Ein Landsknecht gebiert ein
Kind / Un lanzichenecco partorisce una bambina [26 maggio 1601] [1].
Uno strano caso è capitato al soldato
Daniele Burghammer, che serve nell'illustre reggimento Madrucci
di stanza a Piadena, Italia, e appartiene alla compagnia comandata dal
capitano Burckhard Layman.
Il detto soldato una sera, poco dopo essersi
coricato, disse alla moglie, che ha sposato regolarmente in chiesa sette
anni fa, che gli faceva molto male il ventre e si sentiva qualcosa dentro.
Dopo un'oretta mise al mondo una fanciullina.
La moglie è corsa subito a raccontare
la storia al capitano.
Il soldato è stato esaminato e
interrogato. Egli ha dichiarato subito di essere mezzo uomo e mezzo donna
e di aver fatto servizio come soldato e combattuto per più di sette
anni in Ungheria e in Olanda; e ha provato questo mostrando le sue carte.
Quando nacque fu battezzato come maschietto
e chiamato Daniele. Prima di andar soldato aveva imparato il mestiere del
fabbro, che esercita tuttora insieme alla professione di soldato.
Continuando, ha dichiarato di avere dormito
una sola volta in Olanda con uno spagnolo, e di essersi trovato incinto
in seguito a questo fatto.
Della faccenda non ha mai detto niente
a nessuno, nemmeno alla moglie con cui convive maritalmente da sette anni.
Udito questo il capitano ne ha informato
le autorità ecclesiastiche, che hanno fatto raccogliere la testimonianza
da un notaio.
Dopo di che hanno disposto che la bambina
fosse battezzata. Le fu imposto il nome di Elisabetta, e ha avuto come
padrino il signor Reitner, alfiere di Weingarten, e come madrine alcune
signore della nobiltà.
La cerimonia si svolse con gli onori militari,
con tamburi e pifferi e trombe.
Numerosi signori e signore della nobiltà
e una schiera di 500 soldati hanno accompagnato la bambina al battesimo
e l'hanno riaccompagnata a casa.
La bambina può essere allattata
alla mammella destra del soldato, non a quella della parte sinistra ove
egli è uomo [2].
Il padre e la figlia stanno bene e la bambina è così bella
che alcune città hanno sollecitato l'onore di adottarla.
Tutto questo è stato narrato e descritto
in un documento di notaio. In Italia si considera la cosa come un grande
miracolo e se ne parla dappertutto.
La Chiesa tuttavia ha stabilito di annullare
il matrimonio fra il soldato e la moglie.
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L'autore ringrazia fin d'ora
chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone,
luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà
eventuali errori in essa contenuti. |
Note
[1]
Il testo è tratto da: Paolo
Monelli (1891-1984), Questa diavoleria del cambiar sesso, (pubblicato
in "La nuova stampa", 25 aprile 1954, p. 3), che l'ha tradotto
da: Fugger-Zeirungen,
Ungedruckte Briefe an das Haus Fugger aus den Jahren 1568-1605, Rikola
Verlag, Vienna, Lipsia, Monaco 1923, pp. 234-235. Una traduzione inglese
del medesimo brano si
trova qui.
Del caso ha parlato Stephan
Heiss in: Ein Landsknecht gebiert ein Kind. Anmerkungen zu einem Fuggerbrief
von 1601, "Invertito",
I 1, 1999. (Non vidi).
[2]
Questo dettaglio mostra che
la vicenda fu palesemente "adattata" per evitare l'accusa di sodomia, sia
pure fra donne. L'ermafrodita "a destra donna e a sinistra uomo"
è comune nei bestiarii medievali, ma è biologicamente
impossibile. Le caratteristiche sessuali secondarie sono infatti
determinate dagli ormoni, che agiscono su tutto il corpo contemporaneamente.
Questo fu un banale caso
d'errore d'attribuzione di sesso d'una bambina, che può forse avere
avuto una clitoride ipertrofica alla nascita, ma che possedeva un apparato
sessuale perfettamente femminile, al punto da rimanere incinta e
portare a termine una gravidanza.
Comunque, è interessante
notare sia che la vicenda fu spiegata come "ermafroditismo", sia che la
donna abbia alla fine seguito l'orientamento sessuale prevalente (eterosessuale)
in base alla biologia, e non al sesso attribuitole dalla società
(il matrimonio era fondamentalmente un contratto economico, all'epoca). |