Poesie satiriche sul
rogo di Chausson [1661] [1]
Savez-vous l’orage qui s’élève
contre tous les gens de bien?
Si Chausson perd son procès en Grève[2],
le cu ne servira plus de rien.
Si Chausson perd son procès en Grève,
le con gagnera le sien. |
Sapete la tempesta che s'annuncia
contro tutti i personaggi dabbene?
Se Chausson perde in Grève [2] il processo,
il culo non servirà più a nulla.
Se Chausson perde in Grève [2] il processo,
la figa vincerà il proprio. |
Parigi, Place de Grève nel 1751.
.
Je suis ce pauvre garçon
nommé Chausson
si l’on m’a rôti
a la fleur de mon âge
c’est pour l’amour d’un page
du prince de Conti. |
Io sono quel pover'uomo
chiamato Chausson,
se m'hanno arrostito
nel fior degli anni
è per amore d'un paggio
del principe di Conti |
Si l’on brûlait tous ceux
qui font comme eux
dans bien peu de temps hélas
plusieurs seigneurs de France
grands prélats d’importance
souffriraient le trépas. |
Se si bruciassero tutti quelli
che fanno come loro
in ben poco tempo ahimè
molti signori di Francia
grandi prelati importanti
passerebbero a miglior vita. |
Si le bougre D’Assouci.[3]
eût été pris
il aurait été rôti
tout au travers des flammes
comme ces deux infâmes
de Chausson et de Fabri. |
Se il buggerone.D'Assoucì.[3]
fosse stato preso qui
sarebbe stato arrostì
nelle fiamme
come quei due infami
di Chausson e di Fabrì. |
Claude
Le Petit (1638-1662) - Amis, on a brûlé le malheureux Chausson...
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Note
[1] Da: Michel Larivière, Les amours masculines, Lieu Commun, Paris 1984, pp. 140-141.
Traduzioni mie.
Jacques Chausson fu bruciato vivo (senza essere stato strangolato prima) assieme a Jacques Paulmier detto "Fabri" il 29/12/1661, dopo che era stata strappata loro la lingua, per sodomia omosessuale e prossenetismo con ragazzi.
Il suo vero torto era stato cercare di sedurre il figlio d'un nobile, in compagnia del complice Paulmier.
La denuncia che scatenò il processo (in francese) è online qui.
Sulla vicenda si può vedere Maurice Lever, Les bûchers de Sodome, Fayard, Paris 1985, pp. 210-215.
[2].Place de Grève (oggi de l'Hôtel de ville) era la piazza delle esecuzioni capitali.
[3] Charles Coypeau, detto Dassoucy o d'Assouci.
Musicista, coinvolto in un paio di celebri (all'epoca) scandali omosessuali: riuscì a cavarsela.
"Fabri", come già detto, è Jacques Paulmier.
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