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Cristoforo Landino (1424-1498)

Cristoforo Landino in un celebre ritratto del Ghirlandaio
Cristoforo Landino in un celebre 
ritratto del Ghirlandaio [1486/90].


Da: Xandra [1443/4] [1]
.
39.
Ad pedicatorem.
39.
A un sodomita.

Das uitio nobis teneras ardere puellas.
At tu pedicas: rectius ergo sapis. 
 
Ci imputi il vizio d'ardere per tenere ragazze.
Ma tu sodomizzi [2]: certo la sai più lunga tu.

Landino mentre fa lezione.
Critoforo Landino in cattedra.

L'autore ringrazia fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà eventuali errori in essa contenuti.

Note

[1] Il testo da: Cristoforo Ladino, Xandrae libri primi forma antiquior, come edito online sul sito "Poeti d'Italia in lingua latina", che ripubblica l'edizione di Alessandro Perosa, Christophori Landini carmina omnia, ex codicibus manuscriptis, Olschki, Firenze 1939.
Traduzione dal latino mia.

[2] Qui dev'essere sottinteso "i ragazzi", altrimenti non si spiega quell'"at" ("tuttavia"): infatti la sodomia, di per sé, può essere anche eterosessuale. Ovviamente, checché ne dicano i "costruzionisti storici", questo sodomita preferisce un sesso (quello maschile), non una pratica.


Ripubblicazione consentita previo permesso dell'autore: scrivere per accordi.

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