Da: Statuta Derthonae
/ Statuti di Tortona
[1347] [1]
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Liber IV, § 39
Rubrica de sodomitis
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Libro IV, paragrafo 39
Rubrica sui sodomiti
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| fol. 139r // Item statuimus, & ordinatum est, quod si quis stupraverit aliquem masculum, vel cum masculo aliquo nefandam libidinem exercuerit, vel exercere conatus fuerit, procedendo ad actum, ita quòd per eum non steterit, violenter, vel voluntariè, si maior fuerit annis decem octo, igne concremetur ita quòd moriatur. |
Inoltre abbiamo decretato ed è stabilito che se qualcuno avesse avuto un coito illlecito con un maschio, o avesse commesso con un maschio atti di nefanda libidine, o tentato di commetterli, con violenza o per consenso, tendendo all'atto in modo tale da non riuscire a commetterlo, se fosse maggiore di diciotto anni, sia bruciato col fuoco finché muoia. |
| Si autem minor decem, & octo annis usque ad duodecim descensivè, puniatur arbitrio Rectoris pecunialiter, & corporaliter. |
Se invece fosse minore di diciotto anni, scendendo fino ai dodici, sia punito ad arbitrio del Rettore con sanzioni pecuniarie e corporali. |
| Patiens autem tale stuprum, sive maior, sive minor, violenter, nullam poenam patiatur. |
Invece, chi avesse subito per violenza tale atto sessuale, sia maggiorenne, sia minorenne, non subisca alcuna pena. |
| Si autem voluntariè, & fuerit maior xviii annis, igne concremetur ita quòd moriatur. |
Se invece fosse stato consenziente, e maggiore di diciotto anni, sia bruciato col fuoco finché muoia. |
| Si autem minor xviii annis usque ad duodecim descensive, puniatur arbitrio Rectoris, prout de agente suprà dictum est. |
Se invece minore di 18 anni scendendo fino ai dodici, sia punito ad arbitrio del Rettore, nella stessa maniera in cui è detto sopra circa l'attivo. |
Stemma di Tortona.
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Note
[1] Da: Statuta Derthonae, Metios, Mediolani 1573, liber IV, § 39 (fol. 139r).
La traduzione dal latino, inedita, è stata offerta da don Marco, che ringrazio.
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