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ETEROSESSUALI

C'erano, ed hanno contato.

Ragazze e ragazzi etero nello spezzone dei Centri sociali a Roma - Foto G. Dall'OrtoI Gay Pride sono diventati senza che ne accorgessimo anche un po' la festa della liberazione sessuale, l'unica occasione in cui un cittadino italiano eterosessuale possa dire che la liberazione sessuale è importante. Per la destra infatti la liberazione sessuale è un anatema, per la sinistra pure, pardon, mi correggo, è una cosa di poca importanza (vuoi mettere le sofferenze dei popoli del Ruanda? O il finanziamento alle scuole cattoliche? Sono molto più importanti!).

Mi pare necessario riflettere su questa presenza.

Eppure il World Pride di Roma ci ha mostrato che i gay italiani stravincono quando si propongono come avanguardia nel campo della lotta della libertà sessuale per tutti, dell'anticlericalismo, dell'eguaglianza... Un tema come le Unioni civili ci vede, di fatto, come la sola realtà organizzata in Italia a portare avanti questa battaglia… che riguarda anche milioni di eterosessuali.

Alcuni componenti dei Centri sociali che han partecipato alla manifestazione di Roma - Foto G. Dall'OrtoPurtroppo, invece di diventare l'avanguardia della lotta per le libertà sessuali, cosa che ci permetterebbe di dialogare con settori vastissimi della popolazione eterosessuale, siamo paralizzati dalla presenza di alcuni gruppi gay che pretendono l'esatto opposto: la confluenza tout-court del movimento gaylesbico in altri movimenti sociali (noglobal & c.) nei quali noi non abbiamo nulla di originale da dire e dare. Qualcuno sa infatti dirmi quale sia la piattaforma dei noglobal sull'omosessualità? No, vero? (Essendo un movimento a forte presenza cattolica, non c'è da stupirsene…).

La lotta gay è trasversale anche alla lotta dei noglobal (nella quale peraltro io mi riconosco). Ecco perché sarebbe dissennato confluire in questo, come in qualunque altro movimento o partito eterosessuale.

La specificità della nostra lotta appare preziosa a moltissimi eterosessuali, che partecipano ai nostri Pride proprio perché sono l'unica occasione di parlare di questo tema.
Questa preziosità va coltivata e accresciuta, nel futuro.

Altro che confluenze…

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