Il gay canzonato.
Un elenco di canzonette
a tema l, g, b & t:
di: Giovanni Dall'Orto
2001
<--- 2000
- vai al - 2002
--->
Saggio
sull'omosessualità nella canzonetta (prima metà).
Saggio
sull'omosessualità nella canzonetta (seconda metà).
Schede
di canzonette italiane - 1920-1976.
Schede
di canzonette italiane - 1977-presente:
2001
2001 -
99 Posse - "Rigurgito antifascista (froci comunisti)" - da - Na_99_10°.
Brano reggae, dal linguaggio piuttosto
violento, contro le violenze neofasciste, che in un verso accenna anche
alle aggressioni in banda ai danni degli omosessuali.
Il testo dice, parlando nella persona
del neofascista:
"Drogato, negro, frocio, comunista,
pervertito, / terrone, punkabbestia, sadomaso, travestito: /
è inutile nasconderti, sarai
individuato, / e nel cuore della notte sarai sprangato!".
Il secondo verso è una citazione (modificata)
del rap "Volga(y)rep"
di D.Ablo, del 1989.
2001 -
Castriota, Ermanno - "Il mio nome" - da - AA.VV., Premio città
di Recanati.
Questa
canzone gioca in modo molto intelligente con il tema della riassegnazione
di sesso che
stava attraversando Castriota, che dopo il passaggio si firma Erma
Castriota o H.E.R.:
"Il
mio nome lo trasformo / cambiano le mode e un'altra sono; /
non
mi conoscono, ma mi ricordano / un’estate fa, senza nostalgia... //
Il
mio nome lo nascondo / se mi chiami ancora non rispondo...".
La musica
è bella ed H.E.R. è una violinista e cantante molto raffinata,
nonché uno dei nomi più interessanti che abbamo sulla scena
lgbt italiana. Merita l'ascolto.
Il
brano è
stato reinciso nel 2005, con arrangiamento diverso, come H.E.R.
2001 -
Dalla, Lucio - "Siciliano" - da - Luna Matana.
Una
canzone d'amore molto particolare, tanto bella che nessuno ha notato il
vero e proprio coming out che, quasi "sbadatamente", contiene:
"Carmelo
è biondo e ha in bocca un orecchino / si sente già europeo,
europeo palermitano /
e
tra le case ancora da finire / noi continuiamo, continuiamo a far l'amore".
La canzone si permette addirittura una maliziosa
allusione all'erezione che si accende su Carmelo che dorme (evidentemente
a fianco dell'io narrante, se costui è in grado di notare il dettaglio):
"Carmelo dorme ai piedi del vulcano
/ (...) / negli occhi ha un sogno metropolitano / e un vulcano piano
piano che si accende".
2001 -
Elio e le storie tese - "Il vitello dai piedi di balsa" - da - Made
in Japan.
2001
- Elio e le storie tese - "Il vitello dai piedi di balsa reprise" - da
- Made in Japan.
Riprese, dal vivo,
di due brani editi nel
1992 in - Italyan, rum casusu çikti.
2001 - Gaber, Giorgio - "Il potere dei più
buoni" - da - La
mia generazione ha perso.
Inevitabilmente, a furia di erodere causticamente
le certezze della sinistra nelle sue canzoni, nel 2001 Giorgio Gaber ha
finito per restare senza nessuna certezza, ed a trovarsi nella triste necessità
di farsele prestare dalla destra, dove in effetti nessuno s'era mai dedicato,
come lui e molti come lui, a passare vent'anni a demolire senza costruire.
Questo testo, scritto contro le persone
che fanno le altruiste coi soldi degli altri (bersaglio in sé tanto
legittimo da essere addirittura ovvio), sembra in realtà
un volantino elettorale per la moglie Ombretta Colli, che era all'epoca
presidente (per Forza Italia) della Provincia di Milano. Le argomentazioni
assomigliano infatti, alla lettera, a quelle stampate come "il vero
programma di Pisapia e dei comunisssti" sui volantini del Pdl durante la
campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Milano del
2011:
"Bisogna dare appartamenti / ai clandestini
e anche ai parenti, / e per gli zingari degli albergoni, / coi frigobar
e le televisioni".
Ovviamente non manca la critica del buonismo
verso transessuali, delinquenti e prostitute, che secondo Giorgio
Gaber fan tutti parte dello stessa minestrone:
"Penso al recupero dei criminali /
delle puttane e dei transessuali; / (...) / penso che è bello
sentirsi buoni / usando i soldi degli italiani".
La cosa impressionante è che Gaber
suona vecchio in questa canzone non solo nelle idee (e sì,
la sua generazione aveva perso... ma non prima di aver accumulato
potere e privilegi tali da blindare la sinistra italiana come una casta
inamovibile, una chiesa guidata da atei che non credono più in nulla
di ciò che dovrebbero difendere ma che col cavolo che mollano le
cariche), ma anche nella voce: sembra che biascichi in una dentiera...
Credo che considerando la sua triste parabola
gli si applichi alla perfezione il detto: "Occorre sì avere la
mente aperta, ma non fino al punto da lasciar cascare fuori il cervello!".
2001 - Gaber, Giorgio
- "La razza in estinzione" - da - La mia generazione ha perso.
In questa canzone
Gaber emerge come uomo che non crede più a nulla, ed è ormai
talmente a destra che la stessa idea di democrazia gli è indifferente:
"Non mi piace
nessuna ideologia, / non faccio neanche il tifo per la democrazia".
Come se detestare tutte
le ideologie e disprezzare la democrazia, non costituisse una ben precisa
ideologia (il fascismo è nato esattamente così:
contro tutte le ideologie, e contro la demo-pluto-crazia).
Naturalmente in questo
gioco al massacro non è che i gay la potessero scampare liscia:
"E sono anche
un po' annoiato / da chi ci fa la morale / ed esalta come sacra la vita
coniugale. /
E poi ci sono
i gay che han tutte le ragioni, / ma io non riesco a tollerare / le loro
esibizioni".
Molto patetico, molto
triste, ma anche molto istruttivo su quale sia l'inevitabile fine d'una
critica nichilista e fine a se stessa come quella degli spettacoli di Gaber.
Alla fine, la generazione di cui fa parte Gaber non ha perso: ha solo disertato,
il che è molto, molto diverso.
2001 -
Gay,
Dario - "Domani è primavera"- Singolo. Poi in: AA.VV.,
Gay right compilation (2002).
Nel
2001 Dario Gay fece coming out e si riprese il proprio cognome provenzale
(si pronuncia "gài"), che la casa discografica aveva cambiato
in "Gai" a scanso di "equivoci".
Nello
stesso anno uscì con questo singolo, che è un motivetto brioso
ed ottimistico, dall'arrangiamento elettronico, nel quale l'io narrante
incoraggia il suo "amico" a non aver paura ed essere ottimista sul futuro
insieme, magari lottando insieme per farlo essere migliore:
"Amico,
dammi retta, non avere paura: / prima o poi ne usciremo, / da questa avventura.
/
Amico,
stammi vicino, tira su le mani, / ché questi giorni grigi sono già
lontani.
Ci
metteranno in croce, già lo fanno spesso, / ma noi ci liberiamo
e stiamo insieme lo stesso:
crederemo
al nostro sole così forte / e non ci fermeranno il buio né
la morte, / perché domani è primavera. (...)
Lotterò,
io con te: / (...) / c'è più luce stasera".
Il messaggio
positivo valse a questa canzone l'adozione come inno ufficiale del Gay
Pride nazionale del 2001, tenutosi a Milano.
Purtroppo
Gay è uno di quegli artisti che si sono sempre mossi ai margini
immediati del successo, senza mai riuscire ad avere il colpo di fortuna
che gli permettesse di "sfondare".
Un
vero peccato, come conferma anche questo motivetto, nettamente migliore
di tanta fuffa da reality che invece impazza senza averne il merito.
2001 -
La Crus e Patty Pravo - "Pensiero stupendo" - da - Crocevia.
I
La Crus hanno ribaltato la situazione di questa
canzone del 1978, presentando un triangolo sessuale fra due uomini
e una donna anziché fra un uomo e due donne. Il videoclip
che hanno prodotto è, al proposito, assolutamente esplicito.
2001
- Madame SiSi - "Insieme" - Singolo. Poi in: AA.VV.,
Gay right compilation (2002).
Elenco qui questo brano esclusivamente
perché è stato antologizzato nella Gay right compilation,
ma si tratta solo di una cover del celebra brano di Mina cantata da una
drag queen, il che non le conferisce alcuna caratteristica lgbt.
Anche perché l'io narrante continua a riferirsi a sé con
il femminile.
Irrilevante per il nostro tema.
2001 -
More,
Billy - "Up & down" (Ep).
Torna Billy More con un nuovo singolo
discotecaro, anch'esso giocato come il precedente sulle allusioni sessuali
(a quale attività umana alluderà mai il "su e giù"
del titolo? Ah, riuscire a indovinarlo!).
Il testo si rivolge a un uomo ("guy",
"daddy") e siccome tutti sapevano che Billy More era un uomo vestito da
donna, tecnicamente si tratta d'un testo gay, anche se dubito che più
di tre persone al mondo si saranno mai soffermate sulle parole di questo
brano dance:
"Oh ragazzo mio, farò tutto
quello che vuoi / se passeremo insieme tutta la notte. /
Su e giù sul mio corpo: / fammi
sentire che dimensione ha, papi; / muovilo, scuotilo, / ci sei?".
E magari qualcuno che su queste note aveva
ballato senza farci caso, lo scopre solo ora, cosa dicesse la maliziosissima
drag italiana.
Resta comunque il fatto che nessuno all'epoca
ignorava che si trattava di una drag queen, che esprimeva una sensibilità
decisamente camp. Però piaceva, e tanto bastava.
2001 -
Principe e socio M. - "Targato NA" - da - Ssshhh! (anche come single).
Poi in: AA.VV., Gay
right compilation (2002). Di questa canzone
esiste anche un videoclip.
Collezione di luoghi comuni di destra
che presenta un povero "terrone", che sempliciotto e contadinotto che si
lascia irretire dai "figli di papà" borghesi che giocano alla rivoluzione,
che decidono di armarlo e mandarlo allo sbaraglio. Ma Ciccio rifiuta e
sene va.
Dopo "86 concorsi" riesce infine a trovare
un posto di lavoro come carabiniere. E qui la svolta: Ciccio
"smise col fumo e poi s'innamorò
/ di un carabiniere del Basso Treviso",
ma di questo non ci viene detto nient'altro.
Ciccio viene addestrato, armato, e un
giorno si trova con un mitra in mano di fronte a due amici e lui no, non
vuol sparare, quindi
"salutò il suo cane, chiuse
gli occhi e disse: "Puoi sparare". /
E la sua anima poi s'innalzò
/ verso il cielo del Sud... per il Paradiso".
Il ritornello specifica: "Fammi sparire,
fammi sperare, / fammi quello che vuoi, / ma non farmi sparare".
Dunque, riassumiamo: Ciccio è tonto,
facilmente manipolabile, frocio e pure suicida.. Ah, è anche "terrone".
Allora lascio che siate voi a decidere
quale sia il rapporto fra queste qualificazioni, e quale di esse sia causa
e quale effetto.
A me canzoni cretine come questa
fanno solo incazzare.
2001 -
Silenzi, Luca - Il
mondo che non c'è.
Non
mai avuto modo di ascoltare questo brano.
[Ringrazio
in anticipo chi
fosse in grado di aiutarmi a rintracciarlo].
2001 -
S.LU.T. - "Never give up" - Demo Cd.
Il
nome di questo complesso italiano significa, in inglese, "pu**ana", quindi
suppongo, anche in considerazione del make-up con cui i componenti
del duo si sono impiastricciati la faccia, che intendesse fare un qualche
tipo di allusione in chiave gay.
Il
testo di questa canzone dalla musica un po' beatlesiana è un invito,
in lingua inglese, a un non meglio sessuato "baby" a non scoraggiarsi mai
ed uscire alla luce del sole, perché ciò di cui ha bisogno
è uscir fuori.
La
canzone non è a tema gay ma suppongo che, visto il contesto,
la si possa interpretare in tal senso.
Tuttavia
non vi appare nulla di più esplicito di così.
2001 -
S.LU.T. - "Thanx to my sex" - Demo Cd.
Addio
a una persona dal sesso non specificato. Non rilevante per il tema
della presente bibliografia.
2001 - Trash, Sabryna - "Omophobica" - da
- C'è
qualcuno in casa! (Autoprodotto,
scaricabile
gratuitamente dal suo sito).
Una delle prove peggio riuscite di Sabryna
Trash (qui ancora presente col nome di Sabrina).
La voce si sovrappone alla musica, che
è suonata in sottofondo, non mixata. Sabryna va per conto suo, sia
come intonazione che come ritmo, tant'è che qui e là deve
fermarsi ad aspettare che la musica la raggiunga. Quanto al testo, molto
breve, riassunto in due parole dice: "Cerco un maschio bono che me lo...".
(L'"omophobia" c'entra solo in quanto
Sabryna notoriamente, da brava travestita, brama un "vero maschio", categoria
nella quale, secondo la sua mentalità da Calabria Saudita, i gay
non possono rientrare).
Il testo non fa ridere, e la canzone sembra
la prima incisione d'un ragazzino delle medie che s'è messo in testa
di fare la sua prima "cover" per Youtube.
Inutile sprecare tempo ad ascoltarla.
<--- 2000
- vai al - 2002
--->
Inedito.
Quest'opera è
pubblicata sotto una Licenza
Creative Commons "Attribuzione
- Non opere derivate 2.5" Italia.
La
ripubblicazione integrale è consentita a chiunque sotto
i termini di tale licenza. La ripubblicazione parziale è
concesso esclusivamente
previo accordo con l'autore: scrivere
per accordi.
[Torna
alla pagina principale] [Torna
all'indice delle canzonette gay]
[Mandami
correzioni, suggerimenti o proponimi un nuovo link]