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Vincenzo Galdi
è stato un fotografo italiano di nudo, soprattutto femminile ma
anche maschile. Nacque nel 1871 a Napoli e morì a Roma nel 1961.
Sulla sua vita per il momento si sa poco di esatto.
Vita
Quando Plüschow si trasferì
da Napoli a Roma, Galdi lo seguì. Una
lettera del gennaio 1896 di Theodore F. Dwight (1846-1917) è
il solo documento diretto su di lui che abbiamo per ora.
"chi è che capita dentro se non un bellissimo italiano, coi capelli neri e i baffi, di fisico piuttosto vigoroso, spalle ampie, sui 24 anni d'età, che sembrava ansioso di farsi notare e che si comportava da padrone del posto?In questo periodo Galdi appresa da Plüschow a fotografare. Ciò è dimostrato dall'esistenza d'immagini che utilizzano sia gli stessi modelli sia gli stessi ambienti delle foto di Plüschow, ma che sono firmate da Galdi. Tuttavia, man mano che vengono poste le basi per un catalogo autonomo di Galdi, emerge che la sovrapposizione fra i due fotografi si deve molto più a false attribuzioni (tuttora molto numerose, a causa dell'alto numero d'immagini non timbrate in circolazione) che a un'effettiva "promiscuità" lavorativa, se si eccettua la scelta abbastanza comprensibile di condividere alcuni modelli. Attorno al 1900 Galdi, ormai
sposato con Virginia Guglielmi, apre uno studio autonomo, indicato sui
timbri delle sue immagini con due differenti indirizzi, in "Via Sardegna
55, presso la via Campania" (in realtà a pochi passi dallo studio
di Plüschow, che era in via Sardegna 34), e in "Via Campania
lettera B".
Produzione
Galdi inoltre accentua, rispetto a Plüschow, la produzione di foto di nudo femminile: non è chiaro se ciò sia avvenuto per la sua evidente predilezione personale per le donne, o se per una strategia intesa ad evitare la concorrenza del più affermato studio di Plüschow, noto specialmente per i suoi nudi maschili. La produzione galdiana di nudo è già (troppo precocemente) "industriale", e trasgredisce deliberatamente in più di un'occasione i confini tra "erotismo artistico" e franca pornografia. Nei nudi maschili Galdi propone ad esempio modelli in erezione, cosa naturalmente evitata dai fotografi d'arte dell'epoca. Dotato d'una buona tecnica
artistica, che nei nudi più studiati gli consente di arrivare a
risultati artistici di tutto rispetto, Galdi preferisce comunque
nella sua produzione un approccio tutto sommato seriale e meno studiato
dal punto di vista estetico, nel quale l'erotismo è affrontato in
modo più diretto, rinunciando a molti degli alibi d'arte che coprivano
la produzione di nudo erotico in quegli anni.
Fine dell'attività Quasi per caso, nei documenti che riguardano lo scandalo che pose fine all'attività di Wilhelm von Plüschow nel 1907, appare la notizia che anche un altro fotografo romano di nudo, G.<aldi>, era stato arrestato e condannato per "oltraggio alla morale". Xavier Mayne ci fa sapere infatti nel 1908, nel suo The Intersexes: "Un altro noto fotografo romano di modelli nudi, G...., è stato arrestato e condannato per "oltraggio alla pubblica morale" circa nello stesso periodo, a causa di "studi" fotografici eccessivamente audaci in vendita ovunque, anche a Roma" [3].Dopo questa vicenda, Galdi abbandonò l'attività di fotografo per aprire una galleria d'arte in Via del Babbuino a Roma, la Galleria Galdi, che fu attiva anche nel dopoguerra, fino alla sua morte. Non risulta invece che abbia proseguito nella produzione di foto di nudo. Una ricerca della sua tomba
compiuta da Giovanbattista Brambilla al cimitero del Verano, non ha per
ora dato risultati.
Il librario antiquario e ricercatore francese Jacques Desse è attualmente al lavoro sul primo tentativo mai fatto di scrivere una monografia su Galdi.
Problemi critici Un giudizio critico sull'opera di Galdi è ancora difficile, dato che una parte non trascurabile delle sue immagini disponibili in pubblicazione è stata edita sotto attribuzioni errate, di solito sotto il nome di Plüschow, ma anche sotto quello di Wilhelm von Gloeden. Viceversa, oggi gli vengono attribuite foto pornografiche molto probabilmente non sue. Anche le opere a stampa [4] che, negli ultimi anni, hanno iniziato a trattare Galdi come personalità artistica a sé, non sono per ora state in grado di aggiungere chiarimenti biografici alle scarse notizie qui esposte.
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Note
[1]
Originariamente scritto come voce di Wikipedia.
[2] Il testo inglese da: Roger Austen, Genteel pagan: The double life of Charles Warren Stoddard, University of Massachusetts Press, 1995, p. 136. Traduzione mia. [3]
Xavier Mayne (pseud. di Edward Prime Stevenson), The intersexes. A history
of similsexualism as a problem in social life, Privately printed, Roma
1908 [ristampa anastatica (illeggibile!): Arno press, New York 1975,
pp. 485-486; come citato in: Winckelmann (pseud.), A rediscovered boy-photographer.
Guglielmo Plüschow (1852-1930), "Gayme" n. III 1, 1996, pp. 22-30,
alle pp. 24-25.
[4] La bibliografia su Galdi comprende per ora:
Il sito della galleria "Au bonheur du jour" propone una scelta di miniature delle immagini pubblicate nei suoi libri-catalogo, anche a tema pornografico. |