Da: Vita scholastica
/ La vita scolastica [ca. 1290/1300] [1]
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Versus 137-149
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Versi 137-149
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137 Absit amor turpis, sed plus Sodomitica sordes,
fetorem Domino dans super omne scelus. |
Evita l'amore turpe, e ancor più spregia la sodomia [2],
crimine che per Dio puzza più d'ogni altro. |
Hoc speciale scelus Dominus plus uindicat ipse,
140 crimen ob hoc urbes quinque ruere simul. |
Dio punisce di più questo particolare delitto,
per questo crimine cinque città perirono assieme. |
In qua nocte fuit Cristus de Virgine natus,
quilibet interiit tunc Sodomita simul. |
Nella notte in cui Cristo nacque dalla Vergine,
in quel momento
morì ogni sodomita [3]. |
Vult Augustinus: scelus est cum matre cubare,
contra naturam plus sibi peccat agens.[4]. |
Dice Agostino: "è crimine giacere con la madre,
ma pecca di più chi agisce contro natura" [4]. |
145 Ergo precipue caueas a crimine tanto,
dignus comburi ni fore forte uelis. |
Perciò guardati specialmente da un tale crimine,
se non vuoi meritarti d'esser bruciato. |
Et caueas nunquam socio sociabere tali.
Actorem fedum ceu fugis, acta fuge. |
E bada a non frequentare mai simili persone.
Fuggi il reo sozzo, e fuggine gli atti. |
Sis igitur castus sermonibus, actibus intus. |
Sii quindi interiormente casto in parole e azioni. |
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Versus 819-822
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Versi 819-822
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(...)
Qui datus est heresi, fac ne tua tecta subintret,
820 Demone displiceat forcius ille tibi,
fur, taxillator, pathicus, rixator, adulter
absint, ne uiciis hos paciare frui. |
(...)
Chi è dedito all'eresia, non entri in casa tua,
costui ti dispiaccia più che un diavolo;
e ladro, giocatore, sodomita passivo, rissoso, adultero, tutti
ne restino fuori, per non tollerare di prendere gusto a tali vizi. |
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L'autore ringrazia fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà eventuali errori in essa contenuti. |
Note
[1] Il testo da: Bonvesin da la Riva, Vita scolastica. In: Quinque claves sapientiae. Incerti auctoris Rudium doctrina. Bonvicini de Ripa Vita scolastica, Teubner, Leipzig 1969, pp. 39-102, così come ripubblicato online dal sito "Poeti d'Italia in lingua latina". L'operetta è online anche sul sito dell'Archivio della latinità medi ain Italia.
La traduzione dal latino, inedita, è mia.
L'operetta moralizzante (Bonvesin fu sia insegnante che frate) da cui traggo i due estratti parla dei doveri di studenti e insegnanti.
[2] Letteralmente "le cose tipiche dei sodomiti", "le azioni tipiche dei sodomiti". Potrebbe essere ben tradotto con l'espressione antica: "le sodomitarie".
[3] La morte di tutti i sodomiti del mondo alla nascita di Gesù è una "pia leggenda", originata da san Girolamo, che ebbe notevole successo per tutto il medioevo.
[4] Libera parafrasi da sant'Agostino, De bono coniugali [La dignità del matrimonio], VIII 8. |