Statuta civitatis Bononiae / Statuti della città di Bologna [1389] [1] | Note
[1] Da: Statuta civilia, et criminalia civitatis Bononiae, Pisarro, Bononiae 1735 (2 voll.). Vol. 1. Rubrica LIX criminal., p. 487. [2]
Il concetto antico di "stupro" è diverso dal nostro: mentre
per noi lo stupro è qualunque atto sessuale compiuto contro
la volontà di un'altra persona, omosessuale o meno, per gli antichi
lo stuprum era un atto sessuale illecito, indipendentemente
dal fatto che la vittima fosse o no consenziente.
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De pena stuprum committentis in masculum, vel feminam. | La pena di chi stupra un maschio, o una femmina. | |
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Poena contra Sodomitas | Pena contro i sodomiti | |
8. Et si quis in Masculum Stuprum commiserit, comburatur tàm agens, quàm patiens, nisi patiens violenter patiatur: quo casu nullam poenam incurrat, & nisi aetas patientis eum excuset, quo casu pecuniariter puniri possit, in praemissis considerata aetate. |
8. E se qualcuno avrà commesso uno stupro contro un maschio, siano bruciati l'attivo e il passivo, a meno che il passivo sia stato violentato [2], nel qual caso andrà esente da pena, e a meno che l'età del passivo lo scusi, nel qual caso possa essere punito con una multa, considerata l'età per quanto sopraddetto. |
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Poena Praestantis commodum ad Crimen Sodomiae. | Pena per il favoreggiamento del crimine di sodomia. | |
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