Lettera a un giovane militante gay:
Polemizzare con l'estrema destra cristiana?
[Pubblicato
in origine sul
blog "Queer World", a commento dell'articolo:
Il
blog Secondo Natura: i gay sono più promiscui, infedeli,
pazzi, malati, drogati e violenti degli etero.
di: Giovanni Dall'Orto.
Caro
Matteo,
questa
che segue è una sgridata.
Non capisco infatti perché tu sprechi il tuo tempo per discutere con gente di questo tipo, e soprattutto a questo livello sub-sub-substandard.
I tuoi errori sono due.
Il
primo, è quello di combattere il nostro nemico sul terreno
che si è scelto lui. Nella fattispecie, mettersi a discutere se
i gay siano più o meno promiscui degli altri.
La
domanda è: e se anche lo fossero? Embe'?
Accettare
l'equazione per cui "promiscuo = immorale e condannabile", significa essere
già dall'altra parte della barricata.
La
domanda in effetti è: Se uno ha molto successo in campo amoroso
e "spopola", secondo voi è condannabile? Vai in un qualsiasi
"Bar Sport" a chiederlo, e vedrai in quanti ti rispondono di sì!
...Se
però ad "avere successo" è un gay, allora cambia tutto?
Eh
no, eh! Accettare senza discuterla questa discriminazione implica dare
ragione al nemico. Tonto tu a farlo.
La
sola risposta da dare a chi snocciola tutte quelle minchiate sulla promiscuità
è: "Rifiuto di rispondere a qualcuno che è invidioso solo
perché gli altri scopano e lui no".
E non
perché non sia serio discutere sui rischi comparati di eventuali
contagi sessualmente trasmissibili: questa è una domanda scientifica
ed epidemiologica seria. Ma perché non ha senso discuterne in quel
modo e distorcendo i dati in quella maniera.
Oggi
il gruppo sociale a massimo rischio di trasmissione di MTS sono infatti
le donne sposate e monogamiche che hanno rapporti sessuali
solo con un marito infetto, che hanno un 100% di rapporti a rischio.
Una donna che abbia una vita "promiscua", infatti, pur cambiando molti
partner per quanta sfiga abbia non avrà mai un 100% di rapporti
sessuali a rischio. La moglie di un marito infetto, invece, sì.
Logica
vorrebbe quindi che, per motivi epidemiologici, si incoraggiasse la promiscuità
delle donne sposate -- il che dimostra in modo palese che la logica, con
questi discorsi, non c'entra un minchia.
E
tu invece stai lì a sillogizzare e a fare la punta ai decimi di
percentuale e i riccioli alle antenne delle formiche? Sei una pazza. Piantala
lì.
Il
secondo errore deriva
dal fatto che la scienza è una cosa seria. Il motivo per
cui l'omosessualità è stata cancellata dalla lista delle
malattie mentale è che per anni nessuno è riuscito a dimostrare,
prove scientifiche alla mano, che fosse possibile non dico "guarirla",
ma addirittura riconoscerla come entità nosologica.
Ci
sono stati test (leggiti la biografia e le opere di Evelyn
Hooker) in cui un campione di omosessuali ed uno di eterosessuali è
stato messo a disposizione degli studiosi, tutto mischiato, sfidandoli
a distinguere gli uni dagli altri attraverso i test psicologici. Risultato:
non ci sono riusciti.
Ci
sono anche stati premi messi in palio per chi avesse documentato la trasformazione
da gay in etero: mai incassati.
A questo
punto l'onere della prova ricade sugli altri, dato che la scienza la sua
conclusione l'ha tratta con il suo proprio metodo: quello sperimentale.
E
a questo punto, è inutile discutere di scienza con gente che non
è disposta a riconoscere il metodo e le conclusioni della scienza.
Tu hai di fronte un auditorio di fanatici religiosi e di fanatici politici,
che prima partono da una conclusione, e poi si arrampicano sui vetri per
raccattare le prove di quello di cui sono già convinti.
Nessuna
quantità e qualità di dati scientifici contrari li convincerà
mai, in quanto costoro, sapendo già in partenza dove vogliono arrivare,
accettano solo i dati che si accordano alle conclusioni a cui arrivare.
In
epistemologia e filosofia questo metodo si chiama "petitio
principii", e consiste nell'usare come prova della verità
della propria tesi, il fatto che la tesi che si vuole dimostrare è
vera.
So
che sei giovane e vieni da un ventennio di disgustoso "buonismo" veltrusconian-rutelliano.
Questo ti ha impedito di imparare che nel dibattito politico e democratico,
esistono avversari coi quali è inutile perdere tempo a discutere.
Questo perché costoro non discutono: predicano. Come i tuoi.
Con
costoro
non "si vuol essere cortese". Si evita di perdere tempo.
Il
buonismo non ha pagato, non paga e non pagherà. Occorre sapere chiamare
FANATICO un fanatico, e FASCISTA un fascista.
Se
non impari a farlo, finirai come i D'Alema-Fassino-Veltroni (quelli che
ci han ripetuto per un buon decennio: "Sono d'accordo con tutto quello
che dite, ma combatterò fino alla morte per impedirvi di avere il
diritto di dirlo", rovesciando il celebre
aforisma attributo a Voltaire).
Ora,
è perfettamente lecito avere un punto di vista politico sull'omosessualità
(io ce l'ho, e lo sto esprimendo qui ed ora).
Ed
è lecitissimo averne uno religioso (idem).
E
la ricerca scientifica sull'omosessualità è lecita
e doverosa, come lo è quello sulle cause dell'eterosessualità.
Tutto
ciò a patto che quando si fa scienza si faccia scienza e
quando si fa politica si faccia politica, senza imporre i metodi della
politica alla scienza, o della scienza alla religione, o della religione
alla scienza... cosa che i tuoi avversari fanno.
Il
metodo scientifico
è induttivo e non deduttivo, come sono invece i ragionamenti dei
tuoi avversari. La petitio principii è valida forse nel campo
religioso (che è il background da cui vengono i tuoi fanatici
avversari: "il cristianesimo è vero, in quanto la Bibbia, su
cui si basa, è in-discutibilmente vera"...) non certo nel campo
scientifico.
Nel
campo scientifico, citare solo le ricerche che dicono quello a cui si vuole
arrivare, trascurando totalmente quelle che vanno contro la propria tesi
(e negli Usa ce ne sono non centinaia, bensì migliaia) è
profondamente inaccettabile.
Questo
è un modo per far polemica politica (dove l'esser "di parte" è
perfettamente lecito: anzi è questo il senso del far politica) ma
non per fare scienza, dove una teoria per essere valida deve tenere
conto di tutti i dati, inclusi quelli in apparenza contraddittori.
E
qui non lo si fa, si dice solo che i dati contrari sono viziati dal fatto
che li hanno fatti dei porci comunisti al soldo del giudaismo massonico
miscredente e senzadio. E per questo li si scarta in partenza.
No, mio caro, il dibattito scientifico non si fa così. E se tu accetti di discutere a questi livelli, sei tu che sbagli, perché non hai capito chi hai di fronte. Non scienziati, ma fanatici.
In conclusione, tu mi stai sprecando energie che potresti usare meglio per altre battaglie, in una discussione "scientifica" con gente che dice che la terra è piatta, e la prova è che sono stati rapiti dagli alieni e gli alieni glielo hanno dimostrato, come provano anche i seguenti testi:
Mio
caro, una bibliografia purchessia da citare e da cui citare riescono
a raffazzonarla anche gli esperti di Ufo. Il problema è riuscire
a parlarci anche noi, con uno di questi Ufo.
Ed
il problema è trovarlo nella vita reale, uno di quegli omosessuali
che appaiono negli studi dei tuoi nemici, che sono usciti pari pari dalle
loro fantasie sessuali alla John Holmes e non dalla vita reale (ma 'sta
gente che ha 444 partner al giorno, non avrà anche bisogno di fare
la spesa, lavorare, prendere il tram... cioè, ma dove c... esiste
uno che ha il tempo per seguire quello stile di vita???)
Ciò
detto, Matteo, scusa, chi te lo fa fare? Se sei masochista, non
sarebbe più divertente andarti a fare menare da qualche master
nerboruto e autoritario, stasera, invece di perdere tempo a discutere
a questo "livello" e con quegli "argomenti"?
Ti
assicuro che studi scientifici dimostrano che così facendo il tasso
di soddisfazione aumenta del 389 %.
E
poi, che sia così me l'hanno rivelato di persona gli alieni, quando
mi hanno rapito. Quindi non puoi discutere la mia affermazione.
Buona
menata.
Tuo affezionato
Giovanni
Dall'Orto.
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