Link a siti biografici su personalità lesbiche e gay della storia e della cultura
S
In neretto i nomi delle persone omo o bisessuali.
La lingua dei siti si intende l'inglese, eccetto dove una bandierina indica una lingua diversa.
-Sachs,
Maurice (1906-1945)
Se non fu un avventuriero Sachs, non si sa davvero chi lo sia. Precursore di Genet, visse un po' prostituendosi al fior fiore dell'intelligentsia gay dell'epoca, un po' rubando, un po' truffando, e un po' col normale lavoro di letterato. Nei suoi scritti, soprattutto-Il
Sabba, ci ha lasciato una vagonata di pettegolezzi
omosessuali (e non) su nomi quali Marcel
Proust,
Jean
Cocteau,
André
Gide,
Max
Jacob eccetera.
Sotto l'occupazione nazista cercò di collaborare coi nazisti, nonostante le sue origini ebraiche, ma si scontrò con veri professionisti della delinquenza, che lo deportarono in un lager. Non avrebbe fatto ritorno.
Hans Mayer, ne -I diversi, gli ha dedicato un bel saggio, che merita la lettura.
In Rete
esiste una -strepitosa
biografia (in francese), minuziosissima, in 12 capitoli: un vero libro
online:
senz'altro il punto di partenza per conoscere questo bizzarro scrittore.
Un articolo
su Sachs del 1949, di -Bruno
Romano, è
online sul presente sito.
Sackville-West, Vita (1892-1962)
Questa scrittrice inglese, sposata all'omosessuale Harold Nicolson, fu la destinataria del romanzo d'amore Orlando di Virginia Woolf. (Il figlio Nigel Nicolson ha raccontato di questo strano ménage fra due omosessuali nel sincero libro Ritratto di un matrimonio).
Le Pagine
lesbiche pubblicano in italiano -le
lettere che le scrisse nel 1910-1930 Violet
Keppel Trefusis (1894-1972), con un ampio commento che permette
di scoprire l'evoluzione della loro relazione, nonché estratti del -diario
intimo di Vita nel 1920.
In italiano
anche la -recensione
a due libri sul suo rapporto con la Woolf.
Saffo
Su Saffo esiste un Sappho project, ma si limita a progettare mostre sulla grande poetessa greca.
Il saggio Sappho's legacy di Jennifer Snook prende invece il toro per le corna e affronta il tema del lesbismo, sul quale è utile anche la recensione al libro di Jane McIntosh Snyder, Lesbian desire in the lyrics of Sappho.
Più divulgativo il saggio nella pagina The poetry of Sappho, in un'ottica lesbica, con qualche poesia tradotta in inglese.
Saphisme.com
propone una monografia su -Sappho,
la poetesse: il testo è buono, anche se la grafica è
un po' sconcertante. Propone anche una sezione iconografica
e una scelta delle sue poesie tradotte in francese.
Per i
testi e le traduzioni -in
italiano si veda la
sezione dei testi storici del presente sito.
Non guasta
chiudere con la bella pagina d'un classicista, che propone -una
selezione di link su Saffo come autrice classica, la sua epoca, e la
sua isola: Lesbo.
Schwarzenbach, Annemarie (1908-1942)
In questi anni è tornata molto di moda questa scrittrice e viaggiatrice svizzera: addirittura le sono stati dedicati almeno due film biografici, (-Une Suisse rebelle - Annemarie Schwarzenbach ed -Escape to life: the Erika and Klaus Mann story) che non tacciono del suo lesbismo.
Per iniziare a conoscerla esiste online in italiano -Annemarie Schwarzenbach, di Lavinia Capogna.
-Un sito biografico su di lei è poi disponibile in francese: contiene anche una pagina sulla sua "amicizia" (ehm ehm) -con la scrittrice Carson McCullers, e -un'altra sulla sua "amicizia" (ehm ehm ehm) con un'altra scrittrice, Ella Maillart (1903-1997) [su cui si veda anche l'articolo di -Enrico Arosio, I reportage di Ella Maillart, "L'Espresso", 6/7/2001], senza trascurare infine una -pagina per la sua amicizia (senza virgolette) con Klaus Mann.
Per concludere, il Centro culturale svizzero le ha dedicato una mostra fotografica-online, -La fuga eterna.
Su
di lei esiste -in
commercio una -biografia in italiano, di Areti Georghiadou.
Schubert, Franz (1797-1828)
Alfine se ne parla anche in Italia. Si veda l'ottimo articolo di -Alberto Bartolomeo, Scoprendo lo Schubert omo, recensione della biografia di Sergio Sablich, L'altro Schubert. Un'altra recensione, meno positiva, ma che tratta e discute del significato dell'omosessualità del compositore, è -quella di Davide Daolmi, in formato .pdf.
Una voce non esaustiva è anche sull'enciclopedia "Glbtq".
Scoffone, Angelo (1953-1987)
Fu uno dei primissimi militanti gay italiani, a Milano. La droga lo portò via giovanissimo. -Paolo Rumi lo ha rievocato qui.
-Settembrini, Luigi (1813-1876)
Patriota e scrittore (suo è il romanzo omoerotico -I neoplatonici, un unicum nel panorama ottocentesco italiano).
Su di lui, oltre alla scheda che appare nel presente sito, si veda -l'articolo dedicatogli da Stefano Bolognini su Gay.it [non consultabile con Netscape].
Shakespeare, William (1564-1616)
Il papà della lingua inglese moderna è autore di sonetti
d'amore (anche) per un ragazzo (sono -editi
anche in italiano).
Su di essi esiste online un saggio in chiave gay di Rictor Norton, Enter Willie Hughes as Juliet or, Shakespeare's sonnets revisited.
Solo
per mostrare a che livello abissale d'omofobia siano fermi gli italiani
cito poi anche il saggio di Giuseppe Pipino, -I
"Sonetti" di Shakespeare, un rebus all'interno di un enigma, che
sostiene che i sonetti non sono di Shakespeare, bensì d'un anonimo
nemico
che li scrisse sotto suo nome per calunniarlo come "omossessuale".
Con quattro "esse"...
Sullo
stesso livello (spazzatura) le argomentazioni diffuse ogni tanto dai giornali:
si veda per esempio lo scoraggiante -Shakespeare
gay, nella rassegna stampa di Gay.it (visible solo con Explorer).
Shawn, Ted (1891-1972)
Coreografo americano e narcisista di prim'ordine. Se ne trova un biografia, con molte immagini, sul sito dello Stowitts Museum.
Sipple, Oliver (1941-1989)
Più che storia è cronaca, ma è interessante. Sipple salvò da un attentato il presidente americano Gerald Ford. I giornali indagarono sull'eroe del giorno, e scoprirono che era gay (velato): la sua vita ne fu rovinata. Morale: certa gente è meglio non salvarla...
Smyth, Ethel (1858-1944)
Una pagina web è dedicata a questa compositrice e femminista inglese, lesbica, che amò fra le altre anche Virginia Woolf.
Sondheim, Stephen (1930-viv.)
Sceneggiatore,
musicista e paroliere americano. Alessandro Martini-gli
ha dedicato una pagina biografica su Culturagay.it.
Sontag, Susan (1933-2004)
Il su lesbismo fu un "open secret", un dato che lei non ammise mai, ma che non nascose neppure. Per anni la Sontag fu compagna della grande fotografa Annie Leibovitz.
Saggista,
romanziera, pensatrice femminista, autrice di un acutissimo saggio sull'Aids
e le sue metafore, e di un saggio critico sul concetto di "camp" che
ha fatto storia. -Una
biografia di Mauro Giori la rievoca sul sito Culturagay.it.
Stein, Gertrude (1874-1946)
Su questa scrittrice americana è di grande aiuto una nutrita raccolta di link a siti che parlano di lei. Senza contare il sito Gertrude Stein online, che è più incasinato da usare perché è "artistico".
Se però
si passa allo specifico del lesbismo troviamo solo una
rapida biografia e una
sua poesia, oltre -alla
recensione (in italiano) di due dei suoi libri più lesbici (a
parte una pagina, comunque inutilizzabile perché dilettantesca,
su Gay heroes).
Un articolo
su -Gertrude
& Alice di Debora Alessi appare su Gay.it, -un
altro è su Culturagay.it.
Infine esiste una pagina web anche sulla sua straordinaria compagna di vita, Alice Toklas (1877-1967).
Stevenson, Edward Prime (alias Xavier Mayne - 1868-1942)
Il pioniere statunitense della militanza gay "Xavier Mayne" visse a lungo in Italia, dove pubblicò i suoi libri (in inglese). Ne esiste onlinesolo una breve scheda.
Stowitts, Hubert (1892-1953)
Su questa bizzarra figura di ballerino che lavorò con Diaghilev, Nijinski e Shawn e che si dedicò alla pittura, esiste sul Web un eccellente museo, lo Stowitts Museum and library, all'interno del quale si può leggere la sua biografia.
I suoi quadri, chiassosi ma qualche volta non privi di grazia, hanno per soggetto ballerini più o meno nudi: curiosissima è la collezione dedicata a Nijinski.
Stuart, Anne (Anna d'Inghilterra, 1665-1714)
Vedila come:
Anna d'Inghilterra (Anne Stuart, 1665-1714)
Stuart, James VI & I (1566-1625)
Vedilo come:
James I Stuart (1566-1625), re di Scozia ed Inghilterra
Symonds, John Addington (1840-1893)
Letterato e militante omosessuale, ha fatto conoscere l'Italia al mondo anglosassone.
Rictor
Norton gli ha dedicato le John
Addington Symonds pages, una monografia ricca di link ad argomenti
correlati. Il sito contiene un'antologia di suoi testi, fra cui le poesie
d'amore per un suo amante -italiano
(il gondoliere
Angelo
Fusato) e la foto d'un altro suo amante -veneziano,
Augusto.
Norton pubblica pure il testo d'un opuscolo che discute il "problema" dell'omosessualità fra i greci, A problem in Greek ethics (1873 e 1888), e quello d'un altro opuscolo ancora più audace (per l'epoca), sull'omosessualità nella società moderna: A problem in Modern ethics (1891).
Come se ciò non bastasse ripubblica brani dall'Autobiografia, lettere, traduzioni...
Una vera miniera.
Una breve -biografia in italiano è nella sezione "gli eroi" del sito di Massimo Consoli e su culturagay.it.
-Szymanowski,
Karol (1882-1936)
Questo importante compositore polacco è pressoché sconosciuto in Italia, ma immeritatamente. Oltre tutto, con opere come Krol Roger [Re Roger] si sforzò d'introdurre (per quanto possibile all'epoca!) il tema omosessuale nell'Opera. E per farlo ci voleva coraggio.
Per iniziare a conoscerlo si può partire dal saggio (ilustrato e da un'ottica gay) di Colin de la Motte-Sherman: Karol Szymanowski. A heart in flame (mirror sul sito di Enrico Oliari).
In italiano
esiste -una
biografia, che tace l'importanza dell'omosessualità nella sua
vita e nella sua opera.
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