Home page Giovanni Dall'Orto > Saggi di storia gayBiografie di personaggi gay > Testi originali > Leggi > Sec. XVI > Diego Enríquez de Guzmán

Diego Enríquez de Guzmán (ca. 1530-1604)

dimensioni h 170 x largh 132
Mappa settecentesca della Contea di Modica (Ragusa).
 
Da: Lettere patenti del vicerè di Sicilia [1 ottobre 1585] [1] 
.
Illustres Regiae fideles dilectae, Illustri fidi dell'amato potere regio,
per un vosto memoriale ni havete exposto che molti volti vi sucede proseguire alcuni giovinetti pacienti li quali, per essere minorj, non potete contra quelli procederj. Perciò ni haveti suplicato vi dassimo auctorità di potersj contra quelli procederj ad atione di punire ex ordinario.[2] et, conformi al delitto, farli brugiare le natiche. attraverso un vostro memoriale mi avete raccontato che molte volte vi succede di processare ragazzini sodomiti passivi i quali, essendo minorenni, non possono essere condannati. Perciò ci avete supplicato che vi diamo l'autorità di condannare costoro con pena ordinaria [2] e, conformemente al delitto, far loro bruciare le natiche.
Lo che inteso, provvidimo, ad relationi del spectabili Regio Consiliario Giov. Francisco Rao a 4 di settembro presenti [anno], habeat licenzia ad comburendum nates, tanti come per detta provvisione Regia nello officio del Magn.co de Salamagna.[3] si demonstra. Ciò inteso provvediamo, su relazione dello spettabile consigliere reale Giovanni Francesco Rao in data 4 settembre corrente, che sia concesso il permesso di ustionare le natiche, come previsto nella Provvigione Regia emanata nell'Ufficio del Magnifico della Sala Magna [3].
In exequcione della quale per li presenti vi damo licentia et potestà che contro li pacienti minorj possiate procedere tantum a brugiarce le natiche, conforme a la data nostra provisione.  Per metterla in atto vi diamo da subito permesso e potere di condannare i passivi minorenni esclusivamente ustionando loro le natiche, secondo questa nostra provvisione.
Et cossì exequireti si la gratia de Sua Maestà teneti chara. E così farete, se vi sta a cuore il favore di Sua Maestà.
Data Panormi, 1 ottobre 1585.  
Il Conte di Alba.
Data a Palermo, 1 ottobre 1585.  
Il Conte di Alba <de Liste>
L'autore ringrazia fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà eventuali errori in essa contenuti.Eventuale dida
Note 

[1] Il testo, che risponde a una richiesta dei magistrati della Contea di Modica, l'ho ricopiato da: Francesco Ereddia, Ebrei, luterani, omosessuali e streghe nella contea di Modica, Sellerio, Palermo 2009, p. 215, che trascrive da: Archivio di Stato di Modica, "Lettere patenti", III, f. 170v.  
Il decreto è emanato da Diego Enriquez de Guzmán, conte di Alba de Liste, vicerè di Sicilia dal 1581 al 1591. 
Il testo originario mescola latino, italiano e siciliano; la parafrasi in italiano moderno è mia. 

[2] Ricordo che la "pena ordinaria" nel caso di sodomia era il rogo. 

[3] La sala in questione si trova nel Palazzo Chiaramonte-Steri di Palermo, ma non ho scoperto quale magistratura vi avesse sede. Ringrazio anticipamente chi volesse colmare questa mia lacuna.


Quest'opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons "Attribuzione - Non opere derivate 2.5" Italia.
La ripubblicazione integrale è consentita a chiunque sotto i termini di tale licenza.
La ripubblicazione parziale è concesso esclusivamente previo accordo con l'autore: scrivere per accordi.
[Torna all'indice dei testi originari] [Vai alla pagina di biografie di gay nella storia]
[Vai all'indice dei saggi di storia gay]