Home page Giovanni Dall'Orto > Saggi di storia gayBiografie di personaggi gay > Wilhelm von Gloeden > Testi originali > Sec. XX > Lilia di Sinopoli

Lilia di Sinopoli (secc. XIX-XX)

Frontespizio del Bollettino 1913.
Frontespizio del "Bollettino", 1913

[Fare clic qui per l'indice delle pagine su Gloeden nel presente sito].
 
Da: "Bollettino mensile della Società fotografica italiana" [1913] 
.
Profili siciliani (RITRATTO) (Tav. LVI-LVII) [1].

Wilhelm von Gloeden, "Ansiosa attesa"

/p. 190/
Fra i numerosi ritratti e i mirabili studi etnografici della Sicilia orientale di W. Von Gloeden, scegliamo questo profilo di «Fanciulla taorminese» e questa graziosa composizione «Nell'attesa», che, mettendo in rilievo il tipo femmineo siciliano, mostrano insieme l'evoluzione che si fa nella fotografia e sopratutto nel ritratto, tenendo alla più grande semplicità di mezzi.

Von Gloeden associa a una tecnica impeccabile uno squisito senso d'arte e un certo spirito d'innovazione in fatto di canoni fotografici. Tutto è armonia nelle sue composizioni, armonia di linee, di luce, di toni e la fusione perfetta di tutto ciò conquista l'anima dell'osservatore per la potenza della rappresentazione uguale alla realtà.

L. d. S.

   
Profilo Siciliano - Gelosia (Tav. LXXII) [2].
Wilhelm von Gloeden, "Gelosia"


/p. 228/
La vivacità di espressione di questa fotografia, che sembra avere un' anima, fremente e dolorante ci dispensa da ogni commento.

L'opera di Von Gloeden anche in questo bozzetto riafferma come la fotografia, eseguita con competenza dí tecnica e con sentimento, possa assurgere a finzione d'arte.

Richiamiamo l'attenzione dei lettori su questa raccolta di profili, in cui illustreremo tipi etnici di tutte le varie regioni d'Italia, che conservano ancora bene individualizzato etnicamente e antropologicamente il carattere di razza.

L. d. S.

   
Profili siciliani - RASSEGNAZIONE (Tav. LXXXVII) [3].

Wilhelm von Gloeden, "Rassegnazione"

/p. 290/
Ancora un profilo Siciliano  di W. Von Gloeden.

In questo ritratto, come sempre, egli si fa ammirare per la morbidezza delle parti, dovuta a un saggio e sapiente uso degli effetti di luce e alla posa naturale del soggetto.

La fotografia non ha niente di duro e di urtato, ma essa appare netta nei suoi dettagli e d'una grande dolcezza nelle mezze tinte.

Le lacrime salutari hanno stancato quest'anima. Essa si piega alla rassegnazione, ma non ancora su lei è scesa la serenità e la pace.

La posa è stanca come di chi ha lottato lungamente e con sforzo, ma lo sguardo fisso, quasi interiore, non ha ancora ritrovato una visione serena sulla quale si possa riposare, vi ha ancora come una speranza, direi anzi un'aspettazione.

LILIA DI SINOPOLI
 

-----------------------------------

 [Fare clic qui per l'indice delle pagine su Gloeden e Plueschow]

-------------------------------------

L'autore ringrazia fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà eventuali errori in essa contenuti.
Note 

[1] "Lilia di Sinopoli" (pseud.), Profili siciliani (Ritratto), da:  "Bollettino mensile della Società fotografica italiana", XXIV 1913, p. 190. (Online su Google libri).
Appartiene a un gruppo di otto tavole di Gloeden, tre delle quali (qui riportate), con un commentino. Per quanto irritante per dilettantismo e retorica, il commento è comunque utile per definire in che modo l'opera di Gloeden fosse consumata da un pubblico "generalista". Del resto Gloeden aveva bisogno di queste attestazioni sulla sua natura di "artista", dopo le accuse di pornografia del 1908 e del 1910.
Lo scatto qui presentato è il numero M 0010, pubblicato anche col titolo "La bella chiromante".

[2] "Lilia di Sinopoli" (pseud.), Profioi siciliano (Gelosia), da:  "Bollettino mensile della Società fotografica italiana", XXIV 1913, p. 228. (Online su Google libri).
Si tratta d'un ragazzo travestito da ragazza, una marachella che divertiva molto Gloeden. Porta il n. 1738 del suo catalogo.
Nella frase finale l'autrice riesce a dare un inopportuno contributo "nostrano" all'uso "razzialistico" della fotografia di Gloeden, che in effetti nel 1898 era diventato socio corrispondente della "Berliner Gesellschaft für Anthropologie, Ethnologie und Urgeschichte", proponendo i suoi scatti come documentazione "antropologica" sulle "razze" del Sud Italia.

[3]  "Lilia di Sinopoli" (pseud.), Profili siciliani (Rassegnazione), da:  "Bollettino mensile della Società fotografica italiana", XXIV 1913, p. 290. (Online su Google libri).
Si tratta dello scatto M 2266.


 


Creative Commons
Quest'opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons "Attribuzione - Non opere derivate 2.5" Italia.
La ripubblicazione integrale è consentita a chiunque sotto i termini di tale licenza.
La ripubblicazione parziale è concesso esclusivamente previo accordo con l'autore: scrivere per accordi.
[Torna all'indice dei testi originari] [Vai alla pagina di biografie di gay nella storia]
[Vai all'indice dei saggi di storia gay]