Da: "La propaganda
- Quotidiano socialista" [22/10/1902] ;[1].
Ancora
Capri
A proposito
delle porcherie, che il signor Krupp compie a Capri,
il "Giornale
d’Italia" riceve da Massalubrense, in data 19 ottobre, la seguente
corrispondenza:
"Per
un violento articolo pubblicato sul giornale "La Propaganda" dal titolo
"Sodomia
[sic]
e
Gomorra" col quale si lanciavano delle base accuse contro un
noto personaggio tedesco, più di 50 persone delpartito
Serena imperante in Capri si riunirono per protestare contro il partito
Pagano creduto ispiratore dell’articolo. Ci volle il bello e
il buono per mandare a casa i sereniani e fu utile, perché facilmente
nella foga dell’ira e della passione si sarebbe deplorato qualche grave
incidente" [2].
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Federico
Serena (al centro) dopo l'elezione a sindaco di Capri nel 1895, e i suoi
sostenitori. [Da: Knight,
s.i.p.]
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In questa breve
nota cronistica, la cui veridicità non riguarda noi ma il "Giornale
d’Italia", notiamo la frase che invece riguarda proprio noi ed è
quella affermante che, in un nostro articolo, si lanciavano delle basse
accuse contro un noto personaggio tedesco.
Noi ignoriamo
dove giungano le conoscenze che l’ignoto corrispondente di Massalubrense
ha della grammatica. Se però egli ha voluto qualificare con l’aggettivo
basse
le nostre accuse e non piuttosto le gesta note al mondo intero del signor
Krupp, noi osserviamo semplicemente che egli è un mentitore.
E ci sorprende
la facilità con cui il "Giornale
d’Italia" raccoglie certe temerarie affermazioni di un
primo venuto.
A parte la sua
forcaioleria,
che non è certo di nostro gusto, l’organo
dell’onorevole
Sonnino suole rifuggire da
certi sistemi giornalistici e si ispira quasi sempre a una lodevole obiettività
di cui è documento quotidiano, ad esempio, l’opera del suo corrispondente
napoletano, tanto dissimile da quello di Massalubrense, cittadella elettorale
di don Gennarino Aliberti, amico di Afan
de Rivera[3]
di cui il signor Krupp è, come dire? un disinteressato ammiratore.
Perché
il "Giornale d’Italia" ha così allegramente ospitato la panzana
kruppistica?
Quel giornale
ci conosce. Alcuni dei principali suoi redattori hanno per noi e per l’opera
nostra il rispetto e l’ammirazione che sono dovute alle opere buone e alle
oneste persone.
Il parere adunque
insolente
e mendace di un qualunque amico (più o meno sviscerato) del
signor Krupp non poteva e non doveva che raggiungere il cestino,
misura igienica che i giornali che si rispettano debbono sempre adottare
nello interesse della loro salute morale.
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L'autore ringrazia
fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati
su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà
eventuali errori in essa contenuti. |
Note
[1].Ancora
Capri, "La propaganda", 22/10/1902.
Ha copiato il
testo Davide
Locaputo, che ringrazio.
I neretti
e le spiegazioni fra [parentesi quadre] sono stati aggiunti da me.
[2]
Serena e Pagano erano i due albergatori che si contendevano il controllo
politico del Comune di Capri. Furono entrambi sindaci di Capri.
[3]
Non conosco i personaggi a cui si allude malignamente. Se
qualcuno può illuminarmi, lo ringrazio in anticipo.
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