Da: Sur les enarées
du Caucase / Sugli enarei del Caucaso [1877] [1]
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341.a Séance – du 8 novémbre 1877
Présidence de M. DE HASSE, président
/ p. 555 / Sur les Enarées du Caucase –
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341a seduta, 8 novembre 1877.
Presidenza del sig. De Hasse, presidente.
Sugli enarei del
Caucaso. –
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M. BROCA.
J’ai vu cette semaine M.
Smirnow, de Tiflis, que la Société connaît déjà,
car elle a reçu de lui des communications sur les macrocéphales
du Caucase. |
Sig. Broca.
Ho visto questa settimana
il signor Smirnow di Tiblisi,
che la nostra associazione conosce già, avendo ricevuto da lui alcune
comunicazioni sui macrocefali del Caucaso. |
Je
lui ai demandé s’il avait connaissance des tribus où s’est
conservée, d’après les recherches récentes de M. le
docteur Marandon, l’ancienne coutume des Scythes relative au genre de
vie et au costume féminin des individus impuissants. |
Gli
ho chiesto se avesse conoscenza delle tribù in cui si è conservato,
secondo le recenti ricerche del signor dottor Marandon, l'antico
costume degli Sciti relativo al genere di vita e al vestiario da
donna degli individui impotenti [2]. |
Il
m’a répondu négativement pour ce qui concerne les impuissants. |
Egli
mi ha risposto negativamente per quel che riguarda gli impotenti. |
Mais il a ajouté,
conformément à ce que nous avait dit M. Coudereau, que la
sodomie
est assez répandue dans certaines tribus. |
Ma ha aggiunto, in conformità
con quanto ci aveva detto il signor Coudereau, che la sodomia è
molto diffusa in certe tribù. |
En outre, dans certaines
parties du Turkestan, le vice contre nature est publiquement avoué,
et il est fréquent de rencontrer le pathicus,
en costume féminin, au bras de celui qui remplit le rôle
actif. |
Inoltre, in alcune parti
del Turkestan,
il vizio contro natura è ammesso pubblicamente, ed è
frequente incontrare il passivo, vestito da donna, al braccio di
colui che ricopre il ruolo di attivo. |
Si l’on s’en étonnait,
il suffirait de rappeler que Néron
épousa solennelle - / p. 556 / ment un de ses affranchi et donna à cette
occasion une grande fête au peuple romain. |
Se qualcuno se ne stupisse,
basterebbe ricordare che Nerone
sposò solennemente uno dei suoi liberti e offrì
per l'occasione una grande festa al popolo romano. |
Disegno anatomico ottocentesco.
L'autore ringrazia fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà eventuali errori in essa contenuti. |
Note
[1] Il testo da: "Bulletins de la societé d'anthropologie de Paris", tome douzième, deixième serie, année 1877, p. 555-556, online sul sito di Gallica.
Il testo è stato individuato, trascritto e tradotto in italiano da Salvatore Grillo, che ringrazio. (Revisione traduzione, aggiunta di neretti, acapo e commento sono opera mia).
L'interesse di questo documento (il verbale d'una comunicazione scientifica a una riunione di antropologi) sta nella sua ottica. Broca non trova assurdo discutere del travestitismo sciamanico fra le popolazioni nomadi russe nei termini in cui lo aveva presentato ben 2500 anni prima il medico greco Ippocrate...
Ciò mostra fino a che punto, alle origini dello studio "scientifico" del comportamento omosessuale, esso fosse presente all'attenzione dello studioso in primo luogo attraverso il ricordo dei classici greci e latini, o della letteratura del passato (magari quella erotica del Settecento, come gli scritti di Sade). Non era (ancora) un fenomeno osservato nella realtà contemporanea, anche perché la società amava pensarsi come ormai "ripulita" da certi comportamenti tipici del passato non cristiano.
Eppure in quegli anni la curiosità scientifica (di cui questo brano di Broca è un esempio) riuscì ad aprire uno spiraglio nel muro di censura che impediva anche solo d'insinuare che "certe cose esistono". Non stupisce quindi il fatto che gli omosessuali iniziarono, da questo momento, a sommergere i medici e gli scienziati di segnalazioni della propria esistenza, creando un feedback per cui più costoro ne parlavano, più "confessioni" riuscivano a raccogliere...
[2] Si trattava probabilmente di travestitismo sciamanico.
Si veda sulla questione il mio commento al testo d'Ippocrate. |