Tre lettere inedite sul sequesto della casa di Gloeden [9-17/10/1922] [1]
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(allegato della successiva)
590.
Onor. Cutrufelli
Pregola interessarsi perché l'Ill.mo Signor
Prefetto voglia ordinare che sia rilasciato al Signor Guglielmo von
Gloeden, tedesco, un attestato legale che confermi che la sua casa qui
in Taormina, con tutti gli accessori compresi le vesti e gl'indumenti
della sorella, sono tuttavia sotto sequestro dall'epoca della
guerra.
(firma illeggibile).
Taormina, 9 ott.
22.
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591.
Ill.mo Sig. Prefetto.
Le sarei grato se potesse favorirmi quant'è
richiesto nell'acclusa.
Con Saluti auguri.
10/10/922
Roma.
Cutrufelli.
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592.
(Copiata 17.10.922).
Messina, 17/10 1922.
On.le Cutrufelli Roma
Deputato al Parlamento
Roma.
Per poter
rilasciare al S. Gloeden Guglielmo, da Lei raccomandato, il certificato
da lui chiesto, occorre che egli mi presenti istanza in carta da bollo,
specificando quello che desidera ed allegando altro foglio di carta
bollata per stendervi il certificato richiesto.
Il Prefetto.
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L'autore ringrazia fin
d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su
persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà
eventuali errori in essa contenuti.
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Note
[1] Le lettere sono conservate presso l'Archivio di Stato di
Messina, "Prefettura - Gabinetto, busta 41", in data 9/10/1922,
10/10/1922 e 17/10/1922. La trascrizione è mia.
Sono state scoperte da Giuseppe Restifo, che le cita parzialmente nel suo libro: Taormina. Una storia... e non solo, Armando Siciliano editore, Messina 2023, p. 212.
Il
loro interesse consiste nel fatto che provano, contrariamente a
quanto avevano scritto fin qui i biografi, che a questa data Gloeden
non poteva ancora aver ripreso l'attività, dato che le negative delle
sue foto erano nella casa sequestrata. (Il sequestro aveva colpito le
proprietà dei sudditi dei Paesi nemici, al momento dell'entrata
dell'Italia nella Prima guerra mondiale).
In effetti è riemersa memoria d'un soggiorno di Gloeden a Milo, paesino dell'Etna, subito dopo la guerra. L'esistenza di ristampe delle sue foto datate 1924 (che provano che in
quell'anno Gloeden aveva già riavuto la casa), restringono la possibile
data di tale soggiorno al 1923.
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