Processo, a Valencia,
di Carlos Charmarinero,
salernitano (1651) [1]
[1.
Cargos contra Carlos Charmarinero]
Carlos
Charmarinero, perrero que ha sido desta ciudad y guarda de las carnicerías
del mercado, natural de Salerna [p.
149] en el reino
de Sicilia, de edad de 28 años, mediana estatura, entre castaño
y rubio de barba, rehecho, ojos garzos, fue testificado en el mes de febrero
del año 1651 sobre el delito de sodomía contra natura en
diversas veces con diferentes personas, siendo agente y haberse jactado
de ello.
(...) |
[1.
Accuse contro Carlo Ciarmarinero]
Carlo
Ciarmarinero, che è stato guardiano di cani di questa città
e guardia delle macellerie del mercato, originario di Salerno, nel
regno di Sicilia,
di 28 anni d'età, di media statura, con barba tra castano e biondo,
tarchiato, occhi azzurri, ha testimoniato nel mese di febbraio dell'anno
1651 sul delitto di sodomia contro natura compiuto in varie occasioni con
diverse persone, essendo lui l'attivo ed essendosene vantato.
(…) |
En este
delito le testificaron 13 testigos, los nueve varones, cuatro mayores y
cinco menores, dos de ellos cómplices pacientes.
(...) |
Su
questo crimine hanno reso testimonianza 13 testimoni, dei quali
nove maschi, quattro maggiorenni e cinque minori, due di loro complici
passivi.
(…) |
El tercerco
cargo y delito contra este reo es el haber tenido los mismos tratos de
sodomía siendo agente con otro mozo llamado vulgarmente Miconet,
que su nombre propio y apellido es Vicente Martimano alias Mico,
o Miconet, natural de Valencia, de edad de 19 años, |
La
terza accusa e delitto contro questo reo è di avere compiuto gli
stessi atti di sodomia nel ruolo attivo con un altro ragazzo chiamato volgarmente
Miconet, il cui nome proprio e cognome è Vicente Martimano,
cioè Mico, o Miconet, originario di Valencia, di 19 anni
d'età; |
[2.
Varios testigos]
en el cual
testifican el primer testigo mujer del verdugo por oídas del marido,
que cada vez que quería se aprovechaba dél con un real valenciano
que le daba, en que contestan el dicho su marido, testigo sexto, y el séptimo
y trece, diciendo todos los tres igualmente que |
[2.
Vari testimoni]
su
tale accusa hanno testimoniato il primo testimone, moglie del boia, per
aver sentito dire dal marito che ogni volta che voleva, approfittava di
lui dandogli un reale valenziano, come affermano lo stesso marito, sesto
testimone, il settimo e il tredicesimo, tutti e tre sostenendo allo stesso
modo che |
habrá
un mes, o mes y medio poco más o menos tiempo, que estando juntos
con el reo en el mercado, les mostró y dio a conocer un mozo que
allí estaba de hasta diez y seis años llamado Miconet, diciendo
el reo que aquel mozo le servía de mujer, o que era como su mujer
y que siempre que quería se aprovechaba dél come su mujer
y que siempre que quería se aprovechaba dél con un real valenciano
que le daba, |
sarà
un mese o un mese e mezzo più o meno da quando, trovandosi insieme
al reo al mercato, questi ha mostrato e fatto conoscere loro un ragazzo
che stava lì, di sedici anni al più [2],
chiamato Miconet, dicendo il reo che quel ragazzo gli serviva da moglie,
o che era come sua moglie [3], e
che ogni qual volta ne aveva voglia si approfittava di lui come di sua
moglie, e che quando ne aveva voglia profittava di lui con un reale valenziano, |
y el dicho
testigo trece, hablando deste, dice que dijo el reo que aquel mozo le costaba
muchos reales y que había gastado con él más de cinquenta
libras y todos los dias le daba un real porque fuese su amigo. |
e
il detto testimone tredici, parlando del fatto, dice che il reo ha detto
che quel ragazzo gli costava molti reali e che aveva speso per lui più
di cinquanta lire e che ogni giorno gli dava un reale perché fosse
suo amico. |
.
|
"Maniera
di bruciare quelli che furono condannati dalla Inquisizione" (collezione
Stefano Bolognini, fare clic
sull'immagine per un ingrandimento - 287 Kb). Il rogo era la pena per eretici,
sodomiti e streghe.
|
[3.
Vicente Martiniano, alias Miconet]
En 7 del
dicho mes de Febrero, vino al tribunal el dicho Vicente Martiniano
de su voluntad, de oficio ropero, natural de esta ciudad, alias Miconet,
cómplice en el acto referido, de edad de 19 años, testigo
doce, y dijo que habiéndose confesado en el convento
del Puig le había parecido venir al Santo Oficio a manifestar
que |
[3.
Vicente Martiniano, detto Miconet]
Il
7 dello stesso mese di febbraio è venuto di propria volontà
al tribunale il detto Vicente Martiniano, di mestiere straccivendolo,
cioè a dire Miconet, complice nell'atto riferito, di 19 anni
d'età, testimone numero dodici, e ha detto che essendosi confessato
al
convento del Puig gli era parso opportuno venire al Sant'Ufficio
a manifestare che |
habría
un año y medio, estando durmiendo una noche debajo de los cobertizos
de las carnicerías del mercado, llegó allí el reo
a la media noche y le desatacó y fornicó con su miembro armado
por el óculo trasero y le fornicó como si fuera mujer, derramando
semen dentro dél, y no queriendo el testigo venir en ello, le ofreció
para una capa con lo cual hizo su gusto, |
circa
un anno e mezzo fa, mentre stava dormendo una notte sotto le tettoie delle
macellerie del mercato, giunse là il reo a mezzanotte e lo spogliò
e fornicò con il membro eretto nell'orificio posteriore, e fornicò
come con una donna, spargendo seme dentro di lui, e non volendo il testimone
acconsentire, <il reo> gli offrì un mantello e con questo <lo
convinse e> fece a suo gusto, |
y que de
allí a una semana volvió a dormir al mismo puesto de las
carnicerías del mercado y acudió el reo y debajo de la misma
oferta de la capa, le desatacó y fornicó otra vez como la
primera, metiéndole su miembro por el óculo trasero y derramando
semen, |
e
una settimana dopo tornò a dormire nello stesso posto delle macellerie
del mercato e accorse il reo e con la stessa offerta del mantello, lo spogliò
e fornicò un'altra volta come la prima, mettendogli il membro nell'orificio
di dietro e spargendo seme, |
y de allí
a cuatro o cinco [p. 150] noches, habiéndole
primero solicitado para ello y dándole un real valenciano, le fornicó
tercera vez en el aposento de dichas carnicerías donde encierran
los carniceros, con consentimiento del testigo, |
e
da lì a quattro o cinque notti, avendolo prima sollecitato all'atto
e dandogli un reale valenziano, lo possedette per la terza volta nella
stanza delle macellerie dove rinchiudono gli animali da macellare, col
consenso del testimone, |
y de allí
a un mes, con la misma promesa de la capa, en su casa, que la tenía
al lado del verdugo, le quiso fornicar, y no consintiéndolo el testigo
por tener intención de confesarse de aquel pecado, se salió
de allí y se fue a dormir a una casa derribada junto a la cruz del
hospital, hasta donde el reo le fue siguiendo, y estando durmiendo, despertó
y halló que le había cortado con un puñal la cinta
de los calzones, y diciéndole que no tuviera miedo y dándole
la capa que le había mandado, consintió el testigo que le
fornicase como en efecto lo había hecho, de la misma manera que
las otras veces, consumando el acto y dejándole mojado, y habiendo
acabado cogió la capa y se fue, quedándose allí el
testigo |
e
un mese dopo, con la stessa promessa del mantello, in casa sua, che stava
a lato di quella del boia, volle possederlo e non consentendo il testimone
avendo intenzione di confessarsi di quel peccato, uscì da lì
e andò a dormire in una casa diroccata accanto alla croce dell'ospedale,
fin dove lo seguì il reo e, mentre dormiva, si svegliò e
si accorse che gli aveva tagliato con un pugnale la cintura delle braghe,
dicendogli di non aver paura e consegnandogli il mantello che gli aveva
chiesto, allora acconsentì il testimone che lo possedesse come in
effetti fece, nella stessa maniera delle altre volte, consumando l'atto
e lasciandolo bagnato, e avendo terminato riprese il mantello e se ne andò,
mentre il testimone rimase là, |
y otra noche,
estando durmiendo en la lonja del aceite, habría un año,
le había buscado el reo en aquel puesto, y ofreciéndole un
real de ocho, no le quiso tomar ni consentir más en aquel pecado, |
e
un'altra sera, mentre stava dormendo nel mercato dell'olio, sarà
stato un anno fa, il reo lo aveva cercato in quel luogo e, offrendogli
otto reali, non li volle accettare né acconsentire più a
quel peccato [4], |
y que después
le había solicitado para lo mismo muchas veces, dándole,
aunque no todas, un real valenciano, y a veces menos, y no había
querido condescender con su intento, |
e
che poi lo aveva sollecitato alla stessa cosa molte volte, offrendogli,
anche se non tutte le volte, un reale valenziano e a volte meno, e non
aveva voluto accondiscendere al suo intento, |
y que le
había contado muchas veces que había fornicado a un muchacho
soldado del tercio de Valencia que fue a Tortosa, criado de un guantero
desta ciudad, y también que estando en Tortosa había tenido
amistad con otros muchachos y que no se habían hecho de rogar como
el testigo, |
e
che gli aveva raccontato tante volte che aveva posseduto un giovane soldato
del battaglione di Valencia a Tortosa,
servitore di un guantaio di questa città, e pure che stando a Tortosa
aveva stretto amicizia con altri ragazzi e che non si erano fatti pregare
come il testimone, |
y habiendo
sabido ayer, 8 del mismo més, que el Santo Oficio tenía
preso al reo por bujarrón, temblando de oirlo fue a dar cuenta
dello al padre Berenguer, de la Compañía de Jesús,
y le había remitido a los inquisidores.
(...) |
e
avendo saputo ieri, giorno 8 dello stesso mese, che il Sant'Ufficio
aveva imprigionato il reo come buggerone,
tremando al sentire la notizia si è recato a darne conto a padre
Berenguer, della Compagnia di Gesù,
che lo aveva mandato dagli inquisitori [5].
(…) |
Por mandato
del tribunal les reconocieron las partes del óculo trasero un médico
y dos cirujanos del oficio, que declararon haberle hallado sano sin dilatación
ni relajación, sin señales que convenciesen que de reciente
u de tiempo antiguo hubiese padecido violencia de haber entrado por allí
miembro viril.
(...) |
Su
mandato del tribunale gli esaminarono le parti dell'orificio posteriore
un medico e due chirurghi dell'Ufficio, che hanno dichiarato di averlo
riscontrato sano senza dilatazione né rilassamento, senza segni
che potessero convincere che recentemente o in tempi remoti abbia patito
violenza per esservi penetrato membro virile.
(…) |
.
|
Un condannato
"misericordiosamente" garrotato (strangolato) prima del rogo. La mitigazione
era concessa ai rei riconciliati con la Chiesa.
|
[4.
Carlo Charmarinero]
Se le preguntó
si tenía acordado alguna cosa en su negocio y respondió que
habría seis o siete meses que habiendo cenado una noche en casa
de Tomás el verdugo con él y otros que nombró, y entre
ellos un muchacho llamado Antonet, y queriéndose ir el reo
a dormir a su casa le dijo el verdugo que se quedase a dormir allí,
como lo hizo, y después de acostado, de allí a media hora,
vino el dicho Antonet adonde [p.
151] dormía y se acostó con él, y
que como era el reo guarda dé las carnicerías del mercado
y dormían en aquellas cubiertas algunos muchachos y hacía
malas noches y llovía, se los llevaba a su casa y los hacía
acostar en la paja de que tenía en la caballeriza y les prestaba
seis dineros
y un diez
y ocheno, |
[4.
Carlo Ciarmarinero]
Gli
è stato chiesto se si ricordava di qualcosa dei suoi affari e ha
risposto che saranno sei o sette mesi da che, avendo cenato una sera in
casa di Tomás il boia con lui e con altri che ha nominato, tra loro
v'era un ragazzo, chiamato Antonet, e desiderando il reo andare
a dormire a casa sua, il boia gli disse che restasse a dormire là,
cosa che fece, e dopo essersi messo a letto, dopo mezz'ora, il detto Antonet
venne dove dormiva e si mise a letto con lui [6].e,
poiché il reo era guardiano delle macellerie del mercato e dormivano
su quelle coperte alcuni ragazzi e la notte era cattiva e pioveva, se li
portava a casa sua e li faceva dormire nella paglia che teneva nella stalla,
e prestava loro sei denari e un dieciocheno
[= diciotto denari, NdR], |
en particular
a uno que llamaban Cuchara, que andaba perdidillo por el mercado,
que era zurdo y tenía madre, y a otro muchacho cojo, y que estos
dos particularmente los acogía en su casa y a otro que se llamaba
Ales, que vivía en la calle de Conejos y tenía un
tío aceitero de la lonja y a otro muchachito que traía el
cojo consigo, y porque la mujer del verdugo le decía que para qué
traía tantos muchachos a su casa, le parecía que habría
dicho alguna cosa contra él.
(...) |
in
particolare ad uno che chiamavano Cuchara, che se ne andava sperduto
per il mercato, che era mancino ed aveva solo la madre, e ad un altro ragazzo
zoppo, e che accoglieva in particolare in casa sua questi due e un altro
che si chiamava Ales, che viveva nella strada dei Conigli e aveva
uno zio oleario al mercato, e un altro ragazzino che lo zoppo si portava
con sé, e poiché la moglie del boia gli chiedeva perché
si portava dietro tanti ragazzi a casa sua, gli parve che avrebbe detto
qualcosa contro di lui [7].
(…) |
|
Adolescente
(angelo), da un altare barocco di Genova (foto Dall'Orto)
|
[5.
Carlos Charmarinero]
[El 28 de Marzo,
el acusado] dijo y confesó que habría año y medio
que halló en el cobertizo de la lonja del aceite al mozo llamado
Miconet y se le llevó a su aposento que tenía alquilado
al lado de la casa del verdugo y le acostó en su cama y por fuerza
le fornicó aquella noche una vez, metiéndole el miembro armado
por el óculo trasero consumando el acto y derramando semen dentro
dél y a la mañana le preguntó si le había hecho
mal y el mozo respondió que no y que le ofreció dineros cuando
los hubiese menester, y de cuando en cuando se los pedía y le daba
un diez
y ocheno o un real, |
[5.
Carlo Ciarmarinero]
[Il
28 di marzo, l'accusato] disse e confessò [8]
che sarà stato un anno e mezzo da che trovò sotto le tettoie
del mercato dell'olio il ragazzo chiamato Miconet e che se lo portò
all'alloggio che teneva in affitto a lato della casa del boia, e lo mise
nel suo letto, e con la forza lo possedette quella notte una volta, mettendogli
il membro eretto nell'orificio di dietro, consumando l'atto e spargendo
seme dentro di lui, e la mattina dopo gli chiese se gli avesse fatto male
e il ragazzo rispose di no, e che gli offrì denaro, e di tanto in
tanto lui glielo chiedeva e <allora> gli dava un dieciocheno
o un reale, |
y que después
desto le socilitó [sic] para lo mismo y viendo que no hacía
caso de él y que no cumplía la palabra que le daba de venir
al puesto concertado, le amenazó que le mataría a palos en
llegando la noche, |
e
che poi lo sollecitò allo stesso atto e vedendo che non si interessava
a lui e che non rispettava la parola datagli di venire al luogo concordato,
lo minacciò che lo avrebbe ammazzato a bastonate quando fosse arrivata
la notte, |
y que de
allí a quince días se volvieron a juntar en dichas carnicerías
en el puesto donde guardan las cabezas de los carneros y el dicho Miconet
le había dicho al reo que le tocase sus vergüenzas, y él
lo hizo y el Miconet le metió a él la lengua en la boca y
se besaban y chupaban la lengua el uno al otro y derramó semen el
dicho Miconet, y el reo le fornicó otra vez sobre la tabla.
(...) |
e
che da lì a quindici giorni tornarono ad incontrarsi in dette macellerie
nel luogo dove conservano le teste dei montoni, e il detto Miconet aveva
detto al reo di toccargli le vergogne, e quegli lo fece e il Miconet gli
mise la lingua in bocca e si baciarono e succhiarono la lingua l'uno con
l'altro, e il detto Miconet sparse seme, e il reo lo possedette una volta
ancora sopra la tavola [9].
(…) |
|
Un condannato
è spinto al rogo dal boia, preceduto dal ''frate confortatore''.
|
Venía
el dicho Miconet a cenar con él a las carnicerías
algunas noches cuando le parecía y el reo hacía el gasto,
y en cenando le fornicaba por el óculo derramando dentro semen,
y que una noche en la Cuaresma pasada, estando los dos y otro muchacho
en el mercado en el puesto que guardan los barriles de sardinas y todos
tres acostados, el Miconet fornicó al reo y el reo al Miconet de
la mesma manera y abrazaban. |
Veniva
il detto Miconet a cenare con lui alle macellerie alcune sere quando
gli pareva, e il reo pagava il conto, e cenando lo possedeva nel didietro
spargendo seme dentro di lui, e che una sera durante la passata Quaresima,
stando i due e un altro ragazzo nel mercato nel luogo dove si conservano
i barili di sardine e tutti e tre a letto, il Miconet possedette il reo
ed il reo Miconet allo stessa maniera, e si abbracciavano. |
Y que también
es verdad el cargo que se le hacía de haber dormido una noche en
casa del verdugo [p. 152] con el muchacho
Antonet, y le fornicó sin metelle el miembro en el óculo,
porque no pudo por ser muchacho, derramando semen por la parte de afuera
y en el entretanto que aquello pasaba el Antonet se hacía la puñeta
y se besaban los dos, y lo mismo había hecho otras seis o siete
veces en el aposento del reo sin que en ninguna le hubiese podido meter
el miembro por su poca edad. |
E
che anche è vero che aveva dormito una notte in casa del boia con
il ragazzo Antonet e fornicò con lui senza mettergli il membro
nell'orificio, non potendo perché era un ragazzino, spargendo il
seme fuori [10],
e
nel frattempo che questo succedeva l'Antonet si faceva una pugnetta e i
due si baciavano, e aveva fatto lo stesso altre sei o sette volte nell'alloggio
del reo senza potergli mettere il membro a cagione della sua scarsa età. |
Y que habría
ocho meses que recogió en su aposento, porque no tenía donde
dormir, a un soldado siciliano de diez y seis años que no
le supo el nombre ni adonde estaba, y le fornicó seis o siete veces
en diferentes días por el óculo derramando semen dentro.
Y lo mismo
hizo con el dicho siciliano delante del reo otro hombre cojo llamado Antón,
aguardándose el uno al otro para fornicarle uno tras otro.
(...) |
E
che saranno stati otto mesi da che accolse nel suo alloggio, perché
non aveva dove dormire, un soldato.siciliano
di sedici anni di cui non ha saputo dire il nome né dove stava,
e lo possedette sei o sette volte in giorni differenti penetrandolo e spargendovi
il seme dentro.
E
lo stesso fece con il detto siciliano davanti al reo un altro uomo zoppo
chiamato Antón, aspettandosi a vicenda per possederlo l'uno dopo
l'altro.
(…) |
Y en Palermo
fornicó a dos soldados y ellos al reo por la misma parte, y que
estando en Cádiz habría seis años fornicó a
otro muchacho llamado Bartolo de edad de quince años seis veces
poco más o menos [11]. |
E
a Palermo possedette due soldati
e loro possedettero il reo per la stessa parte, e che stando a Cadice,
saranno sei anni fa, fornicò con un altro ragazzo chiamato Bartolo,
di quindici anni di età, più o meno sei volte [11]. |
L'autore ringrazia
fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati
su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà
eventuali errori in essa contenuti. |
Note
[1]
Da: Rafael Carrasco, Inquisición y represión sexual en
Valencia.
Historia de los sodomitas (1565-1785), Laertes, Barcelona 1985, appendice
del cap. 2, pp. 148-152.
La traduzione
in italiano, inedita, m'è stata offerta da Salvatore
Grillo, che ringrazio.
La confessione
si svolge davanti al Santo Ufficio dell'Inquisizione, che nei soli
Paesi iberici aveva competenza anche sul reato di sodomia,
che invece nel resto del mondo cattolico era competenza delle autorità
civili.
Chi sa il latino
può consultare, in questo stesso sito, un estratto dal Repertorium
Inquisitorum pravitatis hereticae, del 1494, scritto per l'Inquisizione
di Valencia.
[2].Ne
aveva in realtà diciannove: vista la vita di stenti che faceva,
il suo sviluppo fisico sarà stato in ritardo. Lo stesso soprannome,
"piccolo Mico", fa pensare ad una corporatura minuta.
[3].In
spagnolo "mujer" è sia "moglie" che "donna", quindi Ciarmarinero
si vanta di trattare Miconet come "una donna" e di usarlo "come una donna":
una tipica vanteria di sopraffazione maschilista. Ma al tempo stesso dice
che è "la sua donna", "sua moglie", configurando un rapporto
quasi-matrimoniale. Tuttavia Ciarmarinero non possiede gli strumenti per
raccontare come tale una passione fra uomini, e quindi riesce a descriverne
la portata e l'intensità solo quantificando la cifra che gli era
costato fin a quel momento quel ragazzo-giocattolo.
[4]
La reticenza di Miconet in parte doveva essere vera (dopo tutto Ciarmarinero,
con la sua sessualità violenta ed egoista, come amante non doveva
valere granché; inoltre lo aveva già fregato con la
falsa promessa del mantello), ma in parte è edificazione per dimostrare
la propria virtù morale agli Inquisitori.
Nel leggere
le testimonianza dei processi antichi, "io non volevo farlo, mi ci ha
costretto lui" è un ritornello quasi onnipresente.
La conseguenza
di questo modo di ragionare è che un certo grado di violenza nell'ottenimento
del consenso veniva giudicato fisiologico dai nostri avi: la "dolce
violenza" di cui delirava lo psicoanalista Musatti.
[5]
La sodomia era peccatum
reservatum, cioè poteva essere assolto da un confessore
solo con apposita dispensa dal vescovo e, nel nostro caso, previa apparizione
davanti al Santo Uffizio, che prometteva un giudizio più mite nel
caso di "comparizione spontanea". Si noti però che la coscienza
religiosa di Miconet si sveglia, all'improvviso, solo dopo aver saputo
dell'arresto di Ciarmarinero...
[6]
Dormire in due o tre nello stesso letto era assolutamente normale
in un'epoca in cui il riscaldamento era difficile e i letti erano suppellettili
costose. Perfino i nobili, se non erano sposati, dormivano nello stesso
letto coi servitori.
[7]
Questa è probabilmente la risposta alla domanda di rito sul fatto
se sapesse di qualcuno che aveva inimicizia per lui o motivo di denuncia.
Se un denunciato innocente riusciva a "indovinare" il denunciante e a dare
un motivo plausibile per una falsa denuncia (vendetta, inimicizia, rivalità,
minaccia), la sua posizione migliorava.
[8]
Probabilmente dopo tortura, o minaccia di tortura. Il reo non aveva infatti
confessato spontaneamente il rapporto con Miconet, quindi si sapeva che
aveva nascosto almeno questo reato. In tal caso la tortura era lecita.
Non a caso
questa nuova confessione riguarda esclusivamente reati non confessati spontaneamente
durante il primo interrogatorio.
[9]
Si configura un rapporto strano in cui prepotenza,
corruzione, minaccia e pura seduzione si mescolano. Miconet ha sicuramente
iniziato a prostituirsi per fame: Ciarmarinero stesso dice che spesso il
pagamento per la prestazione era semplicemente una cena. La cosa crea a
Miconet problemi di coscienza e sensi di colpa, che sboccano in rifiuti
e resistenze dal suo lato e in minacce e inganni dalla parte opposta.
Ma
poi ecco il fatto strano: Miconet prova piacere in quel che sta facendo,
sollecita lui per primo Ciarmarinero, lo bacia, lo sodomizza a sua volta.
Si è evoluta una dinamica, che però non può esprimersi
per la totale assenza negli attori di modelli culturali, di "spiegazioni"
su quel che sta avvenendo. Resta loro quindi il nudo (e crudo!) atto sessuale,
che non richiede spiegazioni, o che si "spiega" col solo denaro, secondo
una logica che è ancor oggi presente fra i gay che non si accettano.
Tanto che questa storia potrebbe essere adattati ai tempi nostri, purtroppo.
E
ancor oggi, purtroppo, per moltissimi ragazzi extracomunitari o sottoproletari
la prostituzione è il solo modo "accettabile" e "sensato" di esprimere
desideri omosessuali altrimenti inaccettabili, per la loro cultura.
[10]
Al solito,
la preoccupazione dell'Inquisizione di sapere se l'eiaculazione fosse avvenuta
dentro (sodomia
perfecta, più grave) o fuori dall'ano (sodomia
imperfecta, un po' meno grave)
[11]
Il testo è conservato nell'Archivo Historico Nacional de Madrid,
Inq., lib. 941, foll. 365r-371v.
Ciarmarinero
fu condannato al rogo dall'Inquisizione, ma la Suprema Corte commutò
la pena in dieci anni di galera
(che però, per la durezza delle condizioni di vita, potevano equivalere
comunque ad una condanna a morte) e duecento frustate.
Gli fu concesso
di non apparire in un autodafé.
|