Da: Sermoni compendiati
[1771] [1]
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SERMONE XLV.
PER LA DOMENICA XVI. DOPO
PENTECOSTE
o Dell'impudicizia.
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/p. 553 / PUNTO II.
L'inganno di coloro
i quali dicono che questo peccato Dio lo compatisce. |
Così parlano i
disonesti, ma non dice così s.
Tommaso da Villanova: s. Tommaso dice che nelle sacre scritture
niun [nessun, NdR]
peccato
leggiamo così castigato da Dio, quanto il peccato impudico:
Luxuriae
facinus prae aliis punitum legimus. |
1.
Per
questo peccato leggiamo nella scrittura, che una volta scese dal cielo
un diluvio di fuoco sopra quattro città, che in un momento bruciò
non solo gli uomini, ma anche le pietre: Igitur
Dominus pluit
super Sodomam et Gomorrham sulphur et ignem a Domino de coelo
etc.[2]. |
2. Narra poi s.
Pier Damiani, che peccando un uomo con una donna furono trovati ambedue
bruciati dal fuoco e neri come tizzoni. |
Inoltre
scrive Salviano,
che specialmente per punire l'impudicizia venne il diluvio universale sulla
terra, piovendo per 40. giorni e 40. notti, sì che le acque si alzarono
per quindici cubiti sopra de' monti più alti; onde otto sole persone
volle Dio che si salvassero nell'arca insieme con Noè; e tutti gli
altri uomini, de' quali allora era più popolata la terra, che non
è al presente, tutti restarono morti in pena del vizio disonesto. |
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Sant'Alfonso de' Liguori in un'immagine devozionale ottocentesca.
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L'autore ringrazia fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà eventuali errori in essa contenuti. |
Note
[1] Il testo da: Sant'Alfonso de' Liguori (1696-1787), Sermoni compendiati per tutte le domeniche dell'anno, Paci, Napoli 1771, così come online sul sito Intra Text, che lo riprende da: Opere ascetiche, in: Opere di S. Alfonso Maria de Liguori, Pier Giacinto Marietti, Torino 1880, vol. III, pp. 344-609.
Si tratta di esempi di prediche scritte per essere usate dai parroci più ignoranti e meno capaci di immaginrle da soli.
[2] "Perciò il Signore fece pioivere sopra Sodoma e Gomorra zolfo e fuoco dal cielo, provenienti dal Signore". |