carte 34r
Ad Ludovicum patavum puerorum magister
Qui logyce nodos et dura enigmata solvis
currit asellus ais; si negat: ipse probas.
Inde sophysma doces puerorum stante corona
quid stygium possunt sollicitare Iovem.
Oscula sic carpis: sic non tantum oscula lumbos
sed tractas: peragis et puto quod sequitur.
Omnium foelix o terque quaterque beatus
ex optata tua lucra laboris habes.
Ast ego Pieria demens in glorias umbra
prosequor Aonij nomen inane chori.
Frange lyram Clio: Ochanis iam dogma sequamur
sitam foebres efficit ille mos.
Ad eundem [2]
Quisquis sectatur pueros pedicat amatos
pygmaee / assidue prosequeris pueros /
Ergo pedicas ergo inguina mollia tractas
non [3] syllogismus hic tenet indarij [sic].
Sic est respondes eras sorticule: non est
non hic pedicat qui sine pene furat. |
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Note
[1] Le composizioni latine (per quanto ne so, inedite) che trascrivo qui sono tratte dal manoscritto latino classe XII n. 210 = 4689, del sec. XVI, conservato alla Biblioteca Nazionale marciana di Venezia.
La mia è una trascrizione di lavoro privata, senza pretese di filologia, e la metto quindi a disposizione per supplire provvisoriamente all'assenza di un'edizione curata da qualcuno più dotto di me.
Non mi risulta infatti che i testi qui sotto riportati siano stati pubblicati: sarò quindi grato a chi me ne segnalasse eventuali pubblicazion, così come lo sarò a chi volesse emendare la mia trascrizione da eventuali errori o proporre una traduzione.
[2] Questa stessa composizione è attribuita nel medesimo manoscritto, a carte 60v, a Girolamo Balbi, col titolo "Hieronimi Balbi in pediconem" (omettendo i due ultimi versi).
Perciò è ragionevole attribuire al Balbi anche la composizione precedente, diretta contro il medesimo insegnante.
[3] "Non" a carte 34r; "nam" a carte 60v. |