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Nomen
atque omen, "il nome è anche un presagio", dicevano i latini
con Plauto, e mai motto è stato più adatto di questo alla
condizione degli omosessuali.
Da secoli alla stigmatizzazione del comportamento omosessuale si accompagna, logica conseguenza di un giudizio sociale negativo, il fiorire di termini ironici e spregiativi per connotare i "diversi". Da secoli milioni di persone vivono nel terrore di essere indicate con quei nomi il cui omen è alquanto infausto. Studiare la
terminologia sulla e dell'omosessualità ha quindi un senso preciso:
ricostruire, attraverso le parole e la loro evoluzione, il parallelo
evolversi dei modi di giudicare e considerare il comportamento omosessuale.
A titolo di
esempio vorrei qui proporre la storia d'una decina di parole italiane fra
le più significative.
È solo un inizio: "le parole per dirlo" sono mai mancate...
Fai clic qui o sull'icona qui sotto per scaricare il testo, così come apparve in origine nel 1986 su "Sodoma", in un unico file .doc (Word per Windows). Attenzione: il testo pubblicato in Rete è stato rimaneggiato e accresciuto, perciò differisce da quello edito a stampa. Fai clic sul termine che interessa per leggere la spiegazione. BARDASSA o BARDASCIA BUGGERONE o BUZZARONE o BUGGIARONE CHECCA CUPIO FINOCCHIO FROCIO o FROSCIO GARRUSU (e le varianti ARRUSU, IARRUSU, JARRUSU) GAY [parola non presente nella versione originale del saggio] INVERTITO OMOSESSUALE RECCHIONE o RICCHIONE URNINGO (e URANISTA, URANITA e URANIANO)
Per tornare alla voce che si stava consultando, fare clic su "indietro / back" del proprio browser. Battaglia Salvatore (a cura di): Grande dizionario della lingua italiana, Utet, Torino 1961-.... (lettere A-T). Bongi Salvatore, Ingiurie, improperii e contumelie. Saggio di lingua parlata del Trecento, "Il propugnatore", III 1890 (n.s.), pp. 75-134. Chiappini Filippo, Vocabolario romanesco, Leonardo da Vinci, Roma 1945. Cortellazzo Manlio e Zolli Paolo, Dizionario etimologico della lingua italiana, Zanichelli, Bologna 1979. Dall'Orto Giovanni, II concetto di "degenerazione" nel pensiero borghese dell'Ottocento, "Sodoma", II 1985, n. 2, pp. 59-74 [online sul presente sito]. De Mauro Tullio, "Lessico dell'omosessualità". In: Riccardo Reim e Antonio Veneziani (a cura di), Pratiche innominabili, Mazzotta, Milano 1979, pp. 98-112. Lanza Antonio (a cura di), Lirici toscani del Quattrocento, Bulzoni, Roma 1973, 2 voll. Marti, Mario, Poeti giocosi del tempo di Dante, Rizzoli, Milano 1959. Massimo Pacifico (detto anche Pacifico d'Ascoli o Pacifico Massimi), Hecathelegion (1489). Edizione citata: Hecathelegium ou les 100 élégies satiriques et gaillardes, Liseux, Paris 1885. Montaiglon, Anatole de, e Raynaud Gaston (a cura di), Recueil général et complet des fabliaux des XIII et XIV siècles, Franklin, New York s.d. (reprint fotostatico dell'edizione Paris 1872). L'autore ringrazia fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone, luoghi e fatti descritti in questa scheda biografica, e chi gli segnalerà eventuali errori contenuti in questa pagina. |
Note
[1]
Edito in origine come: Giovanni Dall'Orto, Le parole per dirlo... Storia
di undici termini relativi all'omosessualità, "Sodoma"
n. 3, primavera-estate 1986, pp. 81-96.
Milletti è
autrice di un'analisi del rapporto fra terminologia e visione del lesbismo:
Di Nerina Milletti è online l'analisi: Tribadi & socie: la sessualità femminile non conforme nei termini e nelle definizioni, "Rivista di scienze sessuologiche", n. 1-2, 1996. Molto specifica
la tesi di laurea "Parliamo
alla frocia. Omosessualità e linguaggio" di Jürg Hostettler,
Più divulgativo il lavoro di Stefano Bolognini: Da uranisti a omosessuali (in due parti). Infine, il settimanale "L'Espresso" ha proposto a lungo, nel 2001-2002 una rubrica di Daniele Scalise, Gaywatch, con un dizionarietto dell'omosessualità. [2]
I miei ringraziamenti vanno a Wayne
Dynes per l'aiuto ed i suggerimenti che mi ha sempre fornito nel
corso delle mie ricerche linguistiche.
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