Con Rodolfo Valentino Hollywood sfrutta deliberatamente il sesso. Ecco perché ci sono arrivate, cosa strana per un divo del cinema di un'epoca tanto puritana, così tante immagini che puntano sul  sex-appeal.
Eccone alcune.

Un provino fotografico degli inizi, con un goffo Valentino (s)vestito da pirata (e il segno dalla canottiera sull'abbronzatura...).

Acquisita confidenza, Valentino mostra il suo profilo migliore (anche se nel suo caso, erano migliori tutti e due). Siamo nel 1921, sul set di I quattro cavalieri dell'Apocalisse. (Foto Evans).

Arrivato il successo, Rodolfo Valentino si atteggia a yachtsman. Una posa impeccabile che oggi farebbe ululare d'invidia i neoindustriali brianzoli del tondino che posano per riviste con titoli evocativi come "Capitale", "Classe" o "Gente&danée".

... qui invece non si è accorto che lo stanno fotografando mentre, con grande semplicità, fa ginnastica (ovviamente) a torso nudo... Tutti i divi sono sempre così "alla mano"...

La mise da ginnastica, a quanto pare, qualcuno la giudicò appropriata anche per Monsieur Beaucaire, film del 1924: eccola qui. Sicuramente Valentino piaceva ai produttori perché sai che risparmio in costumi, solo di camicie e canottiere?

Infine, ancora una posa "sportiva". La scelta della luce radente sul costume è, a seconda dei punti di vista, particolarmente infelice... o azzeccata. In compenso, il volto del compagno di canoa è stato oscurato per impedirgli di "rubare la scena" al divo...  Ciò dimostra che già allora lo show-biz aveva capito bene quali lati di una persona è opportuno mettere in luce, e quali in ombra.