Garbo, Greta (Greta Gustafsson, 1905-1990)
Attrice, come la sua rivale Marlene Dietrich la Garbo costruì il suo successo in parte giocando con il suo modo di fare androgino.
Un articolo in italiano analizza il suo uso del travestitismo maschile nel film -La regina Cristina, su Cristina di Svezia.
Un'esplicita biografia in chiave gay, di GiovanBattista Brambilla, -è sul sito Culturagay.it.

Garcia Lorca, Federico (1898-1936)
-Delle più belle poesie d'amore omosessuale, per mezzo secolo tenute nascoste dagli eredi, è disponibile online sia una scelta (in spagnolo) con l'aggiunta di una lettera del 1918 a un amico, sia una traduzione italiana come: -Sonetti dell'amore oscuro.
In italiano esiste la -biografia, esplicita, di Lavinia Capogna su Culturagay.it, ed -un'altra biografia, che ovviamente ne trascura l'omosessualità, però almeno si riscatta presentando una bella galleria d'immagini.

Genet, Jean (1910-1986)
Una pagina non gay su Genet è ospitata in un sito opportunamente chiamato "manicomio elettronico". Troppo confusionaria, per i miei gusti.
Decisamente più elegante il -site Jean Genet. Nemmeno qui viene però discussa l'omosessualità dello scrittore, che pure è tanto importante per la sua opera.
Per fortuna esiste almeno il saggio di Edmund White, suo biografo, tratto dalla (ex) "Harvard gay and lesbian review" (winter 1996), Once a sodomite, twice a philosopher (in formato .pdf).
In italiano abbiamo anche la ricca recensione in chiave gay della biografia che ha scritto White, -Genet: la verità delle bugie, di Gianni Rossi Barilli.
Ricordo infine che è di Genet il romanzo da cui il regista Rainer Fassbinder ha tratto il celebre quanto censurato film -Querelle de Brest. sul quale esiste una bella recensione in spagnolo, -Querelle de Brest: poesía en zig zag, di Alberto Ruy Sánchez.

George, Stefan (1868-1933)
-Poeta tedesco, poco noto in Italia, apertamente omosessuale. Raccolse attorno a sé una corte di ammiratori, uno dei quali, Massimino, da lui amato, morì prematuramente e fu da lui celebrato con un vero e proprio "culto".
Una biografia di George si trova sul sito gay Androphile.
Una piccolissima antologia --in tedesco e inglese è online qui.

-Giacomo I Stuart.
Si veda come: James I Stuart.

Gide, André (1869-1961)
Per esplorare questo scrittore premio Nobel, omosessuale dichiarato in tempi in cui non era per nulla facile esserlo, conviene partire da un sito "ufficiale" ma che ha il pregio raro di non censurare i suoi scritti omosessuali, -Gidiana.net.
Vi si trova anche una rassegna stampa completa (-"Le dossier de presse Corydon") sul libro più controverso (perché più apertamente omosessuale) di Gide, -Corydon, che suscitò scandalo e attacchi. Su questo libro così importante per la storia gay esiste anche un saggio monografico di Daniel Moutote, -Corydon en 1918. (Questo link scarica il facsimile in formato .pdf)
In italiano, si vedrà la -bella ed esaustiva biografia in chiave gay scritta da Vincenzo Patanè.
Per una lettura di Gide in un'ottica gay si legga infine pure, di Rictor Norton, -André Gide's recovery of the old Adam.

Ginsberg, Allen (1926-1997)
Per partire, esiste in Rete -un'essenziale presentazione in italiano di questo grande poeta e militante gay.
Più impegnativo è il sito monografico -Allen Ginsberg: shadow changes into bone.
Ovviamente l'elegante sito ufficiale, Allen Ginsberg.org, che propone fotografie, documenti, brani, notizie e varie chicche tratte dal suo archivio, non può essere trascurato.
Molte altre notizie su di lui, come pure le fotografie da lui scattate ad altri componenti della Beat Generation e al suo compagno di vita, Peter Orlovsky (1933-vivente), si trovano nei siti già citati parlando della Beat Generation.

Gloeden, Wilhem von (1856-1931)
Su questo fotografo di nudo maschile che operò a cavallo fra Ottocento e Novecento esiste poco, sul Web (a parte immagini) [nel novembre 2003 ho provato ad arricchire le opzioni aggiungendo al mio sito un'antologia di scritti e una bibliografia]. Fra quel poco segnalo la -pagina monografica in italiano, con una parte iconografica spartana, che riporta un controverso (e omofobo) scritto di Goffredo Parise sul "barone fotografo" e una pagina un po' lenta da scaricare ma di alto livello, -Wilhelm von Gloeden's Arcady, che presenta un saggio critico-biografico in inglese (forse tratto dall'introduzione di qualche libro?) con molte illustrazioni.
[Aggiunta del nov. 2003: Per ulteriore bibliografia e link rimando alle pagine del mio sito sopra citate].

Gluck (Hannah Gluckstein,1895-1978)
Su questa pittrice inglese che amava vestirsi da uomo, e sulle sue amicizie (femminili), si trova una pagina con molte illustrazioni, The Gluck memorial Web page.

Gordon, Charles (1833-1885)
Celebre generale inglese, graziosamente ospitato nel sito Famous British paedophiles. Chissà come ne sarebbe stato contento...

Grant, Cary (pseud. di Archibald Leach, 1904-1986) e Scott, Randolph (1898-1987)
Sulla love story che legò questi attori hollywoodiani dal 1932 esiste -un articolo in italiano di Debora Alessi.

Grant, Duncan (1885-1978)
Pittore, frequentatore del Bloomsbury Group, ebbe una storia col cugino John M. Keynes.

Grynszpan, Herschel (1921-1942?)
Grynszpan, ovvero: quando la storia ci schiaccia. Questo solitario ebreo polacco diciassettenne uccise un diplomatico tedesco, suo amante, a Parigi, per vendetta contro l'inizio delle persecuzioni naziste. Il suo gesto fu il pretesto che scatenò la "Kristallnacht". Catturato dai nazisti durante la guerra, morì in un lager.
Su di lui: -Fulvio Diego Papouchado, Il gay che scatenò i nazisti.
Una biografia è: -RonRoizen, Herschel Grynszpan: the fate of a forgotten assassin (che ne nega l'omosessualità).
Utile anche l'articolo del quotidiano "The Guardian" dell'1-10-2001: -KateConnolly, Historian says Jewish boy killed his Nazi lover, che presenta entrambi i punti di vista.

Guérin, Daniel (1904-1988)
Militante rivoluzionario e gay francese. Una commemorazione in italiano, scritta da Massimo Consoli, che ne fu amico, -è qui e qui.

Gutman, Amos (1954-1993)
Regista israeliano, sul quale poche righe di rievocazione sono -online su Culturagay.it.

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