Da: Commentariolus
de vita Victorini Feltrensis / Breve commento sulla vita di Vittorino
da Feltre [prima del 1447] [1]
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p. 18 / (...)
Carpebat adolescentes
audacius, atque inverecunde loquentes.
Convenire etiam maximae
juvenibus dicebat, in omnibus uti summa honestate, maxime vero corporis
cultu, incessu, vestitu. |
Rimproverava gli adolescenti
che parlavano in modo troppo sfrontato e sfacciato.
Diceva pure che era bene
che i giovani si comportassero in ogni cosa col massimo decoro, soprattutto
nella cura del corpo, nel portamento e nel modo di vestirsi. |
Pexos
examussim, faciem, et muliebrem ornatum corporis, ac togae nimia cura in
speculo quaerentes, unguenta olentes, quod haec ad flagitium lenocinia
essent, acriter increpabat: contra vero mundos habitu, vestitu, ac virili
cultu, et robustos exercitatione corporis laudabat. |
Rimproverava
violentemente quelli che si pettivano alla perfezione, quelli che si abbellivano
il viso e il corpo come le donne, quelli che allo specchio dedicavano troppa
cura al vestito, e quelli che si profumavano, poiché questi erano
stimoli alla mollezza: al contrario, lodava quelli puliti nell'aspetto,
nei vestiti e nella cura da uomo, e quelli irrobustiti dall'esercizio fisico. |
Adolescentes
ab usu venereo, quoad fieri poterat, coercebat continua opera, sobrietate;
quod hinc firmari corpus, et ingenium, illinc enervari, et mentem tolli
diceret. |
Per
quanto gli era possibile, allontanava gli adolescenti dalla pratica del
sesso con continui sforzi e sobrietà, poiché diceva che questi
ultimi rafforzano corpo e ingegno, mentre quella pratica snerva, e distrae. |
Verum ubi eos ad libidinem
pronos vidisset, ut est hominum natura alia aliis
libidinosior, et si non innuebat, tamen in foeminas prolabi
minus aegre tulisset. |
Ma in verità, quando
li vedeva propensi alla libidine, siccome la natura in alcuni uomini è
più sfrenata che in altri, anche se non approvava, tuttavia sopportava
malvolentieri che cedessero alle donne. |
In
mares quos ferri vidisset, eos omnino ex gymnasio summovit, quod hoc
crimine nil tetrius, aut flagitiosus putaret. |
Coloro che vedeva attratti
dai maschi, invece li espelleva per sempre dalla scuola, non reputando
che ci fose nessun crimine più turpe o dannoso di questo. |
L'autore ringrazia
fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati
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eventuali errori in essa contenuti. |
Note
[1]
Il testo copiato da: Bartolomeo Sacchi detto "il Platina", Commentariolus
de vita Victorini Feltrensis. In: Tommaso Agostino Vairani, Cremonensium
monumenta Romae extantia; Salomone, Romae 1778, vol, 1, pars 1, pp.
14-28, a p. 18.
La traduzione
dal latino, inedita, è di Pierluigi
Gallucci, che ringrazio per il l'aiuto.
Vittorino
da Feltre era un educatore rinascimentale.
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