Capri-Sodoma
Quello che avviene
da anni a Capri supera perfino la potenza della descrizione biblica
su Sodoma
e Gomorra.
In questa isola
incantevole sotto gli auspicii di un ricco degenerato
sessuale, è sorto un circolo di degenerati,
che ha vissuto e vive alle spalle dei vizii del ricco signore.
Le notizie
che ci pervengono sono spaventevoli: le pagine più tremende di Krafft-Ebing
non potrebbero ritrarre quanto accade a Capri.
Si
sono costruite delle grotte artistiche, dei ritrovi di campagna, si
sono stabiliti dei convegni in cui la gente si esercitava nelle più
ributtanti turpitudini. I socii di tanto schifosa associazione avevano
perfino un distintivo, una medaglia di riconoscimento! È cosa da
inorridire!
E tutta questa
gente si è data alle turpi pratiche per carpire quattrini al ricco
straniero degenerato, e tanti pezzenti si sono arricchiti alle spalle del
maiale
che pagava biglietti da mille.
Dei giovanotti
hanno ottenuto di fare il volontariato di un anno con i quattrini del signore;
dei pescatori hanno costruite case e ville con i denari di lui, e i pezzi
grossi del paese hanno accumulate centinaia di migliaia sfruttando lo schifoso
ma ricco uomo.
Capri all'inizio
del secolo. Foto colorata a mano.
[Collezione
G.
B. Brambilla].
Noi imponiamo
alle autorità italiane di intervenire, di disperdere la banda della
corruzione, di ficcare nel manicomio o nella galera i turpi
personaggi di questo più turpe dramma.
Ah, perdìo,
noi non vogliamo passare per gente che fitta luoghi di casa, noi non vogliamo
che all'estero si sappia come per sfogare la propria libidine si debba
venire in Italia!
Vorremo che
in questo momento la nostra penna schizzasse fuoco per versarlo sulla nuova
Sodoma; vorremmo che gli eroi di tanta turpitudine fossero bollati dietro
la schiena per pubblico esempio!
Ma il deputato
de Martino [2]
le conosce queste sudicerie del suo collegio? E Zanardelli,
ed il Sindaco di Napoli quando hanno libato sotto il cielo di Capri ignoravano
tutto questo mare di porcherie?
Noi aspettiamo
i più gravi provvedimenti: noi aspettiamo che le aule del
Tribunale si aprano per questa associazione di porcherie.
Altrimenti
pubblicheremo noi fatti, nomi, circostanze e metteremo in ballo un'ambasciata
potente accreditata presso il regno d'Italia.
Non lo facciamo
ora, perché, di fronte all'estero vogliamo lasciare l'iniziativa
al governo.
Da Tiberio
ad oggi, bisogna dire che il destino di Capri è questo!
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