Da:
Historia
occidentalis [1220 ca.] [1]
Cap. 7. "De statu Parisiensis civitatis", p. 278.
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Cap. 7, "La situazione della città di Parigi".
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Simplicem fornicationem nullum peccatum reputabant: meretrices publicae ubique per vicos & plateas civitatis passim ad lupanaria sua clericos transeuntes quasi per violentiam pertrahebant. |
Nessuno riteneva in nessun modo un peccato la semplice fornicazione: per i vicoli e le piazze della città ovunque le pubbliche prostitute trascinavano nei loro bordelli, quasi con la violenza, i chierici che passavano. |
Quod si forte ingredi recusarent, confestim eos Sodomitas post ipsos conclamantes dicebant. |
E se per caso rifiutavano di entrare, subito si mettevano a gridare dietro a loro chiamandoli sodomiti. |
Illud enim foedum & abominabile vitium adeo civitatem, quasi lepra incurabilis & venenum insanabile, occupaverat, quod honorificum reputabant, si quis publicè teneret unam vel pluras concubinas. |
Infatti quel sozzo ed abominevole vizio aveva invaso a tal punto la città, come una lebbra incurabile e un veleno insanabile, che ritenevano onorevole tenere pubblicamente una o più concubine. |
In una autem & eadem domo scholae erant superius, prostibula inferius. |
Inoltre in uno stesso edificio addirittura potevano esserci le scuole al piano di sopra, e il bordello a quello di sotto. |
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Docente e studenti. Miniatura medievale.
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Note
[1].Jacques de Vitry, Historia occidentalis. In: Orientalis, ac occidentalis historia, Ballerus, Douai 1597. Traduzione mia.
L'importanza di questo brano (che parla di Parigi verso l'anno 1200) per la storia dell'omosessualità è spropositata rispetto alla sua brevità.
Infatti esso costituisce da solo la smentita della tesi del "Costruzionismo storico", secondo cui l'antichità non concepì mai l'omosessualità in termini di "tendenza", ma solo in termini di "atto". "Sodomita" era chi praticava il coito anale, indipendentemente dal fatto che il/la partner fosse uomo o donna, mentre "non esisteva" un termine per indicare chi preferiva gli uomini alle donne.
Ebbene, le prostitute di Parigi del XIII secolo e Jacques stesso la pensavano in altro modo.
Per loro "sodomita" è un uomo che non è attratto dalle donne (bensì...).
Il loro insulto non ha senso se si dà alla parola "sodomita" il significato ufficiale, ma solo se lo s'intende come: "uomo non attratto dalle donne", insinuando con ciò che preferisca gli uomini. Tant'è che avere concubine era considerato, chiosa Jacques, antidoto al sospetto d'essere "sodomita" (e, di nuovo, la sua affermazione ha senso solo se per "sodomita" s'intende: "uomo che preferisce gli uomini" e non: "uomo che preferisce il coito anale", che è praticabilissimo con le concubine). |