Da: Rotuli parlamentarum tempore
Edward III / Rotoli parlamentari del tempo di Edoardo III
[aprile 1376] [1]
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VII. Des brocours Lombardz.
58.
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VII. Sui cambiavalute Lombardi.
58.
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//p.
332.// ITEM supplie la Commune, qe tous les Lombardz queux ne usent
autre Mestier fors cele de Brokours, q'ils
soient deinz brief faitz voider la terre; issint
come male Usure, & touz les subtils ymaginations d'icell sont par eux
compassez & meyntenuz. |
Oltre a ciò i
Comuni
supplicano, che tutti i Lombardi [2],
che non hanno altro mestiere oltre a quello di cambiavalute, siano fatti sgombrare entro
breve da questo paese, dato che la malvagia usura, e tutte
sue sottili variazioni, sono escogitate e coltivate da costoro. |
Entendantz,
tres-nobles Seign<eu>rs, q'il i ad deins de la terre moult greindre multitude
de Lombardz: Brokours qe Marchantz, ne ne
servent de rien fors de malfaire: |
Sappiate,
assai
nobili Signori, che c'è nel paese una gran moltitudine di Lombardi,
cambiavalute e mercanti, <che> non sono buoni ad altro se non
a fare il male; |
issint come
plusours de eux qi sont tenuz Lombardz sont Juys, & Sarazins, &
privees
Espies; & ont ore tard menez deins la
terre un trop horrible vice q ne fait pas a nomer. |
dato che molti
d'essi che sono ritenuti Lombardi sono giudei, e saraceni, e spie private,
ed hanno ultimamente introdotto nel paese un troppo
orribile vizio innominabile. |
Par quoi le
Roialme ne poet failler d'estre en brief destruyte, si redde corrigement ne soit sur icell hastivement
ordeignez. |
Per questo il regno
non può scampare a una prossima distruzione, se non sarà rapidamente decretata una rigida correzione
su tutto ciò. |
L'autore ringrazia fin d'ora
chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone,
luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà
eventuali errori in essa contenuti.Eventuale dida |
Note
[1]
Il testo da: Rotuli parlamentarum, ut et petitiones, et placita in Parliamento tempore Edwardi R. III, s.i.t.,
vol. 2, 1769, p. 332. Online su Google books. Un'edizione più recente a cura di Mark Ormrod: The Parliament Rolls of Medieval England, 1275-1504, vol. 5: Edward III (1351-1377), National Archives, London 2005, a p. 332 [= 1376 April, m. 8, no. 58/7].
Si tratta dell'archivio dei verbali delle assemblee politiche, archiviati arrotolati, da cui il nome. Sono in francese perché questa era la lingua della classe dominante dalla conquista normanna (1066). Traduzione di Giovanni Dall'Orto.
[2]
Cioè italiani in genere.
Non è difficile immaginare che il vero motivo della petizione fosse che
gli italiani facevano una troppo efficace concorrenza alla borghesia
indigena, di cui i Comuni erano i rappresentanti.
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