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Note
[1] Pubblicata nel sito "Repubblica Napoletana 1799", alla nota [4], che attribuisce a questi versi la decisione della regina di giustiziare la poetessa, nel 1799. Fu scritto nel 1798 in carcere, dove Eleonora era stata rinchiusa per possesso di libri proibiti dalla censura. L'accusa di lesbismo fu rivolta con insistenza a Maria Carolina, e pare con qualche fondamento, vista la successiva "amicizia" molto intima con lady Hamilton. [2] In un'iconografia meno diffusa di quella della "dea bendata", la Fortuna, rappresentata come "Occasione", ha il capo rasato, salvo un ciuffetto: per fermarla occorre acchiapparlo al volo mentre passa. [3].Maria Antonietta regina di Francia, sorella di Maria Carolina. Anche lei fu accusata di lesbismo dai nemici politici. [4] Queste minacce di morte diminuiscono, ovviamente, la nostra esecrazione per la fine di Eleonora. |
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