Da: Le
roman de la rose [1229-1236 ca.] [1]
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Chap. XVII, vv. 2251-2260
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Cap. XVII, vv. 2251-2260
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/ p. 145 /
Ne souffre sur toi nulle
ordure, 2251
Lave tes mains et tes
dents cure, |
Non tollerare sporcizia su
di te
lava le mani e cura i tuoi
denti |
Et si tes ongles ont du
noir,
Ote-le vite et sans surseoir. |
e se le unghie han sotto
il nero
toglilo
via presto senza soprassedere. |
Cous
tes manches, tes cheveus pigne,
Mais ne te farde ne ne
guigne: |
Cuci
le maniche, pettina i capelli,
ma evita il trucco e l'occhiolino: |
/ p. 146 /
Ce n'apartient s'as dames
non, 2257
Ou à ceus de mavès
renon, |
questo è appropriato
solo alle dame,
o a quelli di cattiva reputazione |
Qui
amors par mal aventure
Ont trouvée contre
nature. |
che
amore, per mala sorte,
l'hanno trovato contro
natura. |
L'autore ringrazia fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà eventuali errori in essa contenuti. |
Note
[1] Il testo di questo celebre trattatello d'amore in versi, che ebbe un successo immenso per secoli, è tratto dal "progetto Gutenberg", che riprende l'edizione Pierre Marteau, Paris 1878, pp. 145-146.
Il brano citato e fa parte dei consigli d'Amore all'aspirante innamorato.
La traduzione, inedita, è mia.
Sul tema si veda, di Jo Ann Hoeppner Moran, The Roman de la rose and thirtheenth-century prohibitions of homosexuality, a mio parere discutibile. |