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Lo scandalo Krupp [Capri, 1902] e la stampa.

"La Propaganda"
 
Ragazzino caprese. Disegno di Allers, 1892.

Da: "La propaganda - Quotidiano socialista" [4/11/1902] [1].
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In difesa di Krupp

È sorto "il Commercio Toscano" di Firenze, dal quale abbiamo il piacere di stralciare questa notiziuola:

In seguito agli attacchi mossigli dalla "Propaganda" Krupp, che soleva passare parecchi mesi dell’anno nell’isola di Capri e per la quale aveva spese grosse somme, comunicò a quel sindaco che, finiti i lavori in corso, non inizierà gli altri progettati poiché egli non intende di venire più in Italia.

Resta ora a sapersi, dato che Krupp persista nel suo proponimento, dove impiegherà la "Propaganda" gli operai (e non sono pochi), che rimarranno sul lastrico!

Questo commento non può meravigliarci. Trattandosi di questioni concernenti il commercio - sia pure commercio di corpi - il giornale fiorentino, ch’è specialista in materia, ha dritto [sic] di chiedere la parola.

Noi non protesteremo. Né ci duole di passare per affamatori della povera gente: "il Commercio Toscano" non dovrebbe ignorare che ci sono tanti modi di guadagnare il pane e che a certe persone può non piacere quello guadagnato nel lupanare o negli androni delle questure.

Ma, dice il confratello, non resteranno senza lavoro gli operai di Krupp? Ebbene, se ai redattori del "Commercio Toscano" tale prospettiva turba le placide digestioni, essi possono filantropicamente sacrificarsi: vadano a Capri a prendere il posto di Krupp. Vedranno come lavoravano bene quei cittadini operai!

E forse si convinceranno ancor più della grandezza del cuore di Krupp [2].
 

Una ragazzino caprese ed un turista - 1892
Un ragazzino caprese contratta con un turista. Disegno di Christian Wilhelm Allers [1892].

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L'autore ringrazia fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà eventuali errori in essa contenuti.

Note

[1].In difesa di Krupp, "La propaganda", 4/11/1902.

Ha copiato il testo Davide Locaputo, che ringrazio.
I neretti e le spiegazioni fra [parentesi quadre] sono stati aggiunti da me.

[2] Si noti il gusto dei doppi sensi del redattore della "Propaganda", che afferma che i generosi lavoratori capresi che si lavoravano Krupp, sono così dotati nel farlo che solo un largo... cuore può apprezzarli.

Questa goliardia, decisamentre fuori luogo, esprime lo stereotipo del ricco "forestiero" effeminato attratto dalla superiore virilità dell'indigeno, povero ma vero maschio. 

Questa ideologia ancor oggi sopravvive, per esempio, nei Paesi del Maghreb, e in genere ovunque ci sia turismo (omo)sessuale d'un certo tipo.
È una forma d'ideologia di riscatto dalla degradazione della prostituzione, presentata come sorta d'incontenibile super-virilità, quindi come dato onorevole, per un "maschio".

Insomma, da questi dettagli i redattori della "Propaganda" si rivelano partecipi di quella cultura che aveva reso possibile il turismo sessuale a Napoli e Capri, e che qui stanno (peraltro giustamente, ma non sinceramente, a quanto pare) criticando.


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