Home page Giovanni Dall'OrtoScritti di attualità > Gay pride e uso della violenza

Dopo il PadovaPride (8 giugno 2002) "Forza Nuova" è uscita con questa sequela di bugie che si diverte a definire "comunicato". Comunicato che dimostra come il "dispetto" fatto dal questore, autorizzando per ripicca i nazisti a sfilare a pochi metri dalla basilica (dopo che per nove mesi s'è negata l'idea stessa di un Gay Pride a Padova "per non offendere la sensibilità religiosa" dei pellegrini) non ha fatto altro che portare alla luce il peggio che marcisce a Padova. Con gran giubilo dei pellegrini...
Non è un'idea nuova e non stupisce che nasca dalla "cultura" politica di un questore: già in passato la borghesia perbenista s'è illusa di poter usare squadristi e criminali per "tenere a bada" ogni dissenso.
S'è visto come sia finita.



 
Forza Nuova ha conseguito con la sua manifestazione "Per l'identità e la tradizione " tenutasi a Padova sabato 8 Giugno un notevole e forse storico successo.

Mentre i centri sociali che hanno nella città veneta uno dei presidi nazionali più importanti, non mobilitavano più di duecento persone ed il Gay Pride non radunava nonostante la sua dimensione nazionale più di 2-3000 persone, Forza Nuova aggregava solo dal Veneto e con qualche delegazione da fuori regione , ma senza mobilitazione nazionale, 1500 persone che sfilavano ordinatamente per le vie di Padova.

Mentre quindi, i numeri delle forze dissolutrici calano vertiginosamente è oramai chiaro che quando Forza Nuova va in piazza e non vi sono proibizioni di sorta, migliaia di persone accorrono.

Ma questa è solo la punta di un iceberg, la punta di diamante di una vasta area, maggioritaria nel Paese che è contro l' accettazione di stili di vita che vanno contro l'ordine morale e l'ordine sociale. Forza Nuova è orgogliosa di aver condotto per anni questa battaglia solitaria e saluta il coraggio di quei giovani padani, di quei serenissimi, di quei cattolici tradizionalisti e del VFS che hanno avuto il coraggio di partecipare ad una battaglia così scomoda, ma allo stesso tempo così popolare.

Mentre la stampa nazionale stimava in oltre mille il numero dei partecipanti, va segnalato per la sua faziosità e la sua idiozia, il Gazzettino Veneto che parlava di poche "decine di partecipanti" alla manifestazione forzanovista e descriveva il giubilo dei padovani alla vista di coppie di transessuali in pose affettuose.

Forza Nuova continua a rappresentare sul territorio italiano, l'unica forza pulita, indipendente e coerente che si batte per i valori che hanno reso grande il nostro popolo e contro lobby e poteri forti che come unico e vero obiettivo hanno la distruzione dell'Italia.

La Segreteria Nazionale

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