Da: Il costume antico e moderno
[1816-1834].
.
Isole del
Giappone[1]. |
/p.
115/ Poligamia, divorzio, sodomia.
La poligamia è permessa agli
uomini nel Giappone; se non che vi debb'essere una prima moglie, cui le
altre tutte sieno soggette. Il divorzio non è vietato; anzi il marito
può ripudiare le sue mogli senza formalità alcuna di leggi
e di magistrati, e senza renderne conto ad alcuno. È permessa anche
la fornica/p. 116/zione, e vi sono dei bordelli
per la gioventù libera e pei forestieri; ma i maritati sono gelosamente
esclusi. I Giapponesi vengono accusati d'essere infetti da un vizio abominevole,
cioè dalla sodomia, e ci si narra, che senza infamia e castigo
la praticano i bonzi non meno che i laici. |
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Isole Maldive
e Lachedive[2]. |
/p. 71/ La
sodomia, l'incesto, l'adulterio, delitti assai comuni in quest'isole,
sono puniti colla sferza, ma questa sorte di castigo è talvolta
si crudele, che diviene mortale. |
/p. 73/ Pyrard
ci dice che questa nazione è spiritosa, destra, industriosa, valorosa,
ma che da un ardente temperamento è strascinata alla più
sfrenata dissolutezza. L'adulterio, l'incesto e l'infame sodomia
sono vizii comuni in quest'isola. |
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Della Barberia[3]. |
/p. 87/ Sodomia.
A queste trasgressioni si aggiungono
i disordini che i Turchi commettono nelle taverne di Fez principalmente,
ove si danno in preda alla più infame sodomia; onde i tavernieri
mantengono pubblici lenoni, che stanno alla porta e passeggiano vestiti
da donna, perché colla voce femminile, cogli atti lascivi, colle
oscene canzoni possano chiamare gli uomini. |
L'autore ringrazia fin
d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su
persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà
eventuali errori in essa contenuti.
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Note
[1]
Il testo da: Il costume antico e moderno, ovvero storia del governo,
della milizia, della religione, delle arti, scienze ed usanze di tutti
i popoli antichi e moderni, Asia, volume secondo (= vol. 12). Fontana,
Torino 1829. Online
su Google books.
Si tratta di una sorta di
enciclopedia etnografica dell'epoca.
[2]
Ibidem, Asia, volume terzo (= vol. 13), Fontana, Torino 1829.
Online
su Google books.
[3]
Ibidem, Africa, volume secondo (= volume 18), Fontana, Torino
1830. Online
su Google books. Barberìa era definito il Nordafrica
(specie il Maghreb), che all'epoca era interamente sotto il controllo politico
turco. Il presente brano parla del Marocco. |