Da: La Tavola
Rotonda in Germania [1919] [1].
/p.
109/ Posso aggiungere per mie indagini personali,
sul posto, che nella deliziosa Taormina
- il più pittoresco nido del mondo - la Corte berlinese aveva fatto
un altro suo centro di turpitudini, portandovi la più pestifera
corruzione
Il denaro veniva
profuso a larga mano e raccolto avidamente da giovinastri, ai quali
il vizio non destava repugnanza alcuna, ma purtroppo anche da poveri
giovanetti, nei quali l'insperata fortuna di alcuni biglietti di banca,
faceva tacere ogni senso di verecondia.
Il fiotto dell'oro
sommergeva anche in talune famiglie bisognose gli istinti morali, onde
la condiscendenza dei più e il silenzio di tutti verso
i generosi forestieri che portavan la ricchezza in paese.
/
p. 110 / Non posso dire se i munifici berlinesi
abbiano restaurato chiese e regalato campane; se abbian largito sussidii
a benefiche istituzioni locali; certo si è che nessuno -
per quanto io ne so - ha mai levato la voce contro gli ospiti immondi,
sui quali pur circolavano le più sinistre dicerie.
Né posso
dire che Taormina o Capri
avessero delle predisposizioni peculiari alla perversione, ché
davanti a una inondazione d'oro, sono deboli per qualsiasi popolazione
le dighe della morale, sia essa predicata in nome di Dio o in nome del
Dovere astratto.
|
Contadini
trébbiano di fronte all'Isola Bella (Taormina).
Foto Crupi
(inizio secolo XX). La realtà sociale, e la spaventosa povertà
dell'epoca, è assente dall'opera di Gloeden, che nelle sue foto
crea una età felice e spensierata che non è mai esistita.
|
Individui
e famiglie "facevan la stagione" col forestiero e il compiacerlo
diventava quasi un obbligo d'ospitalità, come il provveder delle
buone stanze, dei buoni cavalli e del buon vino.
I robusti giovanotti,
che si trasformavano in stalloni del tedesco, venivano alla fin
fine considerati come un cespite d'entrata per il paese.
Ma quando la
guerra scoppiò e le "stagioni" cessarono, gli onesti ebbero un sospiro
di sollievo e probabilmente anche i maschi delle femmine imperiali, sentirono
il disgusto di quanto era troppo a lungo durato nel loro paese.
E la lue
teutonica sarà spazzata una volta per sempre dalla bella Italia.
-------------------------------------
[Fare
clic qui per l'indice delle pagine su Gloeden e Plueschow]
-------------------------------------
L'autore ringrazia
fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati
su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà
eventuali errori in essa contenuti. |
|
Note
[1]
Da: Guido
Podrecca, La tavola rotonda in Germania, Mantegazza,
Roma 1919, pp. 109-110. Riedito come: Guido Pordecca, Sessualità
e politica della Germania imperiale, OET, Roma 1946, pp. 85-86.
I neretti
sono stati aggiunti da me.
"Tavola
Rotonda" è il nome con cui è noto un piccolo gruppo
di omosessuali della Corte berlinese, vittima nel 1906 di un
clamoroso processo, scatenato per motivi politici.
L'opera di
Podrecca è un volgare libello di propaganda antitedesca,
ma contiene preziose note di costume e informazioni su un tema altrimenti
tabù.
Il brano che
qui riproduco dimostra che il turismo (omo)sessuale a Taormina non
passò affatto inosservato ai contemporanei, e spiega anche
in che modo e per che motivi essi scelsero di non vederlo.
"Nenti sacciu,
nenti aju visu".
Sul fotografo
tedesco di nudo maschile Wilhelm von Gloeden si
veda la sezione che gli ho dedicato nel presente sito. |