Da: Cartas de relación
/ Relazioni al re [1519] [1]
Primera carta. 1o de julio de 1519
(...)
Podrán vuestras majestades si fueron servidos hacer por cosa verdadera relación a nuestro muy Santo Padre para que en la conversión de esta gente se ponga diligencia y buena orden, pues que de ello se espera sacar tan gran fruto, y también para que Su Santidad haya por bien y permita que los malos y rebeldes, / p. 68 / siendo primero amonestados, puedan ser punidos y castigados como enemigos de nuestra santa fe católica, y será ocasión de castigo y espanto a los que fueran rebeldes en venir en conocimiento de la verdad y evitarse han tan grandes males y daños como son los que en servicio del demonio hacen. |
Prima lettera. 1 luglio 1519
(...)
Potranno le Vostre Maestà fare relazione veritiera al nostro Santissimo Padre [2].affinché nell’opera di conversione di questa gente si ponga diligenza e ordine, in quanto si spera di trarne gran frutto, e anche perché Sua Santità faccia bene e consenta che i cattivi e i ribelli, dopo essere stati ammoniti, possano essere puniti e castigati quali nemici della nostra santa fede cattolica; e sarà occasione di castigo e di spavento per coloro che si ribellarono alla conoscenza della verità, evitando mali tanto grandi e danni quali quelli che si compiono essendo al servizio del demonio. |
Porque aún allende de que arriba hemos hecho relación a vuestras majestades de los niños y hombres y mujeres que matan y ofrecen en sus sacrificios, hemos sabido y sido informados de cierto que todos son sodomitas y usan aquel abominable pecado. |
Poiché,
come abbiamo già relazionato alle Vostre Maestà riguardo
ai bambini, agli uomini e alle donne che uccidono ed offrono nei sacrifici,
siamo venuti a conoscenza e saputo con certezza che tutti sono sodomiti
e abusano di quel peccato abominevole.[3]. |
En todo suplicamos a vuestras majestades manden proveer como vieron qué más conviene al servicio de Dios y de vuestras reales altezas, y cómo los que aquí en su servicio estamos, seamos favorecidos y aprovechados. (...) |
Supplichiamo le Vostre Maestà a provvedere come avranno visto che meglio convenga al servizio di Dio e delle vostre Reali Maestà, e a favorire ed avvantaggiare coloro che stanno qui al loro servizio. |
Uno spagnolo mentre punisce uno schiavo indiano,
con evidente profitto dell'anima dello schiavo.
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Note
[1] Dal sito del dizionario della RAE, sub voce sodomitas, che ripubblica il testo tratto da: Hernán Cortés, Cartas de relación, Historia 16, Madrid 1988.
Il testo si può però leggere online in modo più comodo qui, con un utile commento in spagnolo.
La traduzione in italiano, inedita, m'è stata offerta da Salvatore Grillo, che ringrazio.
Dopo la conquista del Messico Cortés costruisce la visione ideologica che la giustifica. La lotta contro la sodomia fa parte integrante della sua giustificazione morale.
[2] Il papa.
[3] Si noti che Cortés, che dovrebbe essere il testimone oculare numero uno sulla diffusione dell'omosessualità fra gli indigeni americani, ammette di parlare solo per sentito dire. |