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“Photographische Rundschau”, anno VIII 1894, Februar, pp. 58-59 [1].
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“Photographische Rundschau”, anno VIII 1894, Febbraio, pp. 58-59 [1].
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| Focus, Ausländische Rundschau, VII. |
Focus, Rassegna estera, VII |
/p. 58/
Sehr gut vertreten sind die bekannten Meister der Landschaftsphotographie: (...).
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/p. 58/
<Alla mostra londinese alla Dudley Gallery> I famosi maestri della fotografia di paesaggio sono molto ben rappresentati (...)
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Hierher gehören auch die vielbewunderten „Studien nach dem nackten Modell“, von Graf von Gloeden.
Als Modelle zu diesen Bildern wurden sizilianische Knaben und Mädchen
benutzt, die, mit wenigen Ausnahmen, unbekleidet, in verschiedenen
Gruppirungen, stets inmitten reizender Landschaftsscenen erscheinen.
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Tra questi rientrano anche gli apprezzatissimi “Studi di figura nuda”, del conte von Gloeden.
Per queste immagini furono usati come modelli ragazzi e ragazze
siciliani che, salvo poche eccezioni, appaiono nudi, in vari gruppi,
sempre al centro di incantevoli scene paesaggistiche.
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Die malerische Anordnung der Figuren, die geschickte und decente
Behandlung, die treffliche Wiedergabe des Fleisches sowie die durch die
Beleuchtung erreichte Plastik verdienen vollste Anerkennung.
Nebenbei
gesagt, sind diese Bilder wohl die einzigen, die man trotz der Schärfe
ihrer Einzelheiten hat passiren lassen.
(...)
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Meritano
pieno riconoscimento la disposizione pittoresca delle figure,
il trattamento sapiente e dignitoso, l'ottima resa degli incarnati e il
modellato dei volumi ottenuto attraverso l'illuminazione.
A proposito, queste
immagini sono probabilmente le uniche a cui è stato permesso di
“passare” nonostante la nitidezza dei dettagli [2].
(...) |
/p. 59/
Von den ausgestellten Bildern sind die meisten in Platin
oder Kohle copiert, und zwar nicht nur auf Papier, sondern auch auf
Leinwand und anderen Textilstoffen.
Gelatinedrucke sind, mit Ausnahme
der von Gloeden'schen Aktstudien, fast gar nicht anwesend, auch Albumin- und Chlorsilbercollodionbilder fehlen ganz.
(...) |
/p. 59/
Per
la maggior parte le immagini esposte sono stampate al platino o al
carboncino, non solo su carta ma anche su tela e altri tessuti.
Ad
eccezione degli studi di nudo di von Gloeden,
le stampe su gelatina sono quasi del tutto assenti, così come mancano
del tutto anche le immagini all'albumina e al collodio d'argento
clorurato.
(...) |
Frontespizio dell'annata 1894.
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“Photographische Rundschau”, anno VIII 1894, März, pp. 90-92 [3].
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“Photographische Rundschau”, anno VIII 1894, Marzo, pp. 90-92 [3].
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| Focus, Ausländische Rundschau, VII. |
Focus, Rassegna estera, VII |
/p. 92/
(...)
das Bildnis eines vornehmen Orientalen, von J. S.
Bergheim (ein mit feinem künstlerischen Gefühl entworfenes Bild ,
dessen Eindruck durch den unschönen gelben Ton des Papieres leider
erheblich abgeschwächt wird); eine der vortrefflichen Actstudien von Count W. von Gloeden,
die wir gelegentlich der Besprechung der Ausstellung in der Dudley
Gallery bereits gewürdigt haben ; ein Seestück ( „ Ruhe vor dem Sturm
“) von John Howson.
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/p. 92/
(...)
<Alla mostra londinese alla Pall Mall meritano attenzione> il ritratto d'un
nobile orientale, di J. S. Bergheim (un'immagine realizzata con fine
sentimento artistico, la cui stampa è purtroppo notevolmente
indebolita dallo sgradevole tono giallo della carta); uno degli
eccellenti studi di nudo del conte W. von Gloeden,
che abbiamo già citato nella recensione della mostra alla Dudley
Gallery; e un paesaggio marino (“Calm before the Storm”) di John Howson.
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“Photographische Rundschau”, anno VIII 1894, Juni, pp. 189-191 [4].
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“Photographische Rundschau”, anno VIII 1894, giugno, pp. 189-191 [4].
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| Focus, Ausländische Rundschau, X. |
Focus, Rassegna estera, X.
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/p. 189/
(...)
In Amerika nimmt gegenwärtig die siebente Jahres - Ausstellung der
vereinigten drei Amateurphotographen -Vereine von Boston, New York und
Philadelphia, welche diesmal in New York, in den Sälen der
Amerikanischen Gesellschaft für schöne Künste veranstaltet wird, das
ganzeInteresse der mit der Photographie in Beziehung stehenden Kreise
in Anspruch.
(...)
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/p. 189/
(...)
In
America, la settima mostra annuale delle tre associazioni di fotografi
amatoriali di Boston, New York e Filadelfia, che questa volta si tiene
a New York, nelle sale dell'"American Society of Fine Arts", catalizza
l'intero interesse degli ambienti fotografici coinvolti.
(...)
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In einer vorläufigen Besprechung dieser Ausstellung die, wie im vorigen
Jahre, eine internationale ist drückt der Herausgeber des „American
Amateur Photographer" sein Bedauern darüber aus, dass diesmal die
Arbeiten einer Anzahl der hervorragendsten Vertreter unserer Kunst, wie
z. B. diejenigen eines Davison, Sutcliffe, Greger, Wellington,
Cembrano, Alfieri, Calland, Gloeden, Loredana, Austin, R. W. Robinson, Sawyer, Bergheim, Emerson, Watzek, Ruffo, Rothschild, Gale u. s. w., vermisst werden.
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In una recensione preliminare di questa mostra che, come l'anno
scorso, è internazionale, il redattore dell'"American Amateur
Photographer" esprime il suo rammarico che questa volta manchino le opere di
alcuni dei più importanti rappresentanti della nostra arte, come
mancano quelli di Davison, Sutcliffe, Greger, Wellington, Cembrano,
Alfieri, Calland, Gloeden, Loredana, Austin, R. W. Robinson, Sawyer, Bergheim, Emerson, Watzek, Ruffo, Rothschild, Gale, ecc. |
Wilhelm von Gloeden, Due ragazzi sulla Terrazza San Leo nel 1886. Numero di catalogo ignoto.
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L'autore ringrazia fin
d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su
persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà
eventuali errori in essa contenuti.
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Note
[1] Recensione dell'esposizione fotografica alla Dudley Gallery, a Londra.
Il testo da: Focus, Ausländische Rundschau, VI,
“Photographische Rundschau”, anno VIII 1894, Februar, pp. 56-59.
Online su Google libri.
Le traduzioni sono state fatta con "Google translator", e revisionate per l'italiano.
[2] La corrente "pittorialista" della fotografia,
in cui Gloeden può essere grosso modo collocato pur non avendovi mai
aderito deliberatamente, faceva uso della sfocatura intenzionale per
fini artistici, contro la tendenza "nettista" che mirava invece a
immagini in cui tutti i dettagli fossero perfettamente a fuoco.
Ciò che intende dire questa frase è quindi che a Gloeden fu concesso di
partecipare alla mostra, nonostante il fatto che non facesse uso della
sfocatura, e quindi nelle sue foto tutti i dettagli fossero a fuoco.
[3] Il testo da: Focus, Ausländische Rundschau, VI,
“Photographische Rundschau”, anno VIII 1894, März, pp. 90-92.
Online su Google libri.
[4]
Focus, Ausländische Rundschau, X, “Photographische Rundschau”, anno VIII 1894, Juni, pp. 189-191.
Online su Google libri.
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