Da: "La propaganda
- Quotidiano socialista" [23/12/1902] [1].
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Il figlio
di papà
Il principe
ereditario tedesco si mostra vero figlio di suo padre. Egli
è entrato nella politica, naturalmente, con un indirizzo contro
i socialisti mandato agli operai di Oels. Nell’indirizzo esortava gli
operai a non aver nulla di comune coi miserabili che intaccano
l’onore... di quelli che prestano quattrini a papà.
Era la stessa
frase del bollente Guglielmo
e fece chiasso: diamine, il piccino cominciava bene e dava buone speranze.
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Officine
Krupp a Kiel, verso il 1900.
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Ma le agenzie ufficiose
son fatte per guastar le uova nel paniere anche ai principi che ereditano
la corona e lo scilinguagnolo paterno, ed ecco la [agenzia stampa]
Wolff
che corregge la prima dizione così: il principe non disse miserabili
(Elende) ma... clemente [sic]
(Elemente) [2].
Un vero e proprio calembourg
[sic] officioso, come si vede.
Il "Vorwaerts",
però, dice che la correzione è dovuta, probabilmente ad un
fatto molto semplice: in Germania, i principi ereditari non sono inviolabili
come i papà imperatori e i cugini italiani: ad essi può applicarsi
il codice penale come a qualunque altro misero mortale e quindi la prudenza
è stata, anche stavolta, buona consigliera.
Il "Vorwaerts",
del resto, dichiara che non si sarebbe querelato lo stesso, perché
i nostri bravi compagni tedeschi hanno altri
mezzi per punire i chiacchieroni imperiali: li fanno arrabbiare, e non
poco, nelle elezioni, mandando socialisti ai comuni o alla Camera, lasciando
ai coronati le chiacchiere e contentandosi essi, modestamente, dei fatti!
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L'autore ringrazia
fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati
su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà
eventuali errori in essa contenuti. |
Note
[1].Il
figlio di papà, "La propaganda", 23/12/1902.
Ha copiato il
testo Davide
Locaputo, che ringrazio.
I neretti
sono stati aggiunti da me.
Il "principe
ereditario" è Federico Guglielmo (1882-1951), primogenito
dell'imperatore.
[2]
Errore del redattore: semmai "elementi", "individui".
Si vede che
non era ferrato nei calembourgs... e nelle lingue. |