Da: Historia verdadera
de la Conquista de la Nueva España / Storia veritiera della conquista
del Messico [1568] [1]
CAPITULO CCVIII
Eran todos los demás
de ellos sométicos, en especial los que vivían en
las costas y tierra caliente; en tanta manera, que andaban vestidos en
hábito
de mujeres muchachos a ganar en aquel diabólico y abominable
oficio. |
Capitolo 208
Per la maggior parte di loro
erano tutti sodomiti, specialmente coloro che vivevano sulle coste
e nelle terre calde; tanto che alcuni ragazzi andavano vestiti con abiti
da donna per guadagnare con quell'atto diabolico e abominevole. |
Frontespizio della prima edizione a stampa
della ''Historia verdadera'' [1632].
.
CAPITULO CXXVIII
Y temiendo no nos acabasen
de matar, tiramos por nuestra calzada adelante y hallamos muchos grandes
escuadrones que estaban aguardándonos con lanzas grandes, y nos
decían palabras vituperiosas, y entre ellas decían: '¡Oh,
cuilones [2],
y aun vivos quedaís!'. |
.
Capitolo 209
E nel timore che finissero
con l’ammazzarci, tirammo avanti per la nostra strada e vedemmo molti grandi
squadroni che ci sorvegliavano tenendoci a bada con lunghe lance, e ci
e ci rivolgevano parole sprezzanti, tra cui anche: “Oh, cuilones.[2],
ancora vivi siete!". |
Soldato azteco (arte azteca).
Dal "codice Huexotzinco" [1531].
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Note
[1] Bernal Díaz del Castillo, Historia verdadera de la Conquista de la Nueva España [1568], Imprenta Real, Madrid 1632..
Ne esiste traduzione italiana, La conquista del Messico (1517-1521), TEA, Milano 2002.
Il testo spagnolo è tratto dal sito gay messicano "Tecne".
La presente traduzione in italiano, inedita, m'è stata offerta da Salvatore Grillo, che ringrazio.
Quest'opera è una storia della conquista spagnola del Messico.
[2].Cuilón è uno dei nomi delle lingue messicane per indicare l'uomo (presumibilmente, omosessuale) che si vestiva e viveva da donna avendo rapporti sessuali con uomini.
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