Vienna 1 - Il giornale "Arbe Iterzeitung" ha nell’ultimo suo numero di dicembre un articolo scritto, evidentemente da socialisti tedeschi, vi si racconta che l’affare Krupp fu tutta una commedia organizzata dall’imperatore il quale sapeva che Krup [sic] non aveva riportata alcuna triste impressione dalle calunnie mossegli contro.

Guglielmo II, per lo scrittore dell’articolo, aveva co sigliato [sic] Krupp a lasciare Capri in seguito alle raccomandazioni della moglie e ciò non ostante lo volle tenere sotto curatela [accettò di farlo interdire, <come lei aveva chiesto>]. 
Questo fu il colpo mortale per Krupp, che riuscì a giustificarsi.

L’imperatore dichiarò allora doversi la moglie di Krupp ritener mentecatta [pazza]. La ricoverarono difatti al manicomio.

La morte di krupp [sic] coincide col viaggio di tre medici mandati a fargli un consulto.

L’affare Krupp, conclude l’"Arbe Itazeitung" [sic], è il panama [2] dell’imperialismo germanico.

Berlino 18 - Il "Vorwarts" [sic], l’organo del partito socialista, pubblica oggi in prima pagina un lunghissimo articolo: in cui narra la storia dei tentativi fatti da un impiegato di polizia, per indurre al tradimento un addetto alla redazione del giornale col compenso di sessanta marchi mensili.