scritte per mezzo delle
quali gli omosessuali si davano appuntamento e cercavano partner sessuali.
[Sottocultura
ol, graffiti ol, Torino]
{663}
1906 LOMBROSO CESARE, Du parallelisme entre l'homosexualité et
la criminalité innée, "Arch. Psich.", XXVII 1906, pp.
378-381 (BB). Anche nei Comptes rendus du sixième congrès
international d'anthropologie criminelle, Bocca, Milano-Torino-Roma
1908 (BO Us, istituto giuridico), pp. 6-9.
*
Traduzione italiana: Del parallelismo tra
l'omosessualità e la criminalità innata, "Sodoma" n.
2, Estate-Autunno 1985, pp. 70-72 (CIG).
Breve
relazione tenuta al sesto congresso di antropologia criminale (Torino 1906).
"Tutti e due, criminali nati ed omosessuali, hanno un nucleo nevropàtico
e morboso, sebbene per i secondi l'isterismo sia più frequente,
e negli altri l'epilessia".
[Criminalità].
* {664}
1906 Orsi, Alberto (L'Ombroso), La
donna nuda. Saggio di psicologia del pudore, Streglio, Torino-Milano-Genova
1906 (EB, CIG).
Testo
che sotto apparenze "scientifiche" (si noti lo pseudonimo che copia il
cognome di Cesare Lombroso) si lancia in descrizioni titillatorie di fatti
sessuali, sia pur con linguaggio molto prudente.
Alle
pp. 48 e 67-69 racconta la storia di un amore lesbico fra due suore in
un convento; alle pp. 67-106 pubblica un nutrito epistolario d'amore fra
due ragazze (che però per la sua artificiosità a me pare
un falso).
Il
capitolo quinto esamina l'androfobìa (disgusto per l'uomo) e il
lesbismo, e qui esistono due edizioni diverse: in una alle pp. 124-129
è descritto in modo piuttosto compiaciuto un rapporto sessuale fra
donne, lo stesso che appare in La verginità di Orsi (1908). Nell'altra,
alle pp. 129-130 ci si limita ad osservare che l'androfobia può
sconfinare nel lesbismo.
Infine
a p. 200 descrive un'orgia lesbica fra quattro prostitute per accontentare
i clienti, e alle pp. 216-218 una coppia accarezza l'idea di un rapporto
a tre.
Per
un
[Lesbismo,
conventi, epistolari, prostitute e lesbismo, triolismo]
1906
PENNAZZA GIUSEPPE, Una tortora omosessuale, "Arch. psic.", XXVIII
1907, p. 214 (BB).
Sul
comportamento anomalo di una bestiola che però, a quanto è
dato leggere, non aveva proprio nulla di "omosessuale".
[Animali]
{665}
1906 TAMASSIA ARRIGO, L'inversione dell'istinto sessuale come causa
di impulsività criminosa, "Gazzetta medica lombarda" LXV 1906,
pp. 231-236 (BB).
Storia
di una donna che ha ferito i genitori della sua amata, i quali cercavano
di spezzare il loro legame. Tamassìa spiega l'impulso omicida come
"causato" dal... lesbismo!
[Lesbismo,
crimine, famiglia, coppia lesbica]
1907
{668}
1907 AUDENINO ED.______, Psicopatie sessuali ed epilessia,
"Arch. psich.", XXVIII 1907, pp. 700-708 (BB).
"Noi
riteniamo che l'epilessia sia nella maggior parte dei casi la causa della
psicopatia sessuale innata, più dell'isterismo". "La delinquenza
nata (...) e la psicopatia sessuale sono forme (...) grandemente analoghe"
(pp.______).
[Epilessia,
criminalità]
{669}
1907? BOSSI EMILIO (Milesbo), La degenerazione professionale del clero
cattolico, Partenopea, Napoli, forse 1907 e certamente 1911 (UC).
Libro
anticlericale che prende di mira l'ipocrisia del comportamento sessuale
di alcuni cattolici. Include fra l'altro un elenco di scandaletti omosessuali
che potrà certo essere utile per future ricerche di emeroteca (pp.
7-14, 258-263 e passim).
[Cattolicesimo,
cronaca]
* {670}
1907 CORONA FRANCESCO, Il libro dell'amore, Capaccini, Roma 1907
(Soc. St. Lomb. Nd, FI BN).
Alle
pp. 119-122 descrive l'amore platonico fra uomini.
[Amore
platonico]
{671}
1907 COSTA ALBERTO, Turpitudini umane, Alberto Costa, Milano 1907
(EB).
Si
accenna ad alcuni scandali omosessuali d'inizio secolo, in cui furono coinvolti
alcuni preti (pp. 253-254).
[Cattolicesimo,
cronaca].
* 1907
ORSI ALBERTO, Lussuria e castità. Seguito alla “Donna nuda” (sic),
Streglio, Torino 1907, poi La broderie, Milano 1913; poi Madella, Sesto
san Giovanni 1915.
(Mia
edizione: Madella 1915).
Testo
anticlericale che denuncia le ipocrisie e i danni terribili (veri e presunti)
della morale sessuale cattolica. Pesca a piene mani da Augusto Villa, La
religione e la scienza, ed ha molti punti in comune con uno dei capitoli
finali di Il masochismo di Nice Fowell (vedi).
Dopo
aver messo in guardia, a tinte forti, contro i rischi che corrono i fanciulli
affidati a sacerdoti che non possono avere soddisfazioni sessuali lecite
(pp. 51, 56-58, 62-66), Orsi ricorda che i reclusori (carceri, p. 68, harem,
p. 72) di per sé favoriscono l’omosessualità.
Accenna
poi alle pp. 75-76 ai travestiti omosessuali.
Dopodiché
passa a citare per esteso e a tradurre sant’Alfonso de’ Liguori (pp. 98,
102-108) e ciò che dice della sodomia.
Un
ultimo accenno all’omosessualità alle pp. 137-138.
Curioso,
ma significativo documento di un’epoca e di una mentalità.
[Cattolicesimo,
Alfonso de’ Liguori, collegi, carceri, travestiti, teologia morale].
1907
Un fotografo
corruttore, "La tribuna", 15 maggio 1907 e Il fotografo arrestato,
"La tribuna" 16 maggio 1907, p. 3 (RM
BN).
È
descritto con ricchezza di dettagli l'arresto dell'oggi celebre fotografo
Wilhelm
von Plüschow per aver fotografato nudi (e quindi "corrotto")
giovani ragazzi di Roma ma soprattutto per aver agito come prosseneta,
facilitando la prostituzione dei modelli presso i suoi clienti.
Alla vicenda ha dedicato uno studio Enrico
Oliari come cap. XIII del suo: L'omo delinquente. Scandali e delitti
gay dall'Unità a Giolitti Prospettiva editore, Roma 2006,
nel quale pubblica anche la
sentenza di condanna, del 4 aprile 1908.
[Plüschow,
fotografia, Roma]
1907
L'arresto di
un fotografo tedesco, "Il messaggero", 15 maggio 1907, p. 4 e Il
fotografo tedesco arrestato, "Il messaggero", 16 maggio 1907, p. 4
(RM BN).
Ancora
sull'arresto di Wilhelm von Plüschow, di cui alla voce precedente.
[Plüschow,
fotografia, Roma]
"Il Caffaro"
1908
* 1908??
BOUGLÉ, dott. _________, Sicurtà dei sessi, Germani,
Roma 1909.
Nuova
edizione (tradotta sulla tredicesima in lingua francese, dal titolo originale
I vizi del popolo che qui figura come sottotitolo n copertina) di un bizzarro
manuale di uno svizzero anticlericale (forse protestante). Il libro si
oppone alla castità ad ogni costo propugnate dai cristiani, sostenendo
che la sessualità (ma non la masturbazione!) è una funzione
naturale e necessaria dell’organismo umano, ma poi contiene vere e proprie
idiozie (una per tutte: a p. 41 racconta casi di donne che a suo dire hanno
partorito cagnolini dopo aver avuto rapporti con cani!) che lo squalificano
totalmente. Di omosessualità parla alle pp.:
29-34:
incredibilmente parte citando la Bibbia e Sodoma e Gomorra, poi elenca
in breve alcuni famosi “pederasti” del passato, ed affastella una serie
di luoghi comuni e maledizioni su questo orribile vizio (“il pederasta
è riconoscibile per la ricerca della toletta; egli vuol produrre
effetto sopra gli esseri del suo sesso; perciò lo vedete attillato,
impomatato, profumato; egli affetta l’aria alla maniera di una cocotte”
[prostituta], pp. 33-34).
Quanto
alle “tribadi” (lesbiche), l’autore se la cava in 6 righe, dicendo che
praticano... l’onanismo linguale;
37-39:
rapporti di masturbazione reciproca fra ragazzi nei collegi, o fra donne
che vivono assieme, praticando la “tribadia” (“onanismo linguale della
clitoride”);
43:
accenno ai lesbismo nei monasteri femminili.
[Monasteri,
collegi, cristianesimo, Sodoma e Gomorra, lesbismo]
1908
CROCE BENEDETTO, Filosofia della pratica economica ed etica, Laterza,
Bari 1908 (ottava edizione: 1963) (TO BN).
Nel
capitolo: "Gli elementi costitutivi delle leggi", per dimostrare l'inesistenza
di un "Diritto naturale", cioè di una "legge di natura", Croce cita
(in latino e senza traduzione...) un brano di Cornelio Nepote, che parlando
della relatività dei costumi umani nota che in Grecia è ritenuto
onorevole che un ragazzo abbia molti ammiratori.
[Greci,
Legge, filosofia]
* 1908
Freud, Sigmund, "Carattere ed erotismo anale", in: Ossessione
paranoia perversione, Boringhieri, Torino 1978, pp. 15-20. Poi in:
Opere 1905/1921, Newton Compton, Roma 1995, pp. 174-177.
A
p. 177 accenno agli omosessuali che hanno "conservato... la proprietà
erogena della zona anale" anche in età adulta.
[Psicoanalisi]
* {673}
1908 Freud, Sigmund, "Fantasie isteriche e il loro rapporto con
la bisessualità". In: Psicoanalisi e sessualità, Newton
Compton, Roma 1974, pp. 237-245 (CIG). Poi in: Opere 1905/1921,
Newton Compton, Roma 1995, pp. 169-173.
"La
natura bisessuale di certi sintomi isterici (...) è un'interessante
conferma della mia opinione, secondo cui l'esistenza postulata di una innata
disposizione bisessuale nell'uomo appare con particolare chiarezza" (p.
210, dell'ed. 1974).
[Psicoanalisi,
bisessualità]
{674}
1908 GASPARINI G. L., Un caso di omosessualità femminile,
"Arch. psic.", XXIX 1908, pp. 24-35 (BB).
Per
l'autore gli omosessuali sono "ritardati e degenerati", per cui andrebbero
senz'altro rinchiusi in manicomio. La ragazza di cui presenta il caso è
pazza perché: a) è mancina; b) è molto forte "per
essere una donna"; c) ha un carattere fermo e indipendente; d) i peli del
pube hanno una forma strana. Ma la prova delle prove è ovviamente
il suo "carattere virile".
In
definitiva la ragazza è "degenerata" in quanto lesbica, ed è
lesbica in quanto degenerata! Questo articolo esemplifica in modo chiaro
ed agghiacciante in che modo si possa criminalizzare aprioristicamente
un individuo sano ed equilibrato per punirlo del suo "pericoloso" anticonformismo.
[Lesbismo,
psichiatria, manicomi, città d'origine].
1908
--, Estero, "Rivista penale", LXVII 1908 (BO BN).
Si
vedano le notizie in breve alle pp. 114 e 283-284, relative allo scandalo
Moltke-Eulemburg in Germania.
[Moltke-Eulemburg,
Germania, Legge]
1908
MACCHIA ACHILLE, Oscar Wilde. In: Oscar Wilde, Salomè,
Lux, Roma 1908 (Nr) e Bideri, Napoli 1915, pp. I-XIII (Cassero).
Rivelatore
commento all'opera di Wilde, da cui l'autore prende le distanze condannando
tutti i pericolosi contenuti delle sue opere, pur ammettendo che dal solo
punto di vista formale sono carine. Esse "hanno una stessa impronta
di perversione e lussuria; ricchezza di immagini, povertà di contenuto"
(p. XII).
Al
tempo stesso però Macchia depreca che la condanna morale contro
l'omosessualità di Wilde abbia interferito fin lì sul giudizio
critico del valore della sua opera.
L'omosessualità
di Wilde viene discussa in breve qua e là.
Pur
nella sua prudenza è una recensione favorevole a Wilde, anche se
è un po' ipocrita nel voler prendere le distanze a tutti i costi
dall'"omosessuale" Wilde.
[Wilde,
letteratura e ot]
* 1908
ORSI ALBERTO, Verginità, Tipografia editrice sallustiana,
Roma 1908.
Paradossale
"saggio di patologia sociale", che col pretesto di discutere di avvenimenti
di rilievo sociale e morale indulge in meticolose descrizioni di fatti
sessuali.
Alle
pp. 19-24, 46-89 e 104-105 il racconto della terribile storia di una donna
di facili costumi, coinvolta in un'orgia di lesbiche che le tolsero la
verginità, lasciandola rovinata nel corpo e nello spirito!
[Lesbismo,
orge]
1909
1909
AVENALI
GIUSEPPE, La delinquenza precoce maschile, "Archivio di antropologia
criminale", XXX 1909, pp. 379-427 (Bc, BB).
Ne
ho le fotocopie. Non ancora messo in indice.
* {678}
1909 FOERSTER FRIEDRICH, Etica e pedagogia della vita sessuale,
Sten, Torino 1911 (BC, CIG).
Vi
si tratta di omosessualità alle pp. 209-213, secondo un'impostazione
strettamente cattolica.
[Cattolicesimo]
* 1909
Freud, Sigmund, Analisi della fobia di un bambino di cinque anni,
in: Casi clinici, Boringhieri, Torino 1962 (TO BN). Poi come: "Il
caso del piccolo Hans". Analisi di una fobia in un bambino di cinque anni,
in: Opere 1905/1921, Newton Compton, Roma 1995, pp. 211-278.
Vedi
le pp. 235-237 dell'edizione Boringhieri.
Gli
omosessuali sono persone che nell'infanzia hanno dato al pene tale importanza,
da non essere più in grado di avere rapporti con persone che ne
sono prive. (Ma come al solito Freud ha dimenticato le lesbiche,
nella sua super-spiegazione).
Le
discussioni storiche su questo caso (basate anche sulla testimonianza del
"bambino di cinque anni", diventato adulto) hanno però mostrato
che Freud nella sua analisi non fu per nulla fedele ai fatti che aveva
osservato, ma li adattò a forza alle sue teorie, e trascurando tutti
i dati che quanto non concordavano con esse.
[Psicoanalisi]
1909
TUOZZI P._________, Voce: "I delitti contro il buon costume e la famiglia",
in: Enrico Pessina (a cura di), Enciclopedia di diritto penale,
Soc. editrice libraria, Milano 1905-1913 (15 voll.), vol. IX, 1909 (BC,
BB).
Si
vedano le pp. 172-176, in cui si descrive l'evoluzione grazie a cui si
giunse all'abrogazione della menzione dell'omosessualità nel codice
penale italiano del 1887.
[Legge
Italia, codice Zanardelli]
{77}
1909 VALERA PAOLO, I gentiluomini invertiti. Echi dello scandalo
di Milano. Il caposcuola Oscar Wilde al processo con i suoi giovanotti,
Floritta, Milano 1909 (Biblioteca comunale di Como).
Relazione
su processo Wilde di un socialista particolarmente omofobo. Assai più
faziosa di quella presentata da Raffalovich (vedi) è comunque interessante
per l'introduzione, che dà notizie sulla vita degli omosessuali
a Milano all'inizio del secolo.
Tale
introduzione è stata ripubblicata da Renato Miracco sul numero 2
di "Sodoma", Estate-Autunno 1985, pp. 102-107.
[Wilde,
Inghilterra, Legge, Milano, vita gay]
1909
--, Estero, "Rivista penale", LXVIII 1909 (BO BN).
A
p. 372 una notiziola sullo scandalo Moltke-Eulemburg in Germania.
[Moltke-Eulemburg,
Germania, Legge]
1909
--, L'omosessualismo in Francia e in Germania, "Rivista penale",
LXIX 1909, pp. 518-519 (BO BN).
Appunto
molto interessante, che confronta la situazione degli omosessuali in Francia
e Germania. In Germania la politica repressiva ha spinto gli omosessuali
ad "uscire dall'ombra" per discutere, riunirsi, cioè ha incoraggiato
la nascita di un movimento di liberazione omosessuale.
L'articoletto
riprende inoltre un brano di Numa Praetorius
che sostiene, con sano razzismo teutonico, che la religione cattolica è
meno rigida nella condanna dell'omosessualità, ed è quindi
più favorevole allo sviluppo dell'omosessualità di quanto
non sia il sano protestantesimo...
[Germania,
Religione, ot mediterranea, Francia]
1910
1910
DE LUCA FRANCESCO, "L'elemento etnico nei reati di libidine". In: Studi
storici e giuridici dedicati a Federico Ciccaglione, II, Giannotta,
Catania 1910, pp. 65-81 (US).
Ammirevole
contestazione, opera di un docente socialista, della tesi razziale (cioè
razzista) a spiegazione della propensione di certe aree d'Italia (qui:
la Sicilia) a certi reati.
L'autore
mostra, dati alla mano, che non di razza si deve parlare, bensì
di ambiente e cultura.
Alle
pp. 78-81 contesta l'idea che l'omosessualità sia diffusa in Sicilia
per via dell'eredità greca. Descrive un bordello maschile a Catania,
visitato nel 1899 (in via Cestai).
Parla
anche del "battuage" presso gli Uffizi a Firenze e alla Fortezza da Basso
nel 1878, e della ronda stabilitavi nel 1882 per impedire adescamenti di
militari da parte dei finocchi.
Infine
descrive la corruzione portata a Taormina verso il 1908 dai turisti omosessuali
inglesi e tedeschi, detti dai taorminesi "quei della tela".
[Taormina,
Catania, Firenze, bordelli, battuage, prostituzione]
* {676}
1910 FERRANTE-CAPETTI LUCIANO, Reati e psicopatie sessuali, Bocca,
Torino 1910 (BC) e 1922 (CIG) e s.d. (ca. 1944/1945).
Opera
d'un avvocato che giura per il Verbo lombrosiano, ed è profondamente
"provinciale" nel modo d'esaminare i problemi. La sua cultura è
tutta libresca, limitandosi a rimasticare un centone di cose dette da altri,
o stranieri, o studiosi lombrosiani. Questo è insomma un libro nato
già vecchio.
Nel
capitolo primo l'autore, dopo aver presentato una rassegna di opinioni
sull'omosessualità, scelte fra quelle che la considerano una patologia,
ne mette in rilievo il duplice aspetto di nevrosi innata o di vizio acquisito.
Egli conclude così che "la omosessualità presenta in ogni
caso uno stato anomalo della psiche, sia essa congenita, sia acquisita".
Perciò, se non altro, "la responsabilità penale dell'individuo
va in ogni caso menomata e spesso completamente esclusa" (p. 30 della terza
edizione).
Nella
stessa edizione vedi anche le pp. 105, 107, 109 (collegi).
Alle
pp. 28-30 si discute anche del lesbismo, visto lombrosianamente come caratteristica
particolarmente adatta alle prostitute oppure (p. 109) come incidente che
accade nei collegi.
[Lesbismo,
prostituzione e lesbismo, degenerazionismo, legge, collegi]
* {677}
1910 Freud, Sigmund, Leonardo, Boringhieri, Torino 1975,
e Newton Compton, Roma 19*** (CIG). Poi come: Un ricordo d'infanzia di
Leonardo da Vinci, in: Opere 1905/1921, Newton Compton, Roma 1995, pp.
361-408.
E'
l'analisi psicoanalitica di Leonardo da Vinci, la cui omosessualità
non è taciuta.
Secondo
Freud l'omosessualità è causata da una "fissazione" del soggetto
alla figura della madre, e quindi a un blocco della sua evoluzione a una
fase infantile e immatura della sessualità.
Il
vero interesse del libro risiede comunque nella circostanza per cui, nonostante
incredibili errori presenti nella documentazione di cui si serve Freud,
il suo discorso si regge in piedi lo stesso, mostrando così che
il suo metodo è deduttivo (ossia metafisico) e non induttivo (ossia
"scientifico").
E'
probabilmente uno dei testi che meglio mostrano l'assurdità della
pretesa secondo cui la psicoanalisi sarebbe una "scienza" anziché
una fede.
[Storia,
psicoanalisi, Leonardo da Vinci, eziologia]
* 1910
Freud, Sigmund, Lettere a Ferenczi, del 6 ottobre 1910 e 17 ottobre
1910. Edite in: Jeffrey Moussaieff Masson, Assalto alla verità,
Mondadori, Milano 1984, p. 143 e 191.
Freud
afferma che dopo la conclusione della grande amicizia con Wilhelm Fliess,
"una parte del mio investimento di cariche omosessuali è stata riassorbita
e adibita al miglioramento del mio "io". Sono insomma riuscito a realizzare
ciò che non riesce al paranoico". E nella seconda lettera insiste:
"sono compiaciuto della maggiore libertà derivante dall'aver superato
la mia omosessualità"
Sugli
aspetti omoerotici del legame di Freud con Fliess (e con Ferenczi) vedi
nella stessa opera le pp. 143-144 e 191-192.
[Ferenczi,
Freud, Fliess]
1910
MARINETTI, FILIPPO TOMMASO, Guerra, sola igiene del mondo, Edizioni
futuriste di poesia, Milano 1915 (BC).
Alle
pp. 72-73 del "Discorso futurista agli inglesi" (pubblicato originariamente
in francese), Marinetti condanna il formalismo e l'ipocrisia degli inglesi,
che da un lato hanno provocato lo scandalo Wilde, e dall'altro fan sì
che "i vostri giovanotti di vent'anni siano quasi tutti, per qualche tempo,
omosessuali".
[Wilde,
UK].
1910
MATTEUCCI NINA, William von Gloeden,
"Varietas" n. 75, luglio 1910, pp. 401-406.
L'articolo
sul celebre fotografo non parla, ovviamente della sua omosessualità
(anzi, ricama fantasie eterosessuali su quello che ragazzi e ragazze paiono
pensare!), ma pubblica numerose sue foto (in piccolo formato) e fornisce
qualche dato biografico su di lui (inclusa la sua amicizia col pittore
Michetti).
Online
sul mio sito a: https://www.giovannidallorto.com/cultura/gloeden/gloeden6.html
[Gloeden,
fotografia, arte, Michetti]
1910
MIRABELLA EMANUELE, Mala vita. Gergo, camorra e costumi degli affiliati.
Perrella, Napoli 1910 (TO BC). Ristampa anastatica: Forni, Bologna 1984.
[comprata o no?]
Il
cap. XXVIII è dedicato al "gergo erotico ed osceno". In particolare
le pp. 232-235 parlano della ributtante "pederastia" fra i carcerati, mentre
un ampio glossario in calce al libro testimonia dell'uso di termini come
"frocio" e "froscio", per la prima volta attestati con il significato di
"omosessuale passivo".
[Carcere,
gergo, linguistica]
1911
1911
BLEULER EUGEN, Trattato di psichiatria, Feltrinelli, Milano 1967
(TO BN).
Si
veda il n.....
* 1911
(ma pubblicato nel 1914) FERENCZI SANDOR, "Nosologia dell'omosessualità
maschile". In: Fondamenti di psicoanalisi, Guaraldi, Rimini 1972,
vol. 1, pp. 110-123 (TO BN).
Saggio
scritto sotto l'influenza di qualche autore dell'ala "di destra" del movimento
gay dell'epoca, come per esempio Karsch-Haak che è espressamente
citato.
Da
questa ala del movimento Ferenczi riprende la teoria dell'esistenza di
due tipi di omosessualità: una "virile" ed una "femminile" e passiva
(quest'ultima costituisce l'inversione sessuale).
Per
Ferenczi "non esiste modo di guarire l'inversione perché è
un'autentica anomalia dello sviluppo, un 'tipo sessuale intermedio'", alla
Hirschfeld.
Il
primo tipo di omosessualità invece è una nevrosi ossessiva,
su base narcisistica, e può essere curato con la psicoanalisi; tuttavia
l'autore ammette di non esserci mai riuscito.
Inoltre
Ferenczi si chiede se l'aumento di questo tipo di omosessuali non derivi
dall'eccessiva repressione sociale dell'omosessualità latente in
ogni individuo. Tale repressione inibisce infatti persino le amicizie schiette
e sincere fra uomini, trasformando gli uomini in "cavalieri serventi delle
donne" (e qui l'eco misogina di Karsch-Haak è particolarmente forte).
[Amicizia,
psicoanalisi, mannerbund, Hirchfeld, ot latente, Karsch-Haak]
* 1911
FERENCZI SANDOR, "Il ruolo dell'omosessualità nella patogenesi della
paranoia", in: Fondamenti di psicoanalisi, Guaraldi, Rimini 1972,
vol. 1, pp. 86-104 (TO BN).
Il
saggio riprende la tesi di Freud della paranoia come difesa da una pulsione
omosessuale rifiutata. E in effetti le impressionanti storie qui raccolte
(tre uomini e una donna) riescono a mostrare quanto feroce e devastante
possa essere la repressione degli impulsi omosessuali. Qui il legame tra
impossibilità di vivere le proprie tendenze e disagio psichico è
nettamente percepibile.
Questo
non significa però che Ferenczi chieda la fine della repressione
che causa tali sofferenze: semplicemente auspica... una maggiore diffusione
della psicoanalisi per "guarire" questi malati.
[Psicoanalisi,
lesbismo, alcolismo, ot latente, paranoia]
1911
FERENCZI SANDOR, "Stimolazione della zona erogena anale come causa scatenante
della paranoia". In: Fondamenti di psicoanalisi, Guaraldi, Rimini
1973, vol. 2, pp. 220-223 (TO BN).
In
seguito a un'operazione per fistola anale, che aveva stimolato l'erotismo
anale, a un contadino ungherese s'erano risvegliate tendenze omosessuali
latenti, che avevano a loro volta scatenato la paranoia.
[Paranoia,
psicoanalisi]
* {679}
1911 Freud, Sigmund, Il presidente Schreber. Osservazioni psicoanalitiche
su un caso di paranoia. In: Ossessione, paranoia, perversione,
Boringhieri, Torino 1978, pp. 187-265; anche come: Casi clinici 6. Il
presidente Schreber, Boringhieri, Torino 1980. Poi come: "il caso di
Schreber". Osservazioni psicoanalitiche sul resoconto autobiografico di
un caso di paranoia (dementia paranoides), in: Opere 1905/1921, Newton
Compton, Roma 1995, pp. 470-515.
Celebre
scritto in cui Freud, analizzando il testo di cui al n. XXXX di questa
bibliografia, sostiene (pp. 224-229, 232, 241-260 delle'dizione del 1978)
che "l'elemento paranoico della malattia è costituito dal fatto
che per difendersi da una fantasia di desiderio omosessuale il soggetto
reagisce precisamente con un delirio di persecuzione" (p. 241).
Secondo
Freud il meccanismo è questo: a una proposizione "io amo lui" il
soggetto reagisce con "il delirio di persecuzione, per cui proclama con
forza: 'io non l'amo - io l'odio'", che attraverso un "meccanismo
di proiezione" si trasforma in un: "Egli mi odia (mi perseguita) e ciò
mi autorizza a odiarlo". Così l'interessato può infine dichiarare
a se stesso: "Io non l'amo. Io l'odio perché egli mi perseguita"
(p. 245).
Un'inconscia
base omosessuale ha per Freud anche la gelosia morbosa, in cui il soggetto
reagisce al proprio desiderio omosessuale dichiarando: "non sono io che
lo amo: è lei che lo ama" (p. 249).
Infine
(p. 243) l'omosessualità manifesta è attribuita all'arresto
a una fase infantile dello sviluppo sessuale...
[Paranoia,
psicoanalisi, Schreber, gelosia, eziologia]
* 1911
Rossana, Sotto
la ferula. Dolore, povertà, degenerazione muliebre, Bocca,
Torino 1911. (Con appendice di tavole in b/n f.t.).
Saggio
sui collegi e gli orfanotrofi femminili. Vi si parla di lesbismo, riportando
anche documenti come lettere scambiate fra le ragazze, alle pp: 18-19,
76-87, 90, 92, 111-116, 130-132, 197, 156, 161-162, 186, 205, 211, 214,
222-226, 233-234.
[Lesbismo,
collegi, omosessualità adolescenziale, antropologia criminale, criminologia,
Ottocento]
1912
1912
ASCARELLI ATTILIO, Compendio di medicina legale, Il policlinico,
Roma 1912 (FI BN). Anche Bucciarelli e Sampaolesi, Roma 1924 (BO BN, ist.
giuridico).
Manuale
per studenti e avvocati. Si vedano le pp. 349-360 della prima edizione
(caso di un uomo dai genitali mal conformati, educato come donna, che si
ritiene donna ed è attratto dagli uomini); 466-469 (breve cenno
sulla "violenza contro natura") e 503-505 (alcuni cenni sulle "psicopatie
sessuali").
[Transessualismo,
travestitismo, stupro].
{680}
1912 FRONDA RODRIGO, L'omosessualità
nella donna, "Il manicomio", XVII 1912, pp. 123-134
(RM BN).
Lettere
d'amore scambiate tra infermiere di un manicomio, documento interessante
in cui sono le stesse donne a parlare in prima persona. Il commento di
Fronda vuole giustamente dimostrare che esiste differenza tra l'omosessualità
di compensazione e quella "congenita".
[Lesbismo,
lettere, ot di compensazione, carceri].
{681}
1912 PANETTA ATTILIO, Ragazza quindicenne con tendenze omosessuali,
Tipografia delle Mantellate, Roma 1912 (Nr, Nl).
Estratto
di quattro pagine da rivista che non ho identificato.
[Lesbismo,
ot adolescnziale]
{682}
1912 MASSAROTTI VITO, Nel regno di Ulrichs. Appunti e considerazioni
sull'omosessualità maschile, Lux, Roma 1913 (BB).
La
tesi centrale dell'autore è che gli omosessuali, poveri infelici,
sono esseri da compatire, non da punire.
Questo
libro contiene un prezioso elenco delle tesi sull'omosessualità
di moda dal 1814 in poi, e due autobiografie di omosessuali, uno dei quali
vorrebbe essere castrato per non aver più pulsioni sessuali.
[Autobiografie,
odio di sé, manuali]
1913
1913
CARRARA MARIO, Recensione di: Näche: "Homosexualität und Psychose",
"Arch. Antr.",
XXIV 1913, p. 238 (BB).
Più
che recensione è una frecciata contro questo autore che rifiutava
di ammettere (eresia!) che gli omosessuali fossero "degenerati".
1913
JONES ERNST, L'influenza della moglie sull'arte di Andrea del Sarto.
In: Ernst Jones, Saggi di psicoanalisi applicata, Guaraldi, Bologna 1971,
vol. 1, pp. 15-29 (BC).
Il
saggio apparve in origine sulla rivista psicoanalitica "Imago". Analizzando
psicoanaliticamente il pittore Andrea del Sarto nel quale, alle pp. 24-27
Jones sostiene che "vi è motivo di ritenere che nel suo caso la
normale componente omosessuale dell'impulso amoroso, soprattutto nella
sua varietà femminile, fosse insolitamente accentuata" (pp. 24-25).
Quanto
all'amore smisurato che il pittore nutrì per la moglie, anch'esso
"prova" che era omosessuale: infatti "potrebbe interpretarsi, almeno in
parte, come una fuga dalle proprie tendenze omosessuali represse. La moglie
diventa la sua àncora di salvezza alla quale egli deve attaccarsi
a tutti i costi, nonché un ostacolo alla soddisfazione dei suoi
desideri repressi" (p. 26), e via di questo passo.
Purtroppo
Jones non presenta il minimo documento a sostegno della sua ipotesi.
[Andrea
del Sarto, arte, psicoanalisi]
1914
1914 FERENCZI SANDOR, "Nosologia dell'omosessualità maschile". Vedilo in data: 1911, n. XXXX.
1914
FILIPPI ANGIOLO et all. (a cua di), Trattato di medicina legale,
Vallardi, Milano, s.d. ma 1914 (BC).
Si
tratta della terza edizione del Manuale di medicina legale edito per la
prima volta nel 1889.
Si
vedano nel cap. "Venere forense" del vol. I, di A. MONTALTI, le pp. 272-280
sul coito e lo stupro anale. Montalti aderisce alle obiezioni mosse da
PACINI ai seguaci di TARDIEU, e sottolinea che il solo modo di riconoscere
un'avvenuta penetrazione anale è il ritrovamento di tracce di sperma,
il riscontro di una trasmissione di malattia venerea e, nel caso di stupro,
di lacerazioni e irritazioni della mucosa.
[Stupro,
Tardieu, sodomia, medicna legale]
* 1914
FOWEL NICE (pseud.), Il masochismo, Il pensiero, Firenze 1914.
Lo
pseudonimo nasconde un autore uomo, come rivelsa la sua mentalità,
e italiano, come mostrano le sue citazioni di libri.
E'
una trattazione, in parte seria, in parte titillatoria, del masochismo.
Sul
masochismo omosessuale si vedano, oltre alla copertina (una donna ne flagella
un'altra, nuda) le pp. 63-65, 82-83, 90 e 104 (lesbismo) 1298.
Si
tratta in genere di casi ripresi da opere di sessuologia del periodo.
Di
quest'opera dovrebbe esistere anche un'edizione "illustrata" (sic) che
non ho mai visto di persona.
[Masochismo,
lesbismo]
1914
Fram, Dr. (pseud.), Prostituzione maschile, in: "Educazione
sessuale", I 1914, fasc. 5 (giugno 1914), pp. 9-10 (BC).
Bislacche
noterelle storiche e sociali sulla prostituzione maschile, che abbondano
di termini reboanti.
L'autore
è convinto che con lo sport sia possibile eliminare l'onanismo dei
giovani, e "di conseguenza" anche l'omosessualità. Ma "finché
non sia possibile, l'ospedale e il manicomio debbono togliere di mezzo
questi malati mentali" (cioè gli omosessuali) e la scuola e la famiglia
devono abbandonare "il concetto dell'assoluta castità che è
spesso principale causa delle peggiori degenerazioni" (p. 10).
[Manicomi,
onanismo, sport, castità].
* 1914
Freud, Sigmund, Introduzione al narcisismo, in: Opere
1905/1921, Newton Compton, Roma 1995, pp. 796-815.
Si
veda a p. 805: "Abbiamo cioè scoperto, e ciò è apparso
molto chiaramente in soggetti il cui sviluppo libidico è stato disturbato,
come i pervertiti e gli omosessuali, che alcuni individui nella loro
scelta successiva dell'oggetto d'amore hanno assunto come modello la loro
persona anziché la madre. Essi, per dirla semplicemente, cercano
se stessi come oggetto d'amore, e in questo manifestano un tipo di scelta
oggettuale che deve essere definita 'narcisistica'".
[Psicoanalisi,
narcisismo e ot]
1914
Praetorius, Numa (pseud. Eugen Wilhelm), Die Homosexualität
in Frankreich und Italien in der Jahren 1910, 1911, 1912, "Jahrbuch
für sexuelle Zwischenstufen ", XIV 1914, pp. 156-182 e 297-379 (RM
BN, Nd?).
Cito
eccezionalmente questo articolo straniero perché contiene una preziosissima
lista di fatti di cronaca spicciola: persone arrestate per "atti osceni",
rapine ai danni di omosessuali, fatterelli di travestitismo o lesbismo.
Wilhelm
cita anche la fonte da cui trae le notizie, fornendo così una preziosa
lista di articoli tutta da spulciare. Una fonte eccellente per documentare
la vita omosessuale nell'Italia di quegli anni.
[Lesbismo,
travestitismo, prostituzione, pedofilia, sottocultura, violenza antiomosessuale].
1914
Ramperti, Marco, Istruzione sessuale e adolescenti, "Educazione
sessuale" n. 6, luglio 1914, pp. 11-12 (BC).
Come
da titolo, con particolare attenzione all'influenza nefanda che i collegi
hanno sui giovani:
"sono
i turpi agguati dietro i cespugli del giardino, le esperienze vergognose,
le aberrazioni di cui non si guarisce!" (p. 12).
L'autore
è un socialista.
[Socialismo,
collegi, adolescenza].
1914
Ramperti, Marco, Tiberio, l'annoiato, "Educazione sessuale"
n. 10, ottobre 1914, pp. 12-13 (BC).
Articolo
della rubrica "i grandi anormali sessuali" che ricicla le
calunnie di Svetonio contro l'imperatore romano Tiberio.
[Tiberio,
storia, Roma]
|
1915
1915
BIBLIOFILO (pseud.), Appunti per una storia della prostituzione,
"Questioni sessuali" n. 1, gennaio 1915, pp. 14-16 (BC). Nel capitoletto
"amori in utroque" si parla di Enrico III di Francia e dei suoi mignons.
[Enrico
III, storia, Francia].
* 1915
GABETTI GIUSEPPE, Augusto Platen e la bellezza come ideale morale,
Formìggini, Genova 1915.
L'autore
ha l'onestà, rara al suo tempo, di discutere alle pp. 16-17 e 149,
del tema "scabroso" dell'omosessualità del grande poeta tedesco
August Platen von Hallermünde.
Costui
preferiva la bellezza maschile, ma non fu vittima della sua anomalia; anzi
vi si oppose: "reagì con forza e tenacia contro sè medesimo,
quando avvertì in sé la fiamma a lui troppo nota" (p. 17),
cedendo al sentimento solo quando avesse l'aspetto di elevatezza morale
ed estetica.
Inoltre
alle pp. ed anche 24-25, 30, 50, 106, 1201-121 sono tradotti e discussi
(con molta discrezione) brani poetici a tematica omosessuale.
[August
Platen von Hallermünde, letteratura]
{684}
1915 MASINI MARIO, Gli immorali nell'arte: Giovanni Antonio Bazzi detto
Il Sodoma, "Archivio di antropologia criminale" (continuazione dell'"Arch.
psich.", citato da qui in poi come "Arch. Antr.") XXXVI 1915, pp. 129-151
e 257-277 (BB).
Anche
in estratto: Simboli, Recanati 1915 (NA BN).
Nella
prima parte il saggio presenta una precisa biografia del Sodoma, sulla
base di documenti d'epoca.
Nella
seconda cerca di analizzare una decina di sue opere per verificare la presenza
o meno in esse di una pulsione omoerotica, fondendo la tesi freudiana per
cui alla base dell'opera d'arte sta una pulsione libidica sublimata, con
quella lombrosiana secondo cui le attitudini geniali nascono da "ipertrofie
di speciali territori cerebrali, in contrasto con difetti ed aplasie di
altri".
Per
finire appare una breve galleria di geni omosessuali.
[Sodoma,
arte, Rinascimento, storia]
* 1915
ROMAIN MARCEL (pseud.), Le forme colpevoli dell’amore, il Pensiero,
Firenze s.d. (ma 1915). Di quest’opera esiste un’altra edizione, con formato
e copertina diversa ma dello stesso editore, anch’essa priva di data di
pubblicazione.
Dalle
abbondanti citazioni di libri italiani (che arrivano sino al 1914) anche
oscuri, si deduce che fu scritta da un italiano spacciandosi per francese.
Si
vedano le pp. 19-21 (caso di un caporale espulso dall’esercito e incarcerato
per avere attentato al pudore del vicino di branda); 39-51 (“il romanzo
di due fanciulle” storia del morbosissimo amore tra due ragazze: il matrimonio
di una delle due porta alla disperazione e poi al suicidio l’altra) e 81-87
(un excursus storico: gli amori contro natura di Pier Luigi Farnese, nel
XVI secolo).
[Lesbismo,
esercito, matrimoni di omosessuali, Farnese Pier Luigi, storia, condizione
umana]
* 19__??
CABANÈS AUGUSTIN, Follia imperiale, Sonzogno, Milano s. d.
(ma 1915 o 1916) (TO BC).
Il
sottotitolo, "una dinastia di degenerati, Guglielmo II giudicato dalla
scienza", rivela il carattere anti-tedesco di questa raccolta di pettegolezzi
sui vizi degli imperatori tedeschi. Fra i quali è ovviamente messo
in rilievo l'omosessualità di Federico il Grande di Prussia (pp.
69-73).
[Germania,
Federico II fare scheda verde?]
cella allineata a sinistra |
testo dida |
cella allineata a destra |
testo dida |