Da: Letters / Lettere
[1892] [1]
.
Letter
1945.
To Charles
Kains-Jackson.
|
Lettera
n. 1945.
A Charles
Kains-Jackson [2].
|
Am Hof,
Davos Platz,
Switzerland.
Jan: 2.
1892. |
Am Hof, Davos
Platz,
Svizzera,
2 gennaio 1892 |
Dear Mr
Jackson |
Gentile Sig.
Jackson, |
I
received back the Plüschow
Studies, for which many
thanks. |
Ho
ricevuto di ritorno gli studi di Plüschow,
per i quali la ringrazio molto. |
Your observations
on them are just. I wish I had sent you more to look at. But Plüschow
if you choose to write to him will be glad to furnish you with a selection. |
Le sue osservazioni
al riguardo sono corrette. Vorrei avergliene inviati di più da esaminare.
Ma se deciderà di scrivere a Plüschow, lui sarà lieto
di sottoporgliene una selezione. |
The model
you seem to have liked best is a Roman lad called Luigi. You might
ask for Studies of Luigi, Filippo, Cazzitello, Edoardo. These are
some of his best models.
(...) |
Il modello
che lei sembra avere apprezzato di più è un ragazzo romano
chiamato Luigi. Potrebbe chiedere studi di Luigi, Filippo, Cazzitello,
Edoardo. Sono fra i suoi modelli migliori.
(...) |
Always yours.
J.A.S. |
Sempre suo.
J.A.S. |
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Quest'immagine
di Plueschow è tratta dalla rivista "The Photogram" di Londra,
IV, nn. 41- 42 (May-June 1897), così come riprodotta in R. W. Schufeldt,
Studies of the Human Form for Artists (1918), chap. XIII,
"The Form in Youth," pp. 186-217, tavola 16. È stata riedita nelle
Letters di Symonds a illustrazione della presente lettera. La foto
risale al soggiorno napoletano di Plueschow, e il modello è Vincenzo
Galdi, che sarebbe stato per qualche tempo fotografo di nudo
per suo conto.
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Letter
1969.
To Charles
Edward Sayle.
|
Lettera
n. 1969
A Charles
Edward Sayle [3].
|
Am Hof,
Davos Platz,
Switzerland.
April 8
1892 |
Am Hof, Davos
Platz,
Svizzera,
8 aprile 1892 |
Dear
Mr Sayle |
Spett.
sig. Sayle, |
I
am glad to hear from you again, & amused by your Wildeian paradox of
there being salvation in music.
I congratulate
[you] on having so little that wants saving, if music can do it
for you. |
sono
lieto di avere ancora sue notizie, e divertito dal suo paradosso wildiano
sul fatto che ci sia salvezza nella musica. Mi congratulo per il fatto
che lei abbia tanto poco da salvare, se la musica può farlo per
lei. |
I am just
at the end of a long piece of work, the Life
of Michelangelo, & am looking forward to some restful
days at Venice, 560 Zattere. |
Sono alla fine
di un lungo lavoro, la Vita
di Michelangelo, e non vedo l'ora di concedermi qualche giorno
di riposo a Venezia, alle Zattere, n. 560 [4]. |
Though Rome
has lost a great deal of its charm (I was staying there last December)
it is still the most attractive place on the whole. |
Sebbene Roma
abbia perso gran parte del suo fascino (ci sono stato lo scorso dicembre),
nell'insieme rimane tuttora un posto assai attraente. |
Did you
ever go into the Cupola of S. Peter's when Mass was being sung just below?
It is a very singular & thrilling musical sensation: |
È mai
salito sulla cupola di San Pietro mentre la messa veniva cantata proprio
sotto? È una sensazione musicale molto singolare e affascinante: |
Et oh ces voix
d'enfants chantant dans la cupole! [5]. |
Et, ô
ces voix d'enfants chantant dans la coupole! [5]. |
If you care
for extremely artistic studies from the nude, done mostly in the open air,
go & see my friend G. Plüschow
34 Via Sardegna.
He has made
an immense collection which he will be delighted to show you. |
Se le interessano
studi di nudo estremamente artistici, ripresi per lo più all'aperto,
vada a trovare il mio amico G. Plüschow,
in via Sardegna 34.
Ne ha creato
una collezione immensa, che sarà deliziato di mostrarle. |
Very truly
yours.
J A Symonds |
I miei più
distinti saluti.
J. A. Symonds |
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Questa
foto (che è l'immagine di copertina della monografia di Peter Weiermair,
Guglielmo Plüschow, Taschen verlag, Köln 1994) risale
al periodo romano, ed è stata scattata sulla terrazza di Plüschow.
Si noti, alle spalle del modello, lo stipite della porta con borchie,
presente in moltissime foto di Plüschow (e Galdi), al punto da permettere
di attribuirle anche in assenza di firma.
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L'autore ringrazia
fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati
su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà
eventuali errori in essa contenuti. |
Note
[1]
Il testo inglese da: John Addington Symonds, Letters,
Wayne State University Press, 1969, vol. III.
Ringrazio Malcom
Gain per la scansione e l'invio del testo inglese.
La traduzione
dall'inglese, inedita, è mia.
Symonds aveva già affrontato il tema in tre lettere del 1890.
Queste
due lettere dello scrittore inglese John Addington Symonds, grande
amante dell'Italia (e degli italiani) ci mostrano nel concreto il modo
in cui ebbe inizio la fama e il commercio di foto di nudo di modelli italiani,
dapprima di Wilhelm von Plüschow, poi anche di suo cugino Wilhelm
von Gloeden.
Come
appare chiaramente da queste due lettere, e da quelle di Theodore
Dwight pubblicate anch'esse nel presente sito, gli omosessuali
dell'epoca si segnalavano e consigliavano a vicenda gli indirizzi "giusti".
[2]
Charles Philip Castle Kains-Jackson
(1860-1935), letterato britannico, fu amico di Alfred
Douglas, Oscar
Wilde, Robert Ross, ed altre personalità gay
del periodo. Era gay egli stesso.
Pubblicò
la rivista "The Artist", alla quale Symonds inviò diverse poesie,
e la famigerata rivista cripto-omosessuale
"The Chameleon".
[3]
Charles Edward Sayle (1864-1924) fu bibliotecario alla Cambridge
University Library dal 1893 al 1924. Scrisse poesie di tema omosesuale.
[4]
Questo è l'indirizzo dell'amico (anch'egli omosessuale) Horatio
Brown (1854-1926), storico e scrittore, che sarebbe stato anche
l'esecutore testamentario di Symonds. Brown aveva affittato per Symonds
una garçonnière nel sottotetto della sua casa.
La sua casa
funzionava un po' come "centro di smistamento" sia dei letterati inglesi
a Venezia, sia... dei gay stranieri.
[5]
"E oh quelle voci infantili che cantano nella cupola!" (Paul
Verlaine, da “Parsifal
(à Jules Tellier)”, in: Amour - 1888). |