Da: Pinacotheca
imaginum, illustrium, doctrinae vel ingenii laude, virorum / Quadreria
di ritratti d'uomini illustri, lodevoli per sapienza o ingegno [1645] [1]
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[Testimonianza sulle accuse di sodomia
contro Marc-Antoine Muret]
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Testimonianza sulle accuse di sodomia
contro Marc-Antoine Muret
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(...) Sed tanto vir ingenio,
atque facundia, Tolosae, criminis, cujus insimulatus fuerat (injurià
dicitur) paratum fere sibi supplicium evasit. |
(...) Ma uomo di grande intelligenza
e capacità oratoria, sfuggì alla pena, quasi approntatagli,
del delitto di Tolosa, di cui era stato incolpato (si dice per vendetta). |
Nam,
fuga sibi consulens, ex illo periculo, Venetias evolavit; ubi cum in ejusdem
suspicionem criminis, post aliquanto venisset, literis, ad Dionysium Lambinum
datis, eam est à se propulsare conatus. |
Infatti,
decidendosi per la fuga, scappò da quel pericolo fino a Venezia
dove, cadendo dopo un poco nel sospetto del medesimo crimine, tentò
di allontanarlo da sé con lettere inviate a Dionisio Lambino. |
Verum
illud ei Tolosanum incendium, ex quo evolaverat, sive verum, sive fictum,
exprobravit
(sic) Ioseph
Scaliger, cui ille verba dederat, atque epigramma recens,
à se compositum, pro vetere obtruserat, hoc disticho, |
E
Joseph
Joost Scaliger (che egli aveva beffato, spacciandogli per antico
un epigramma recente, scritto da lui) gli rinfacciò, con questo
distico,
il famigerato rogo di Tolosa dal quale (vera o falsa che sia la notizia),
era fuggito: |
Qui flammas rigidae vitaverat ante Tolosae,
Muretus, fumos vendidit ille mihi. |
A me vendette
il fumo [2],
quel Muret
che s'era sottratto alle fiamme della severa Tolosa. |
Sed crimen istud, illudque,
quod in Gallia hominem occiderit, & interdum vino se ad ebrietatem
onerarit, si vera forent, posset aliquis juventutis excusatione defendere. |
Ma questa accusa, e quella
per la quale in Francia avesse ucciso un uomo, o che qualche volta si riempisse
di vino fino all’ubriachezza, quand’anche fossero vere, si potrebbero contestare
con l'attenuante della giovane età. |
L'autore ringrazia fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà eventuali errori in essa contenuti. |
Note
[1] Il testo latino l'ho copiato da: Giovan Vittorio Rossi, Pinacotheca imaginum, illustrium, doctrinae vel ingenii laude, virorum, Kalcovius, Colonia Agrippinae 1645-1648 (3 voll.), vol. 1, p. 13.
La traduzione è di Andrea R., che ringrazio.
Il testo parla del processo per sodomia e del conseguente rogo "in effigie" (l'imputato era fuggito) che l'umanista Marc-Antoine Muret (1526-1585) subì a Tolosa.
A Muret ho dedicato una pagina biografica nel presente sito.
[2] "Vendere fumo" = "ingannare", "spacciare una cosa per un'altra".
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