Da: Li livre de jostice et de
plet / Il libro della giustizia e delle cause legali
[1260/70] [1]
.
XXIV § 22.
|
24, 22.
|
/p. 279/
Cil qui sont sodomite prové
doivent perdre les c.<ouilles>. Et se il le fet segonde foiz, il doit
perdre menbre [2].
|
/p. 279/
Coloro per i quali si proverà che
sono
sodomiti devono perdere i coglioni, e chi lo fa una seconda
vlta deve perdere il membro [2].
|
Et se il le
fet la tierce foiz, il doit estre ars. /p. 280/ |
E se lo fa la terza
volta, dev'essere arso. /p. 280/ |
Feme qui le fet [3]
doit à chescune foiz perdre menbre, et la tierce doit
estre arsse. |
La donna che lo fa [3]
deve a ciascun atto perdere un arto, e la terza <volta> dev'essere
arsa. |
Et toz leur biens sont le roi. |
E tutti i loro beni li confisca il re. |
L'autore ringrazia fin d'ora
chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone,
luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà
eventuali errori in essa contenuti.Eventuale dida |
Note
[1]
Il testo da: Li livre de jostice et de plet, Rapetti, Paris 1890,
vol. 18, pp. 279-80 (online qui).
È
un testo giuridico per la città d'Orléans, compilato
da un privato negli anni 1260/70.
[2]
Il testo non specifica quale membro, ma mi pare logico si tratti di quello
virile, dato che questa è la sola punizione che privi il sodomita
proprio del membre che gli consente di peccare.
[3]
Per questa frase è stato sostenuto che questo sia il primo testo
legale medievale che tratta di lesbismo, nonché ad equiparare
omosessualità maschile e lesbismo. Io invece credo che qui si indichi
la pena per la donna che si lasci sodomizzare (buggioressa). |