Da: Compendio y
descripción de las Indias Occidentales. Primera parte
/ Compendio e descrizione delle Indie Occidentali. Parte prima
[1629] [1].
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CAPITULO XCIV.
De las conquistas de Capac Yupangui, Inca Roca y Yaguar Huacac y su gobierno.
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CAPITOLO 94.
Le conquiste di Cápac Yupanqui, Inca Roca e Yahuar Huacac, e il loro governo.
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[p. 762] § 1545. En la tercera conquista redujo a su obediencia los valles de Hacari, que tenían más de 20.000 indios en la costa de la mar, yendo el príncipe Inca Roca su hijo con el ejército para darle valor como hacían todos aquellos reyes para el buen ejemplo de sus hijos, para que supiesen guerrear y gobernar, conquistaron los valles de Chala, Atico, Ocoña, Camana y otros muchos, por la costa, y porque algunos había que cometían el pecado nefando los hizo quemar vivos y sembrar sus casas de sal para que sólo quedase memoria del castigo. |
§ 1545.
<Cápac Yupanqui [2]>
durante la terza conquista ridusse all'obbedienza le valli di Hacari, che
contenevano più di 20.000 indi sulla costa del mare, portando con
l'esercito suo figlio, il principe Inca Roca, per insegnargli il coraggio,
come facevano tutti quei sovrani per dare il buon esempio ai loro figli,
perché sapessero guerreggiare e governare. Conquistarono le valli
di Chala, Atico, Ocona, Campana e molte altre lungo la costa, e poiché
v'erano alcuni che commettevano il peccato nefando li fece bruciare
vivi e spargere sale sulle loro case perché restasse memoria solo
del castigo [3].
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Capac Yupanqui.
Dibujo para la Nueva corónica de Guamán [1650].
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Capac Yupanqui.
Disegno dalla Nueva corónica di Guamán [1615].
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CAPITULO XCVI
De Pachacutet Yupangui
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CAPITOLO 96.
Su Pachacútec
Yupanqui [4].
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[p. 767] § 1556. En esta provincia está fundada la ciudad de Castrovirreina, asiento de minas de plata; conquistó la provincia de Ancara y habiendo visitado sus reinos en persona en tiempo de tres años, porque los gobernadores viviesen ajustadamente sin hacer agravio a sus vasallos, salió de su corte por la parte del Norte y habiendo caminado más de 150 leguas conquistó las provincias Guamalies, Pincos, Guare, Piscobamba, Caxatambo, Guaylas, donde quemó algunos sométicos, que había para /p.768/ que con el castigo se enmendasen y hubiese escarmiento. |
§ 1556. In questa provincia fu fondata la città di Castrovirreina, sede di miniere d'argento; conquistò la provincia di Ancara e avendo ispezionato di persona i propri reami nel corso di tre anni, affinché i governatori vivessero comodamente senza gravare sui loro vassalli, uscì dalla sua corte andando a Nord, e avendo camminato più di 150 leghe conquistò le province di Guamalies, Pincos, Guare, Piscobamba, Caxatambo e Guaylas, dove bruciò alcuni sodomiti che là erano, perché mediante il castigo <gli abitanti> si pentissero e perché ciò servisse loro di lezione. |
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Pachacutec Inca.
Dibujo para la Nueva corónica de Guamán [1605].
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Pachacutec Inca.
Disegno dalla Nueva corónica di Guamán [1605].
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Note
[1] Dal sito del dizionario della RAE, sub vocibus nefando e sométicos, che ripubblica il testo tratto da: Antonio Vázquez de Espinosa, Compendio y descripción de las Indias Occidentales. Primera parte, Historia 16, Madrid 1992.
La traduzione in italiano, inedita, m'è stata offerta da Salvatore Grillo, che ringrazio.
[2].Quinto inca (imperatore), 1318-1348.
[3] E non restasse invece nessuna memoria di loro, attraverso le loro cose.
Anche qui la notizia sul fatto che imperatori incaici applicassero la pena biblica del rogo ai sodomiti va presa come risposta polemica (ma falsa), di fonte indigena, all'accusa di sodomia omosessuale usata dagli europei come giustificazione morale alla Conquista.
Sulla sodomia sotto Cápac Yupanqui si veda anche Garcillaso de la Vega, che sostiene che egli la punì severamente.
[4] Nono inca (1437-1471).
Sulla sodomia sotto Pachacutec, si vedano anche Garcillaso de la Vega e Felipe Guamán Poma de Ayala.
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