Da: Anonimo, Exhibitions. Scenes and figures of the Sicilian Coast / Mostre. Scene e figure della riviera siciliana [15 gennaio 1909 ] [1].
/p, 48/ In the fifty and odd examples of the work of Count
von Gloeden, now on view at The British Journal of
Photography’s gallery, there is a haunting feeling of calamity
which reads itself into every picture despite all one’s
efforts to forget the disaster of the fairlands neighbouring
those depicted here.
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/p, 48/ Nella cinquantina e passa d'esempi dell'opera del conte von Gloeden,
attualmente in mostra presso la galleria del "British Journal of
Photography", incombe una sensazione incombente di calamità, che si fa
leggere in ogni fotografia, nonostante ogni sforzo fatto per
dimenticare il disastro delle terre incantevoli confinanti con quelle
qui ritratte.
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It is natural that, having such models at
command and working in the very nest of classic things, Count
von Gloeden should seek to rehabilitate the pictorial
traditions of classicism. |
È
naturale che, avendo simili modelli a disposizione, e lavorando nellla
culla stesso della classicità, il conte von Gloeden voglia cercare di
riabilitare la tradizione pittorica del classicismo.
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Accordingly, we find in most cases a
deliberate posing of the model with that end in view. The
result may not in every instance be absolutely happy, but it
is probably much to be preferred to a rough and ready
snapshotting, and its consequent aesthetic sins. |
In
accordo con ciò, troviamo nella maggior parte dei casi una messa in
posa del modello in funzione di tale fine. Il risultato può non essere
completamente felice in ogni singolo caso, ma probabilmente è decisamente preferibile a una serie d'istantanee approssimative e rapide, con i conseguenti peccati estetici.
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There is just
a question, nevertheless, whether the Count has been quite
well advised to construct a tableau here and there, or even
to garnish his models with fillets and wreaths, and to cause
them to play antique pipes and hold antique vases. |
Ciononostante,
ci resta giusto da fare una domanda, se cioè il conte sia stato ben
consigliato nel costruire di quando in quando un tableau vivant,
o anche nel guarnire i suoi modelli con nastri e ghirlande, e nel far
loro suonare antichi flauti, e tenere in mano antichi vasi.
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To the
ordinary mind the bodily beauty of these youthful models is
in itself enough to bridge the gulf of centuries and remind
us that these are the sons of Antinous, still inheriting the
soil that our school-days thought sacred to Homer, knowing
nothing of Cook’s Tours, and all thereby implied. |
Per
la mente comune la bellezza fisica di questi giovani modelli è di per
sé sufficiente per colmare l'abisso dei secoli, e ricordarci che
costoro sono i figli d'Antinoo, che hanno ancora in eredità il suolo
che i pensieri dei nostri giorni di scuola avevano consacrato a Omero,
non sapendo ancora niente dei viaggi di Cook, e tutto ciò che hanno implicato.
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The
accessories do but remind us of the camera and of Count von
Gloeden’s taste and skill. It must be admitted that with one
exception he never introduces the solecism, that unforgivable
shock to a hyper-sensitive mind. |
Gli
accessori si limitano a rammentarci la macchina fotografica e il gusto e
l'abilità del conte von Gloeden. E bisogna riconoscere che con una sola
eccezione egli non introduce mai il solecismo [2], shock imperdonabile per una mente ipersensibile.
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His pictures are always in
scrupulous keening; but I for our own part we prefer such
tilings as are classic intrinsically and not helped by
artifice.
For instance, a pair of sweethearts, in the modern
garb of Italian peasants, is one of the choicest things in
the exhibition.
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Le
sue fotografie sono sempre scrupolosamente attente, ma per quel che
riguarda me, io preferisco le cose che siano classiche per qualità
intrinseca, e non per l'aiuto dell'artificio.
Per esempio, una coppia d'innamoratini, nelle vesti contemporanee dei
contadini siciliani, è una delle cose più squisite della mostra.
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The girl’s arms are round the somewhat diffident swain’s neck, and their heads are near together, so that the
whole is beautiful as a composition. The beauty of their
faces and expressions completes the charm.
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Le
braccia della ragazzina circondano il collo del morosetto, alquanto
diffidente, e le loro teste sono vicinissime, tanto che l'insieme è
bello come composizione. La bellezza dei loro visi e delle loro
espressioni completa il fascino.
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As Morris said:
“Love is enough”. In this case it makes a better “classic”
of this piece than the introduction of symbols or
“attributes” could.
[Segue sotto l'immagine]
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Come ha detto Morris: "L'amore basta".
In questo caso esso rende quest'immagine un "classico" migliore di
quanto avrebbe potuto fare l'inserimento di simboli o "attributi".
[Il testo prosegue sotto l'immagine].
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L'immagine discussa qui sopra nel testo, che fu anche intitolata "Orfanelli di Messina". La foto non può comunque essere del 1908/9, perché la modella, Maria Intelisano, morì nel 1904.
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To its left hangs a fine example of the mise en scène method, a group of youths dancing in a ring
under a pergola formed upon massive columns.
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A
sinistra di questa foto è appeso un esempio del metodo della "messa in
scena": un girotondo di giovani che ballano sotto un pergolato
sostenuto da colonne massicce.
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As a
composition it is first-rate, and the atmospheric effect of
the distant plains is all that could be desired; but one
must not look into the individual figures, or
self-consciousness will be found. The group as a whole is
quite good.. |
Come
composizione è di prim'ordine, e l'effetto atmosferico delle
pianure lontane è tutto ciò che potrebbe mai essere desiderato; tuttavia
sarà meglio non guardare le figure singole, se non si vuole trovare la
messa in posa. Ma il gruppo nel suo insieme è davvero buono.
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Wilhelm von Gloeden, Girotondo di ragazi nudi alla Casa Bianca sul monte Ziretto. Immagine discussa nelle righe precedenti.
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A very charming picture is made by a little
pensive girl sitting in the sun upon some massive masonry
overgrown with wistaria, whose roots are in large earthen
jars. |
Un'immagine
molto affascinante è quella d'una bambina pensierosa seduta al
sole sotto una massiccia muratura coperta di glicine, le cui
radici spuntano da giare in terracotta.
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A sort of amphora figures also in another print, where
it takes a foreground place and sets off the figure of a
girl in the costume known to Londoners as Neapolitan. |
Una
sorta di anfora figura anche in un'altra stampa, dove assume un ruolo
di primo piano, e mette in risalto la figura d'una ragazzina in costume
tradizionale noto ai londinesi come "napoletano".
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Some
idea of the physical grace of these models can be had in
the reclining turbaned figure, robed in a loose garment and
examining a Turkish slipper. His legs are quite bare, but
they are immense and statuesque in their beauty. In fact,
were this a drawing we should question the accuracy of its
proportions. |
Un'idea della grazia fisica di questi modelli si può avere nella figura sdraiata con turbante, vestita con un abito ampio, che esamina una pantofola turca.
Le sue gambe sono nude, ma sono massicce e statuarie nella loro
bellezza. In verità, se questo fosse un disegno metteremmo in dubbio
l'accuratezza delle sue proporzioni.
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We enjoy this work till we see the bare planks
upon which the model has been arranged, and then we turn
from it with “that tired feeling” which comes always when the
art is not concealed.
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Apprezziamo
quanto lavoro finché non notiamo il tavolaccio nudo su cui è stato
sistemato il modello, dopodiché ci allontaniamo da esso con “quella
sensazione di stanchezza” che arriva sempre quando l'arte non è
ben nascosta.
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Wilhelm von Gloeden, Ragazzo abruzzese vestito in abiti turscheschi. Immagine discussa nelle righe precedenti.
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Wilhelm von Gloeden, Veduta del Parco virgiliano a Napoli. Immagine discussa nelle righe precedenti.
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Wilhelm von Gloeden, Panorama della costa verso Letojanni, visto probabilmente da Villa san Giorgio. Immagine discussa nelle righe precedenti.
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L'autore ringrazia fin
d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su
persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà
eventuali errori in essa contenuti.
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Note
[1] Il testo da: Anonimo,
Exhibitions. Scenes and figures of the Sicilian Coast, “The British
journal of photography”, LVI 1909, January 15 1909, p. 48. Online sull'Internet Archive. La traduzione italiana, inedita, è mia.
A quanto si legge nel pezzo, il "British Journal of photography" decise
di farsi pubblicità sfruttando l'enorme emozione creata dallo
spaventoso terremoto che due settimane prima (28 dicembre 1908) aveva appena raso al suolo Messina e Reggio.
Mise così assieme una mostra con le foto di Gloeden che essa (o un
distributore inglese) aveva in deposito, dotandole di titoli
suggestivi, che alludevano alla tragedia.
Ce n'è rimasto un esempio in uno scatto, che viene discusso nel pezzo e qui riproposto, che ci è giunto col titolo "Orfanelli di Messina" pur essendo stato scattato anni prima del terremoto e non avendo alcuno rapporto con esso.
Significativo
il fatto che tutte le immagini che è possibile riconoscere dalle
descrizioni della recensione risultano essere in formato cm 30x40.
[2] Incongruenza, anacronismo.
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