Da: Li livres dou Tresor [1266 ca.] [1]Livre I, part IV, chap. CXXIII"De la partie d'Orient qui est apelée Asie", p. 155.Loing de Jerusalem entor .XXX. jornées, sont les .V. cités qui fonderent por le pechié contre nature, c'est Sodome et Gomorre et les autres trois cités.
Livre I, part V, chap. CLXIX."De la Perdriz", p. 218.Perdriz est uns oisiaus qui sovent est quis en proie et en venoison, por la bonté de sa char; mais molt est tricheresse et luxurieuse; car por la chalor de lor luxure s'entrecombatent de lor femele, et à la foiz en oblient la conoissance de nature, en tel maniere que li masles gist avec le masle.
Livre I, part V, chap. CXCII"De hiene", p. 246.Hiene est une beste qui une foiz est masle et autre femele. (...).
"Encore de Chasteé", p. 300.
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[1]Da: Li livres dou trésor par Brunetto Latini, Imprimerie imperiale, Paris 1863.
Non ho potuto consultare la più recente edizione della University of California, Berkeley-Los Angeles 1948.
In compenso l'edizione qui utilizzata è disponibile online in formato .pdf
I libri del Trésor furono scritti verso il 1266 da Brunetto Latini in francese.
Si tratta di una "enciclopedia" morale che in parte prosegue la tradizione dei "bestiarii" e "lapidarii" del medio Evo.
L'opera fu scritta con lo scopo d'istruire l'élite fiorentina del tempo, in una lingua volgare considerata "nobile" come il "francese": oltre tutto Latini aveva vissuto in Francia, esule, prima del 1266.
Per questo sforzo di educazione morale, Dante indicò nel Latini il suo maestro spirituale... il che non gli impedì di piazzarlo all'Inferno, tra i sodomiti.