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Greg Egan, Luminous, Urania n. 1412, 22/4/2001 [1998].
Copertina di ''Luminous'', di Greg Egan.

[Fantascienza con personaggi lgbt]

Recensione di Giovanni Dall'Orto


Una congiura mondiale per sterminare i gay

In questa bella antologia d'uno dei migliori scrittori contemporanei di fantascienza, due sono i racconti che affrontano l'omosesualità.

Il primo è "Nel suo bozzolo", ("Cocoon", da: "Asimov's science fiction", May 1994), pp. 118-152, un racconto che mescola il genere fantascientifico con il "poliziesco".

L'investigatore protagonista del racconto, James Glass, è gay.
Alle pp. 124-126 lo troviamo addirittura coinvolto in una discussione col suo amante, Martin, sull'opportunità di partecipare o meno alla quarantesima edizione del "Sydney Mardi gras", (il Gay Pride/Carnevale di Sydney - Egan è australiano).

Ma la cosa non finisce qui, perché l'omosessualità è di fatto il tema dell'intero racconto, che parte da un attentato a una azienda di bioingegneria per arrivare a un complotto per sradicare dalla faccia della terra l'omosessualità stessa, appunto...
L'autore conosce la realtà gay e si diverte anche in piccole satire, percepibili agli addetti ai lavori (ad esempio, nella parata del Gay Mardi gras, le dykes on bikes, incrociate con i gays for Jesus, diventano le "lesbiche in motocicletta per Gesù" che marciano a formazione di croce...).

Un po' fastidioso l'assunto (assai caro ad Egan, che lo ripresenta anche in altri scritti) secondo cui l'omosessualità è determinata da disfunzioni ormonali, assunto basato su ricerche del tutto screditate.
Ciononstante l'autore si riscatta con il fascino della questione che pone: la maggioranza dei normali ha il diritto di cancellare un gruppo sociale "diverso", e con esso la sua cultura?
Il protagonista, molto tiepido verso la militanza gay, dovrà infine riconoscere che la società non è così neutrale verso la "diversità" come egli ama pensare che sia, e che "tollerare" non è affatto la stessa cosa che "accettare".

Questo racconto ha suscitato anche un dibattito sui newsgroups, in Rete.


Il secondo racconto ad affrontare il tema gay è "I miei motivi per stare allegro" ("Reasons to be cheerful", da "Interzone" n. 118, april 1997), alle pp. 204-242, ma qui il tema gay è decisamente molto meno importante.
Grazie a una nuova terapia un uomo trentenne recupera almeno in parte le facoltà mentali perse a 12 anni per un tumore al cervello.

E alle pp. 234-235 appaiono alcune considerazioni sul fatto che l'ex paziente non ricorda più se prima fosse stato eterosessuale od omosessuale.


Un ultimo cenno irrilevante, nello stesso volume, è anche a p. 179.


Merita sempre la pena una visita al sito (in inglese) di Greg Egan.


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