Da: Peregrinatio
in Terram Sanctam / Pellegrinaggio in Terra Santa [1483/86] [1]
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<De Sodoma>
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<Su Sodoma>
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/ folio 64 / De Jericho quinque leucis contra affricum est Segor oppidum sub monte Engaddi |
/ folio 64 / A cinque leghe di distanza da Gerico in direzione sud-ovest sta Segor, cittadella sotto il monte Engaddi. |
| inter quem et mare mortuum est statua salis, in quam uxor Loth fuit versa .Genesis.XIX. pro qua videnda multo labore opus est. |
Fra questo monte e il Mar Morto sta la statua di sale, in cui fu tramutata la moglie di Lot (Genesi, cap. 19). Ma per vederla occorre affrontare molte fatiche. |
| Habet autem mare mortuum in latitudine que protenditur ab oriente in occidentem sex leucas. |
Infatti il Mar Morto misura, nella latitudine che si stende da est a ovest, sei leghe. |
| In longitudine que protenditur ab aquilone in austrum dicunt sarraceni quod habet 5 dietas summe tenebrosas sicut est caminus inferni. |
Nella longitudine che si stende da nord a sud, dicono i saraceni che misuri cinque giornate di cammino, avvolte in tenebre fitte come nel camino dell'inferno. |
| Multa dicuntur et scribuntur a diversis de mari isto que pertranseo tamquam multis nota. |
Su questo mare vengono dette e scritte molte cose, su cui <perciò> sorvolo in quanto note ai più. |
| Hic tamen nota quod de vapore huius maris tota vallis illa que dicebatur quondam illustris et vere dico quod a fine huius maris qui est in deserto Pharan usque supra Jericho ad dimidiam, dietam fere reddita est inutilis, ita ut nec gramen proferat nec germen aliqd omnino per totam latitudinem suam que 5 vel 6 est aliquando leucarum, nisi iuxta civitatem Iericho ubi cannamellis et orti rigantur de fonte helisei. |
Tuttavia va osservato qui che dai miasmi di questo mare tutta quella valle, che un tempo era detta illustre, è stata resa praticamente sterile (e sto dicendo il vero) dall'estremità di questo mare che è nel deserto di Pharan fino a sopra a Gerico a metà, per quasi una giornata di cammino, di modo tale che non spunta né erba né germoglio per tutta la sua latitudine, che è di quasi 5 o 6 leghe, eccetto vicino alla città di Gerico, dove la fonte di Eliseo irriga orti e canna da zucchero. |
| Et o tremendum pro certo dei iudicium qui per tot secula annorum peccatum adeo persequitur sodomorum quod etiam terra penas ipsas luit per tot milia annorum. |
E quanto certamente è tremendo il giudizio di Dio, che punisce in tal modo il peccato dei sodomiti per così tanti secoli, al punto che perfino la terra sconta le stesse pene per tante migliaia d'anni! |
| A dextris insuper et a sinistris montes steriles sunt et aridi, vel barbare habitat<io>nis per stadia longa terrarum... |
A destra ed a sinistra i monti sono sterili ed aridi, o abitati solo da barbari, per lunghe distanze (...). |
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In primo piano il "Mare di Sodoma" (oggi Mar Morto) nell'incisione (colorita) dell'edizione originale della Peregrinatio in Terram sanctam [1486]. Il mare è visto dal lato dell'attuale Giordania; sullo sfondo, Gerusalemme.
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Note
[1] Ho copiato il testo latino da: Bernardo di Breydenbach, Transmarina peregrinatio ad venerandum et gloriosum Sepulchrum dominicum in Hierusalem (noto anche come: Peregrinatio in Terram Sanctam), Drach, Spira 1490, folio (non numerato) 64.
La traduzione dal latino (inedita), l'aggiunta di un titoletto, la divisione in paragrafi e l'aggiunta di neretti sono opera mia.
Questo testo riassume più o meno quanto detto da Burcardo di Sion.
Per altri testi sul mito di Sodoma si veda qui. |
