[Anonimo], Un'enormità in materia di protezione
legale delle opere fotografiche [1914] [1].
W. von Gloeden è un’artista [sic] fotografo di Taormina ben noto in Italia e all’Estero.
Le sue composizioni fotografiche eseguite in un ambiente ricco di
ricordi antichi sono frutto di lavoro paziente, di talento artistico
non comune e di grande abilità tecnica.
I lavori di von Gloeden sono fatti segno continuamente a rapine da
parte di fotografi ed editori che trovano assai più comodo ed economico
copiare che creare, approfittando dell’insufficienza della legge.
Ciò è deplorevole al massimo grado e sarebbe ora che si rimediasse a
tale stato di cose. La legge odierna appare impotente perché come è
intesa, richiede che per aver diritto a tutela ogni fotografia sia
depositata in doppio esemplare in Prefettura e per ognuna sia pagata la
tassa e fatte le spese per carta bollata. Tutto compreso sono oltre
cinque lire di spesa, e chi come von Gloeden possiede migliaia (6000!)
di fotografie da proteggere dovrebbe spendere un capitale.
Recentemente il sig. W. von Gloeden fece passi al Ministero per
ottenere che la protezione legale fosse estesa senza spesa maggiore ad
un album di lavori affini, appoggiato a ciò anche dall avv. Ragusa
sindaco di Taormina.
Ma la risposta fu la seguente: “Le accluse fotografie non
rivestono i caratteri voluti dalla legge (art. 7 e 74) e dal
regolamento (art. 1, comma 2 e 3) per poter essere ammesse a riserva
con una sola dichiarazione e una sola tassa”.
Il sig. Von Gloeden giustamenta irritato per tale ripulsa fa appello a
tutti i fotografi onesti affinché si uniscano per ottenere quanto
ragioni d'equità e giustizia impongono, ciò che corrisponde del resto a
quanto si fa nelle altre nazioni.
L'Associazione Fotografi non potrebbe iniziare una campagna attiva per
raggiungere lo scopo giovandosi delle influenze che ad esse [sic] non mancano?
È invero uno dei problemi che si impone maggiormente, ed il maggiore
anzi dopo quello dell’insegnamento industriale e professionale.
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L'autore ringrazia
fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati
su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà
eventuali errori in essa contenuti. |
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Note
[1] Il testo è tratto da: (Anonimo), Un'enormità in materia di protezione legale delle opere fotografiche, in “Il progresso fotografico”, marzo 1914, p. 96. L'articolo è stato rintracciato e trascritto da Raffaella Perna, autrice di Wilhelm von Gloeden. Travestimenti, ritratti, tableaux vivants,
Postmedia, Milano 2013, che me lo ho gentilmente donato, e che ringrazio.
L'annata è ora online in formato .pdf su Google libri, da cui può essere scaricata. L'indice segnala anche la presenza di tre foto di Gloeden, ma il pdf ne riporta solo una.
L'articolo
è d'interesse per quanto testimonia della fama raggiunta da Gloeden, al
punto da doversi difendere dai plagi, al culmine della sua fama. la
prima guerra mondiale, purtroppo per lui, avrebbe segnato il momento
del suo declino irreversibile. Gloeden non riusciva a tutelare la sua
proprietà intellettuale perché gli veniva richiesto di depositare ogni
sua immagine come se fosse il disegno di un marchio di fabbrica,
pagando le relative tasse.
Sul fotografo
tedesco di nudo maschile Wilhelm von Gloeden si
veda la sezione che gli ho dedicato nel presente sito. |