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John Addington Symonds (1840-1893)

John Addington Symonds nel 1889
John Addington Symonds nel 1889.

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Da: Letters / Lettere [1892] [1]
.
Letter 1945. 
To Charles Kains-Jackson.
Lettera n. 1945. 
A Charles Kains-Jackson [2].

Am Hof, Davos Platz
Switzerland. 
Jan: 2. 1892.

Am Hof, Davos Platz
Svizzera, 
2 gennaio 1892

Dear Mr Jackson

Gentile Sig. Jackson,
I received back the Plüschow Studies, for which many thanks. Ho ricevuto di ritorno gli studi di Plüschow, per i quali la ringrazio molto.
Your observations on them are just. I wish I had sent you more to look at. But Plüschow if you choose to write to him will be glad to furnish you with a selection. Le sue osservazioni al riguardo sono corrette. Vorrei avergliene inviati di più da esaminare. Ma se deciderà di scrivere a Plüschow, lui sarà lieto di sottoporgliene una selezione.
The model you seem to have liked best is a Roman lad called Luigi. You might ask for Studies of Luigi, Filippo, Cazzitello, Edoardo. These are some of his best models.
(...)
Il modello che lei sembra avere apprezzato di più è un ragazzo romano chiamato Luigi. Potrebbe chiedere studi di Luigi, Filippo, Cazzitello, Edoardo. Sono fra i suoi modelli migliori.
(...)
Always yours.

J.A.S.

Sempre suo.

J.A.S.

Guglilemo Plüschow - Ragazzo (Vincenzo Galdi) con lancia.
Quest'immagine di Plueschow è tratta dalla rivista  "The Photogram" di Londra, IV, nn. 41- 42 (May-June 1897), così come riprodotta in R. W. Schufeldt, Studies of the Human Form for Artists (1918), chap.  XIII, "The Form in Youth," pp. 186-217, tavola 16. È stata riedita nelle Letters di Symonds a illustrazione della presente lettera. La foto risale al soggiorno napoletano di Plueschow, e il modello è Vincenzo Galdi, che sarebbe stato per qualche tempo fotografo di nudo per suo conto.
Letter 1969.
To Charles Edward Sayle.
Lettera n. 1969
A Charles Edward Sayle [3].

Am Hof, Davos Platz, 
Switzerland. 
April 8 1892

Am Hof, Davos Platz, 
Svizzera, 
8 aprile 1892
Dear Mr Sayle Spett. sig. Sayle,
I am glad to hear from you again, & amused by your Wildeian paradox of there being salvation in music. 
I congratulate [you] on having so little that wants saving, if music can do it for you.
sono lieto di avere ancora sue notizie, e divertito dal suo paradosso wildiano sul fatto che ci sia salvezza nella musica. Mi congratulo per il fatto che lei abbia tanto poco da salvare, se la musica può farlo per lei.

I am just at the end of a long piece of work, the Life of Michelangelo, & am looking forward to some restful days at Venice, 560 Zattere.

Sono alla fine di un lungo lavoro, la Vita di Michelangelo, e non vedo l'ora di concedermi qualche giorno di riposo a Venezia, alle Zattere, n. 560 [4].

Though Rome has lost a great deal of its charm (I was staying there last December) it is still the most attractive place on the whole.

Sebbene Roma abbia perso gran parte del suo fascino (ci sono stato lo scorso dicembre), nell'insieme rimane tuttora un posto assai attraente.
Did you ever go into the Cupola of S. Peter's when Mass was being sung just below? It is a very singular & thrilling musical sensation: È mai salito sulla cupola di San Pietro mentre la messa veniva cantata proprio sotto? È una sensazione musicale molto singolare e affascinante:
Et oh ces voix d'enfants chantant dans la cupole! [5]. Et, ô ces voix d'enfants chantant dans la coupole! [5].

If you care for extremely artistic studies from the nude, done mostly in the open air, go & see my friend G. Plüschow 34 Via Sardegna. 
He has made an immense collection which he will be delighted to show you.

Se le interessano studi di nudo estremamente artistici, ripresi per lo più all'aperto, vada a trovare il mio amico G. Plüschow, in via Sardegna 34.
Ne ha creato una collezione immensa, che sarà deliziato di mostrarle.
Very truly yours.

J A Symonds

I miei più distinti saluti.

J. A. Symonds

Guglielmo Plüschow, Nudo maschile. Roma, circa 1900.
Questa foto (che è l'immagine di copertina della monografia di Peter Weiermair, Guglielmo Plüschow, Taschen verlag, Köln 1994) risale al periodo romano, ed è stata scattata sulla terrazza di Plüschow. Si noti, alle spalle del modello, lo stipite della porta con  borchie, presente in moltissime foto di Plüschow (e Galdi), al punto da permettere di attribuirle anche in assenza di firma.
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L'autore ringrazia fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà eventuali errori in essa contenuti.
Note

[1] Il testo inglese da: John Addington Symonds, Letters, Wayne State University Press, 1969, vol. III.
Ringrazio Malcom Gain per la scansione e l'invio del testo inglese.
La traduzione dall'inglese, inedita, è mia.

Symonds aveva già affrontato il tema in tre lettere del 1890.

Queste due lettere dello scrittore inglese John Addington Symonds, grande amante dell'Italia (e degli italiani) ci mostrano nel concreto il modo in cui ebbe inizio la fama e il commercio di foto di nudo di modelli italiani, dapprima di Wilhelm von Plüschow, poi anche di suo cugino Wilhelm von Gloeden
Come appare chiaramente da queste due lettere, e da quelle di Theodore Dwight pubblicate anch'esse nel presente sito, gli omosessuali dell'epoca si segnalavano e consigliavano a vicenda gli indirizzi "giusti".

[2] Charles Philip Castle Kains-Jackson (1860-1935), letterato britannico, fu amico di Alfred Douglas, Oscar Wilde, Robert Ross, ed altre personalità gay del periodo. Era gay egli stesso. 
Pubblicò la rivista "The Artist", alla quale Symonds inviò diverse poesie, e la famigerata rivista cripto-omosessuale "The Chameleon".

[3] Charles Edward Sayle (1864-1924) fu bibliotecario alla Cambridge University Library dal 1893 al 1924. Scrisse poesie di tema omosesuale.

[4] Questo è l'indirizzo dell'amico (anch'egli omosessuale) Horatio Brown (1854-1926), storico e scrittore, che sarebbe stato anche l'esecutore testamentario di Symonds. Brown aveva affittato per Symonds una garçonnière nel sottotetto della sua casa.
La sua casa funzionava un po' come "centro di smistamento" sia dei letterati inglesi a Venezia, sia... dei gay stranieri.

[5] "E oh quelle voci infantili che cantano nella cupola!" (Paul Verlaine, da “Parsifal (à Jules Tellier)”, in: Amour - 1888).


Ripubblicazione consentita previo permesso dell'autore: scrivere per accordi.

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