Praecepta antiquae
dioecesis
rotomagensis [1235] [1]
Ex concilio Lateranensi
de vita et statu clericorum. Quod caste vivant.
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Dal concilio Laterano,
sulla vita e la condizione dei chierici. Che vivano castamente.
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<Clerici>
continenter et caste vivere studeant universi, praesertim in sacris ordinibus
constituti, ab omni vitio libidinis praecaventes, maxime illo, propter
quod ira Dei
venit in filios diffidentiae, ut in conspectu Dei puro corde
valeant ministrare. |
<I chierici>
facciano in modo da vivere continenti e casti tutti, soprattutto coloro
che hanno preso gli ordini sacri, guardandosi da ogni vizio di libidine,
soprattutto
da quello, per causa del quale l'ira
di Dio s'è abbattuta sui figli della mancanza di Fede,
in modo che possano servire al cospetto di Dio con cuore puro. |
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Note
[1]
Da: Joannes Dominicus Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima
collectio, vol. 23, Zatta, Venezia 1779, col. 379. Traduzione di Giovanni
Dall'Orto.
Si tratta,
come rivela il titolo, d'un estratto dalla Costituzione
14 del Concilio
Laterano IV [1215], ripreso anche negli Statuta
cenomanensia [1246]. |