Da: Poenitentiale
/ Penitenziale [sec. VI] [1]
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A.
III.
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Parte I,
3.
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Si quis autem peccatis
praevalentibus facto peccaverit, si homicidium aut sodomiticum
fecerit peccatum, X annis paeniteat; si fornicaverit semel tantum, tribus
annis monachus paeniteat, si saepius septem annis. |
Se poi qualcuno, lasciandosi
sopraffare dai peccati, abbia peccato in qualche atto, se si è
macchiato di omicidio o del peccato sodomitico.[2],
faccia penitenza per 10 anni; se un monaco ha fornicato una volta sola,
faccia penitenza per tre anni, se più spesso sette anni. |
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Il sepolcro
medievale di san Colombano, a Bobbio.
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B.
III
( = PL XV).
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Parte 2,
3.
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Si quis autem fornicaverit
sicut Sodomitae fecerunt, X annis paeniteat,
III primis cum pane et aqua, VII vero aliis abstineat se a vino et carne,
et non maneat cum alio in aeternum. |
Se poi qualcuno avrà
fornicato così come fecero i sodomiti,
faccia penitenza per 10 anni, i 3 primi con pane ed acqua, gli altri 7
astenendosi da vino e carne, e non lo si lasci mai più da solo con
un altro uomo. |
B.
XV
( = PL XXVIII).
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Parte 2,
15.
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Si quis vero laicus fornicaverit
sodomitico
ritu, id est cum
masculo coitu femineo peccaverit, VII annis paeniteat, III primis
cum pane et aqua et sale et fructibus horti siccis, quattuor reliquis abstineat
se a vino et carnibus, et ita dimittatur illi sua culpa et sacerdos oret
pro illo et sic iungatur altario. |
Se poi un laico avrà
fornicato alla maniera dei sodomiti,
cioè abbia
peccato con un maschio come se fosse una donna, faccia penitenza
per 7 anni, i 3 primi con pane ed acqua e sale e legumi secchi, gli altri
quattro astenendosi da vino e carne, e ciò fatto gli sia perdonata
la sua colpa, e il sacerdote preghi per lui, e così sia riammesso
ai sacramenti. |
L'autore ringrazia
fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati
su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà
eventuali errori in essa contenuti. |
Note
[1]
Il testo sta in: San Colombano abate (Columbanus Hibernus), Poenitentiale,
in: Pio Ciprotti, Penitenziali anteriori al sec. VI, Giuffrè,
Milano 1966, alle pp. 31, 33, e 34.
Anche in: Patrologia
Latina, vol. 80, coll. 223-230 (con una numerazione dei paragrafi differente,
che riporto fra parentesi). Il testo qui riprodotto l'ho preso dal sito:
"CELT, Corpus of
electronic texts edition".
La traduzione
dal latino, inedita, è mia.
Questo penitenziale
è attribuito dalla traduzione a San
Colombano, una delle figure chiave del monachesimo altomedievale, oggi
patrono d'Europa...
Un "penitenziale"
è un manuale
per confessori che raccoglie le penitenze, in uso soprattutto nelle
isole britanniche (e Colombano era irlandese).
Furono combattuti
e infine resi obsoleti dalla Chiesa nel corso del processo che diede vita
al Corpus
iuris canonici, ma ebbero una certa importanza prima del
Mille, importanza che però oggi gli storici
gay tendono a sopravvalutare, prendendoli come documenti
"ufficiali" della Chiesa, cosa che invece non furono mai.
[2]
Si noti che omicidio e sodomia sono considerati di pari gravità. |