Cadelli, Anselmo (1950-2001)
Militante gay romano, morto di Aids. Il suo amico Massimo Consoli--gli dedica una pagina, in memoriam, nel suo sito (ed anche qui).
In occasione della morte prematura, ne sono apparse in Rete -diverse commemorazioni.

Cadinot, Jean-Daniel (1944-vivente)
Una vocazione senz'altro insolita quella di Jean-Daniel Cadinot, regista francese di film hard, però "d'autore", che è forse il regista europeo "a luci rosse" gay più celebre al mondo. -Una biografia e filmografia critica è stata scritta da Mauro Giori per Culturagay.it, sito che ripubblica anche -una mia intervista a Cadinot apparsa su "Babilonia".

Cadmus, Paul (1904-1999)
Ci ha lasciato da non molto questo grande pittore, che è stato anche protagonista della bohème gay nuovaiorchese di prima e dopo la guerra nonché amico di grandi artisti gay. In attesa che venga inevitabilmente riscoperto, il sito migliore su di lui, sia per la chiave di lettura gay, sia per la bellezza delle foto, è in assoluto Paul Cadmus: the body politic, con galleria d'immagini.

Cahun, Claude (Lucy Schwob, 1894-1954)
Fotografa surrealista, narcisista e apertamente lesbica, oggi in via di riscoperta e rivalutazione.
Una biografia e due gallerie d'immagini le sono dedicate da un sito lesbo-punk, affiancato da "The knitting circle" che propone una biografia breve in chiave gay, ma senza immagini.
In francese appare una esplicita pagina su Saphisme.com, -Du saphisme et du lesbianisme chez Claude Cahun (1894-1954), écrivaine et photographe, illustrata.

Campiglia, Maddalena (1553-1595)
Poetessa e letterata vicentina, ammirata dai letterati suoi contemporanei, ebbe una spiccata "antipatia" per gli uomini e il matrimonio, mentre esaltò l'amore per altre donne quale modo per conservare la purezza...
Su di lei Maria G. Di Rienzo ha scritto -"Donna amando pur donna essendo": Maddalena Campiglia (Vicenza 1553-1595).

Capote, Truman (1924-1984)
Un sito che si presenta come "A b+w tribute" (omaggio in bianco e nero) ne propone una bella galleria d'immagini.
Esiste anche una breve pagina biografica.

Caracciolo, Franco (1953-1992)
Attore e cabarettista, scomparso per Aids. -Massimo Consoli ne ha scritto una breve rievocazione, che è online.

-Caravaggio, Michelangelo Merisi da (1560-1609)
-Solo su un sito gay in lingua italiana (sia pure svizzero) si poteva trovare un saggio che negasse aprioristicamente l'omosessualità di Caravaggio, di cui invece gli storici dell'arte anglosassoni discutono ormai come di un dato acquisito! Per fortuna sullo stesso sito ci si può almeno rifare con la pagina sul film Caravaggio di Derek Jarman.
In compenso gli stranieri vanno decisamente meno per il sottile: si veda l'articolo di -Peter Robb, Cecco, l'apprendista che diventò l'amante di Caravaggio, che ho riproposto nel mio sito.

Carpenter, Edward (1844-1929)
Su colui che fu uno dei pionieri del movimento omosessuale inglese troviamo online-una bella biografia, che lo presenta sia come poeta che come militante, e che ha una ricca galleria d'immagini comprendente anche quelle del suo compagno di vita, George Merril. (una paginetta biografica appare anche sul sito della Edward Carpenter community). In italiano abbiamo anche -la svelta biografia (in chiave gay) dedicatagli da Massimo Consoli su Culturagay.it.
Infine, è online anche il testo di due dei libri di Carpenter, The intermediate sex [1908] e Iolaus, an anthology of friendship [1908].

Cather, Willa (1873-1947)
Della poetessa e scrittrice americana Willa Cather non si sa molto in Italia. Può risultare quindi interessante il sito dedicatole nonché il repertorio d'immagini presenti in Rete.

Cavafy, Constantinos.
Vedilo come:
Kavafis, Konstantinos.

Ceresa, Alice (1923-2001)
Una biografia, e assieme saggio critico sulle opere di questa scrittrice e teorica lesbo-femminista svizzera, scritta da Rosanna Fiocchetto, -è online su Culturagay.it.

Cernuda, Luis (1902-1963)
Su questo grande poeta spagnolo, apertamente e coraggiosamente omosessuale, si trova online una semplice -antologia di poesie gay, in spagnolo, purtroppo nude e crude perché "non occorre presentare chi non ha bisogno di presentazione". Un'antologia più cospicua (però non solo gay) è sul sito -Poesía en español, ripresa da -Mundo poesía.
Troppo poco per un autore così importante!

Chapman, Graham (1941-1989)
Esiste online solo una breve biografia gay (senza foto) del comico del gruppo inglese Monthy Python, il protagonista del film Brian di Nazareth. (1979)
Il sito ufficiale "Chapmania", trascura la sua omosessualità ma è spiritoso e ne presenta alcune foto (nonché un generatore automatico di foto con dedica!).

Church, John (ca. 1780-1825)
Su questo bizzarro prelato inglese con una propensione per i maschi, che si dice abbia celebrato "matrimoni" fra uomini, si veda il saggio di Rictor Norton, Rev. John Church, England's first gay minister.
La sua vicenda è stata raccontata anche in italiano da -Maria G. Di Rienzo nel saggio Alla corte di "Mamma Clap". La sottocultura omosessuale nella Londra del Settecento.

Ciaikovskij (o Cajkovskij), Piotr Ilic (1840-1893)
Quel che sappiamo di gay della vita di questo compositore è riassunto agilmente in una sola paginetta web (senza immagini).
Un articolo di Lily Ayo su Gay Roma, -Tchaikovsky gayo [sic], riassume queste informazioni in italiano.
L'omosessualità di questo compositore è una delle più note anche al grande pubblico, sin da quando Ken Russel ne parlò senza remore nel suo film biografico -L'altra faccia dell'amore.
Ma l'inizio del dibattito fu in realtà il romanzo biografico Sinfonia patetica, di Klaus Mann.
L'argomento fa ormai discutere talmente poco che qualche anno fa è stata proposta da Matthew Bourne un'applauditissima versione del Lago dei Cigni tutta in chiave gay (con soli ballerini). (Una curiosità: nel film -Billy Elliot il protagonista viene applaudito alla fine quale étoile in un balletto nel quale si riconosce proprio la versione gay di Swan Lake).
Di scarsa qualità la pagina dilettantesca dedicatagli dal sito Gay heroes.

Cleveland, Rose Elizabeth (1846-1918) edEvangeline (Eve) Marrs Simpson Whipple (18..-1930)
Due ricche "amiche" americane, vissute e morte in Italia.
Ne parla Nerina Milletti in -Bagni di Lucca: A place to see: il ricordo di una storia durata 18 anni.

Clift, Montgomery (1920-1966)
Una biografia in chiave gay, Un angelo di nome Monty, di GiovanBattista Branmbila, è online su Culturagay.it

Còccioli, Carlo (1920-2003)
Questo scrittore, dall'itinerario religioso alquanto ondivago, fu nel 1952 autore del primo romanzo religioso e omosessuale italiano, Fabrizio Lupo, una sorta di pesantissimo "Dolori del giovane Inwerter" cristiano. Fu un grosso atto di coraggio che gli costò l'ostracismo.
Fra i molti articoli presenti in Rete, segnalo un  pezzo di Andrea Maranini da "Babilonia", mentre -qui è il necrologio di Marcos Romero: Affrontò la difficile relazione tra fede e omosessualità.

Cocteau, Jean (1889-1963)
Per lo scrittore, poeta e regista Jean Cocteau si può iniziare dall' -Hommage à Jean Cocteau che mescola disegni omoerotici e qualche poesia.
Sul lato artistico (senza menzioni all'omosessualità) è interessante -Jean Cocteau, la genèse du "surrealiste". Elegante e divertente (anche se un po' superficiale) -Entrez dans Jean Cocteau, ma nemmeno qui l'omosessualità è tema d'interesse per il webmaster. Neppure per la sua celebre relazione con Jean Marais, per quella con Max Jacob, o per quella, con spunti comici, con Maurice Sachs.
In compenso -sul suo "manifesto" omosessuale, Il libro bianco, esiste un saggio di Rictor Norton, -Cocteau's White Paper against homophobia. Se ne trova anche una bella -recensione, in italiano sul sito di Francesco Gnerre, in  formato .pdf.
Al di là di questo, in italiano abbiamo per ora solo un articolo di Debora Alessi, -Jean & Raymond, sul rapporto fra Cocteau e Raymond Radiguet.
Quanto ai testi (scarsi, sulla Rete), il Club des poètes propone la poesia -"Plain chant". Molto particolare è-Cocteau-Marais, testo d'uno spettaqcolo di Jean Marais costituito da citazioni (comprese poesie omoerotiche) tratte dall'opera di Cocteau.

Cohn, Roy (1927-1986)
Avvocato americano, uno degli artefici del "maccartismo" e della "caccia alle streghe" degli anni Cinquanta ai danni degli omosessuali, accusati di essere tutti "quinta colonna" dei comunisti. Centinaia di persone furono licenziate perché omosessuali, grazie a McCarthy e a lui.
Questo omosessuale accanito persecutore di omosessuali, accusato di avere una relazione col suo collaboratore David Schine, è diventato un simbolo dell'odio di sé gay da quando è apparso come personaggio nella celebre opera teatrale di Tony Kushner, -Angels in America (edita con lo stesso titolo anche in italiano) che affronta la morte di Cohn, avvenuta... per Aids.
Su di lui troviamo una biografia in ottica gay, e il capitolo da un libro (non gay) sui guai di Cohn con la Giustizia americana.

Compton-Burnett, Ivy (1884-1969)
Confesso di non saper nulla su questa nota scrittrice, a cui è dedicato un elegante sito.

Copi (pseud. Raul Damonte Taborda, 1937-1989)
Geniale fumettista, geniale commediografo, geniale attore, geniale umorista, geniale romanziere: Copi mise una scintilla di genio in tutto quello che toccò, e ci aggiunse due scintille di delirio, grazie a un umorismo che non guardava in faccia a nessuno. E quando l'Aids bussò per portarlo via prematuramente, lui lo accolse con una commedia, delirante quanto le altre, Un ospite non invitato, prendendo in giro se stesso morente...
Della sua vita inimitabile -parla Massimo Consoli su Culturagay.it.

Copland, Aron (1900-1990)
Su questo compositore classico americano, di veda la bella rievocazione, utile sia dal punto biografico che da quello gay, "Aron Copland at 100", sull'Independent gay forum.

Cowell, Roberta (1918-?)
Uno dei primissimi transessuali, che cambiò sesso nel 1951, e che colpì l'attenzione per essere stata, prima dell'operazione, padre di famiglia, sportivo ed eroe di guerra. Scrisse un'autobiografia.
Un articolo del 1954 sul suo caso, -in italiano, è riedito nel mio sito.

Crane, Hart (1899-1932)
Interessante il sito dedicato a questo poeta americano, Hart Crane, che però non discute la sua omosessualità:
Vi accenna senza paura, invece, lo splendido sito dedicatogli da "Modern American poetry".
Su Crane esiste infine un libro dal significativo titolo: Hart Crane and the homosexual text: new thresholds, new anatomies.

Crevel, René (1900-1935)
Una biografia di questo scrittore francese, bello e tormentato, -di Lavinia Capogna, appare in Culturagay.it.

Cristina di Svezia (1626-1689)
Rinunciare al trono per non doversi sposare è cosa che richiede una passione davvero sottozero per la razza maschile. Ma la regina Cristina di Svezia lo fece, e per soprammercato si convertì pure al cattolicesimo, si trasferì a Roma e tenne in ostaggio il papato con il prestigio della regina-eretica-convertita-alla-Vera-Fede. Nonostante il suo vizietto di vestirsi da uomo e di correr dietro alle gonnelle, su cui tutti furono costretti, volenti o nolenti, a chiudere uno o due occhi... Fu perfino sepolta in San Pietro!
La sua vicenda -è riassunta da Lavinia Capogna per Culturagay.it, sito che pubblica anche una lunga recensione del film -La regina Cristina, che vide un'altra grande lesbica, Greta Garbo, nei panni (maschili!) di Cristina.

Cruz, suor Juana  Inés de la (Juana Ramírez de Asbaje, 1648/51-1695).
Vedilo come:
Inés de la Cruz, suor Juana.

Cullen, Countee (1903-1946)
Vedilo sotto Harlem Renaissance.

Cushman, Charlotte (1816-1876)
Una celebre attrice americana del secolo passato, che visse anche in Italia.

Cvetaeva, Marina (1892-1941)
-È disponibile in italiano un bel sito, con anche una pagina di foto, su questa scrittrice e poetessa russa (autrice di quella polemica -Lettera all'amazzone, indirizzata a Natalie Barney, che è una rinuncia al lesbismo a favore delle gioie della maternità). Purtroppo non accenna minimamente ai suoi amori per donne.
Eppure la bisessualità della poetessa sta provocando scintille fra gli studiosi.
La poetessa francocanadese Huguette Bertrand s'è chiesta -Tsvetaeva est-elle une «Poète lesbienne»?, optando per il "no".
Le risponde con belle argomentazioni la curatrice del sito Saphisme.com con lo scritto -L'amour entre Marina Zvetaieva (1892-1941) et Sophia Parnok (1885-1933), poetesses russes.

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